Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



mercoledì 29 maggio 2013

Play-off Esordienti: espugnata Ferrara!

Primo turno di play off e prima gioia per i boscaioli di coach Serri. Istruttore già in pensione (avete presente la panchina del parco, il giornale e tutto il resto?) e richiamato alle armi in fretta e furia dalla Fip Regionale che ha pensato bene di organizzare la fase regionale in pochi giorni.
Comunque Campioni lo siamo e quindi si parte per Ferrara anche per onorare le squadre che abbiamo battuto: nelle seconde fasi si rappresenta, oltre che la propria società, l’intero movimento, figuriamoci noi che abbiamo pure il responsabile provinciale del minibasket.
L’avversario è la Scuola Basket Ferrara che ha vinto il campionato di Ferrara battendo Vis e Benedetto XIV, quindi non proprio gli ultimi del ranking. La partita è la classica partita di fine stagione: noi non siamo quelli di due mesi fa, le ultime energie fisiche le abbiamo lasciate a Padova, ma affrontiamo il match con il piglio giusto.
Partiamo male, con poca intensità e poca precisione per poi ingranare piano piano. Chiudiamo il primo quarto sotto di 1 (14-13) con Marinelli a fare sia le pentole che i coperchi, mentre si arriva all’intervallo lungo sempre sul meno 1 (dopo essere stati sotto anche di 5) (21-20) con noi più preoccupati a non prenderle dal loro lungo Biolcati, piuttosto che a costruire. Sull’ultimo possesso cambia la partita perché Biolcati si scaviglia e non rientrerà più.
Regole esordienti per cui 6+6 ma stavolta il quintetto di Marinelli (MVP della gara assieme al solito Goi concentrato in difesa) allunga a più 7 mettendo la freccia ed indirizzando il match verso Ravenna. Nell’ultimo quarto dilaghiamo, Ferrara abbandona mentalmente la partita e noi abbiamo vita facile.
Si va a Forlì con una certezza in più: fisicamente siamo quello che siamo, ma mentalmente ci siamo e le energie nervose per fare bene sono ancora tutte a disposizione. Se vorremo arrivare alle Final Four ci vorrà la partita perfetta contro il Ca’ Ossi, palla a due ore 18 di giovedì 30 Ginnasio Sportivo Forlì Via della Stazione.
E comunque vada sarà un successo, quando c’è l’impegno e la voglia il risultato conta fino ad un certo punto.
Intanto noi ci siamo e venderemo cara la pelle…
 
Il Tabellino (SB Ferrara – Compagnia dell’Albero 34-57):
Montanari Alberto 4, Montanari Enrico 4, Schiavone 2, Cantoro 4, Fabbri 2, Goi 10, Samaritani 1, Virgili 6, Cinti 4, Guza 6, Cieri.
Istruttore Serri, Vice Barzagli

Gruppo CSI: Campioni!

 
 
Finalissima di campionato che ci vede affrontare la squadra dei nostri amici di Riolo in una finale in trasferta visto che in regular season Riolo è arrivato davanti a noi in classifica.
Una squadra che ci ha impensierito seriamente specialmente nell'inizio gara, ma che alla fine ci ha visto uscire vincitori in un match non così scontato come qualcuno pensava. Come sempre ci sono stati alti e bassi..... specialmente  da qualcuno che non ti aspetti, errori ancora da minibasket che non dovremmo più commettere da un pezzo.
Ci sono stati momenti molto positivi come il secondo quarto finito 11-26 per noi, dove si è visto un grande Frisari ed un Pozzi recuperato dopo le assenze negli scorsi allenamenti. Ottima partita di Landi che nonostante gli acciacchi fa un gran ultimo quarto. A mio rammarico come vi ho detto a fine incontro, mi scuso con quelli che hanno giocato meno e li ringrazio del sostegno che hanno dato ai compagni, spero di darvi un minutaggio maggiore la prossima volta. Siamo soliti regalare la coppa a qualcuno che se la merita davvero...
Che dire, la meritate tutti voi, ma anche se vi sembrerò egoista, è il primo Trofeo che vinco da head coach e penso proprio che me la terrò io, da decidere a chi dare l'altra coppa.
E’ stata comunque una bella partita, inizialmente i ragazzi erano un po' tirati, un punto di vantaggio in chiusura del primo quarto per quelli del Riolo.
Poi hanno preso le misure , non si sono intimoriti più di tanto , hanno acquisito un vantaggio ottimale tale da consentire al , buon Marani, di gestire bene la gara, facendo partecipi tutti i convocati del risultato rosa finale.
Un grande Pozzi, tanti punti, tante stoppate, un leader nella squadra. Finezza finale di Seba, che negli ultimi 10 sec , mantiene la palla e va al tiro con una tripla finale che chiude la gara. Buona la gara anche da parte di tutti gli altri, qualche smagliatura c'è stata, ma come dice il saggio.....la perfezione è la virtù dei deboli. (Foto e Testo di Andrea Marani e Paolo Landi)


