Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale!

 
 
Buon Natale a tutti i nostri fedelissimi lettori, a tutti i ragazzi della Compagnia, ad atleti, dirigenti, allenatori avversari ed, ultimi ma ben più importanti, agli arbitri che ci fanno arrabbiare, ma che se non ci fossero non potremmo giocare le partite.
Si chiude un 2013 molto interessante per il sottoscritto e per la Compagnia, un anno di grandi soddisfazioni sportive, qualche delusione (nessuno è perfetto e in quanto uomini soggetti a sbagliare) e molto lavoro. La famiglia è cresciuta (ad oggi siamo a 145 iscritti e altri ne arriveranno, da 132 dello scorso anno) ed anche i collaboratori sono aumentati, avendoci aggiunto Stefano Pretolani al roster.
Approffitto di questo spazio per ringraziare tutti coloro che nelle settimane scorse si sono complimentate con me in varie forme (sms, mail, telefonate...) per il mio ingresso nello Staff Tecnico Regionale Minibasket come Docente Territoriale. Siete stati davvero tanti, mi avete dimostrato grande affetto ed entusiasmo: portare un po' di Ravenna in Regione è per me motivo di grande orgoglio, unito alla possibilità di rappresentare il lavoro quotidiano di tutti i Centri ai massimi  vertici regionali e nazionali.
Auguro davvero un Natale sereno e felice a tutti, ma davvero a tutti (come diceva mia nonna) soprattutto a quelli che non ci vogliono bene, perchè ogni giorno ci danno la forza per fare le cose ancora meglio. 
Quelli che andranno al Torneo di Porec saranno impegnati dal 26 al 29 dicembre, mentre tutti gli altri torneranno in palestra dal 7 gennaio ai soliti orari e nelle solite palestre.
Serva Jugum! (A.S.)

2 commenti:

  1. RITORNO DA POREC
    vorrei annoiarvi un attimo con alcune considerazioni sul torneo appena concluso.
    Durante il viaggio di andata, a bordo dell'autobus, aleggiava una sottintesa rassegnazione verso le inevitabili sconfitte che avremmo potuto affrontare, consci soprattutto della eterogeneità dei gruppi di gioco. I ragazzi sembravano comunque affrontare il problema con serenità.
    Mettiamo da parte (ne parleremo in altra sede) alcuni problemi logistico/organizzativi degni della saga del Rag. Fantozzi e parliamo di ciò che maggiormente interessa :IL GIOCO.
    Il gruppo 2000 si vede purtroppo inserito in un girone in cui la stazza fisica degli avversari, non permette in alcuni casi di esprimere le qualità indiscutibili dei nostri ragazzi, soverchiati per peso e altezza. Non cerchiamo scuse alle sconfitte ma occupiamoci dell'ultima partita, quella in cui l'equilibrio fisico è evidente e con una zampata d'orgoglio unita ad alcune giocate veramente spettacolari, i nostri strappano una agevole vittoria che li allontana dall'ultimo scalino.
    Arriviamo così al gruppo 2001/02.
    Sin dalla prima partita i pronostici vengono stravolti: tanto gioco, tanta grinta, tanto sudore e soprattutto il giusto spazio per i più piccoli. Una vittoria che non lascia spazio a commenti su cosa dovranno affrontare gli avversari nelle partite seguenti. I ragazzi osservano i futuri avversari con una sorta di timore reverenziale, dovuto più che altro allo sfoggio di ginocchiere e gomitiere in stile NBA o incredibili serie di triple realizzate in riscaldamento uniti ad altezze veramente fuori categoria per alcuni elementi. Niente è servito però ad abbattere lo spirito dei nostri ragazzi che collezionano quattro vittorie consecutive con circa 30 punti di scarto ognuna e approdano alla finale per il primo posto nella loro categoria in cui affrontano la squadra locale del Bazin. Malgrado alcuni tentativi pre partita di condizionare il risultato tra cui: la scelta del pallone di gioco ed un rapporto molto confidenziale con gli arbitri, la musica non cambia : i Boscaioli sradicano qualsiasi tentativo degli avversari che vengono letteralmente sommersi. Poi finalmente il trionfo, la coppa, le medaglie e le foto di rito. Permettetemi ora un commento finale:
    CHI E' STATO IL MIGLIORE ??????????????????????????
    Risposta: Non abbandoniamoci alla semplice valutazione dei punti realizzati, che serve solo nelle statistiche professionistiche o far dimenticare ai ragazzi che i veri avversari sono quelli con la canotta di una altro colore e non devono innescare inutili guerre interne per la caccia all'individualità. Tutti hanno dato un contributo essenziale alla vittoria finale, chi con la propria esuberanza atletica, chi con la voglia di mordere il canestro, chi mostrando una grinta in difesa che ha sfiancato avversari notevoli, chi sfoderando passaggi difficili da non trasformare, chi giocando pochi minuti e realizzando un solo canestro. TUTTI hanno deposto sul muro il proprio carico di mattoni, ognuno al massimo delle proprie capacità. Un grazie particolare a Marani e Micao, che come il Mago Gandalf guidava la Compagnia dell'Anello,loro hanno guidato questo gruppo della Compagnia dell'Albero tenendo unite tante individualità fino a trasformarle in un esempio devastante di: grinta, affiatamento e voglia di vincere. Grazie anche a Giovanni per il coordinamento e il supporto tecnico prestato ad entrambe i gruppi.
    Mi auguro che tutti siano rientrati con qualcosa di positivo da questa trasferta.

    Serva Jugum Marinelli Vincenzo


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