Il Tabellino (GS Riolo Terme – Compagnia dell’Albero 63-76):
Rossi, Lepri, Pozzi 20, Foschini 10, Frisari 8, Fuschini 2, Landi 6, Piraccini, Vitali, Piazza 2, Montresori 2, Bruni 16, Martelli 12.
All. Marani, Vice Frisari

martedì 21 maggio 2013

U13L: grandi contro le mitiche Vu nere!

Chiudiamo una grande stagione in una Agraria pienissima di passione ed entusiasmo con un gruppo fantastico che ha messo in campo tutto quello che aveva al cospetto di un campionato di livello molto alto. Col lavoro e con l'umiltà siamo riusciti a giocare alla pari con tutti (escluso San Lazzaro che obiettivamente per noi sono irragiungibili). 
Ci siamo tolti varie soddisfazioni, e abbiamo ottenuto vittorie pesanti e importanti. Abbiamo giocato una seconda fase di ottimo livello, ricevendo complimenti e apprezzamenti da parte dei più qualificati addetti ai lavori di tutta la regione. Abbiamo dovuto fare fronte agli infortuni avuti durante tutta la stagione. Siamo giunti alla conclusione di questa bellissima e coinvolgente stagione e, nel tracciare un personale bilancio finale, voglio in primis ringraziare Voi splendidi ragazzi, le vostre famiglie. Senza di voi, senza il vostro contagioso entusiasmo, senza il vostro calore e il vostro sostegno questa Società non avrebbe avuto i risultati che ha ottenuto, risultati che poche squadre hanno raggiunto al primo anno di settore giovanile. Vi ringrazio nuovamente tutti per la vicinanza e il supporto mostrato in questa entusiasmante annata, vi ha visto sempre al fianco della nostra splendida realtà. Esattamente un anno fa, nasceva l’idea insieme ad Andrea Serri e la voglia di costruire a Ravenna una realtà giovanile differente, che portasse entusiasmo e voglia vera di credere in un progetto.
Ovviamente sapevamo di essere una piccola e nuova realtà rispetto ai nostri "avversari" che già da anni praticano questo sport, ma nonostante questo il nostro obiettivo è stato fin da subito quello di diventare competitivi con le altre squadre, crescendo nel corso della stagione… e così è stato. 
Ora continueremo ad allenarci per farci trovare ancora pronti e continuare a crescere, soprattutto in funzione della prossima stagione. (G.L.)

Il Tabellino (Compagnia dell'Albero - Virtus Bologna 68-101):
Giardini 10, Montanari Alberto, Montanari Enrico, Fuschini, Gobbi, Frisari, Giusti 6, Goi 6, Cirilli 25, Mariani 14, Casadei 7.
All. Lunghini, Vice Marani

giovedì 16 maggio 2013

U13L: comunque bene da Altedo!

Partita che per la nostra classifica non contava più niente, ma che era importante a livello di squadra ed a livello personale, per chiudere in bellezza una stagione che ci ha portato meritatamente alla seconda fase di un torneo elite, dopo aver disputato un gran campionato.
Abbiamo incontrato Altedo squadra che si può ancora giocare un posto tra le prime 4 dei play off (Masi permettendo), quindi motivatissima, ma anche squadra fisicamente superiore a noi.
Noi scendiamo in campo solo con l'obiettivo di far bene e di consolidare i miglioramenti già mostrati, loro invece con la testa anche alla classifica.
Abbiamo avuto tanti, troppi palloni per le mani che avremmo dovuto utilizzare meglio per realizzare qualche punto in più: il risultato non sarebbe cambiato di certo, ma sarebbe stato un ulteriore segnale di crescita.
Alla lunga la fisicità degli avversari e le troppe partite nelle gambe si sono fatte sentire e non poco ed in complesso abbiamo fatto un buonissimo incontro, forse addirittura meglio di quello dell'andata. Buona prestazione di Mariani che dopo aver finalmente eseguito le consegne ha fatto vedere di che pasta è fatto: ora deve cercare di migliorare nella selezione dei tiri. Ottimi i 6 punti, accompagnati da una buonissima difesa. (Andrea Marani)

Il Tabellino (Altedo - Compagnia 85-46):
Battaglia n/e, Giardini 4, Fuschini, Frisari, Salvadori 7, Gobbi 2, Giusti 4, Cirilli 9, Mariani 6, Casadei 14.
All. Marani 
 

lunedì 13 maggio 2013

U13L: ultime, ma meritate fatiche!

Trasferta “bolognese” per i boscaioli contro un motivatissimo Masi, ancora in lotta per un posto alle final four. Senza Capitan Battaglia (in panchina per onor di firma) i ravennati reggono un quarto, prima di alzare bandiera bianca, forse un po' troppo presto rispetto al solito.
Brutta prova difensiva, dove siamo apparsi svogliati e rinunciatari: questo aspetto non mi è piaciuto per niente, in attacco si sono viste anche cose discrete, ma la nostra forza deve essere sempre l’aspetto difensivo che è risultato decisivo tutto l'anno, vero nostro marchio di fabbrica.
Ora cerchiamo di onorare il nostro campionato chiudendo nel miglior modo possibile, a partire subito dalla durissima trasferta di Altedo di mercoledi. (G.L.)
Il Tabellino (Pol. Masi Casalecchio - Compagnia dell'Albero 86-54):
Battaglia n.e, Casadei 8, Giusti 4, Cirilli 25, Salvadori 2, Fuschini, Mariani 2, Gobbi 3, Giardini 10, Frisari.
All. Lunghini 

sabato 11 maggio 2013

Gruppo 2001: si chiude un’epoca per coach Serri!




Ragazzi che emozione!
Ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto, abbiamo lottato come mai: alla fine passa Lugo meritatamente. Con l’onore delle armi di una vittoria di due punti che ci fa finire la stagione in bellezza: dico onore delle armi, perché è stato chiarissimo che sull’ultimo possesso Lugo avrebbe potuto segnare andare ai supplementari e vincere facile, visto che eravamo stremati. Ma non l’hanno fatto, riconoscendoci il rispetto ed il merito che ci siamo guadagnati: spero che una squadra di Ravenna arrivi alle final four di Bologna e che migliori il quarto posto dei nostri U13 (i 1999) lo scorso anno. In bocca al lupo ai ragazzi di coach Calore!
Vittoria di due punti, che non ribalta la sconfitta di 12 dell’andata, ma che ci dà grande gioia. Abbiamo battuto per ben due volte fra regular season e playoff una squadra molto forte, atleticamente e fisicamente straordinaria: cosa chiedervi di più? Siamo campioni Esordienti, titolo che i 2002 proveranno a difendere il prossimo anno, siamo secondi in U13R dopo il primo posto in regular season, in un campionato dove siamo stati l’unica squadra a finire con due sole sconfitte in tutto.
Bravi!
Non voglio lacrime, ma solo sorrisi, di orgoglio e passione, quella che avete messo tutto l’anno in ogni cosa che avete fatto.
Sono orgoglioso di finire la mia carriera di allenatore con un gruppo come il vostro: ci siamo fatti conoscere ovunque, ma mai riconoscere e di questo ve ne sono grato. Ho iniziato ad allenare 20 anni fa, era l’epoca dei nati nel 1984. Chiudo con l’annata 2001. Le motivazioni le sapete, non è colpa vostra, la decisione è stata condivisa con la mia famiglia e la società che si è mossa per tempo e con i fari spenti (come nostra abitudine) per darvi una organizzazione ancora migliore di quella di quest’anno. I particolari li saprete alla riunione del 29 maggio (per i gruppi di settore giovanile 99/00) e il 5 giugno per quelli di minibasket e babybasket.
Tranquilli verrete avvisati per tempo.
Non lascio la Compagnia, ma solo la panchina, cercherò di dare una mano, compatibilmente con i miei impegni di lavoro e familiari.
Chiudo ora perché non ne ho più, perché sono stanco e perché credo di poter essere utile alla causa in altre vesti.
Ringrazio tutti i gruppi che ho allenato per avermi sopportato, so di non avere un carattere facile: come vi ho detto oggi, quando vi ho cazziato l’ho fatto per il vostro bene e quando non l’ho fatto… l’ho fatto sempre per il vostro bene. In questi anni ho conosciuto persone meravigliosi, atleti fantastici, amici veri. La palestra mi ha dato tanto e spero di avervi trasmesso qualcosa.
Il meglio, per pura fortuna è arrivato in fondo: l’avventura nuova alla Compagnia, l’aver condiviso un percorso della mia vita con Livio, la vittoria dei 99 lo scorso anno a Santarcangelo, il premio fair play vinto dai 2000 a Padova (per me, inguaribile romantico dello sport, il trofeo sicuramente più bello), la cavalcata di quest’anno con i 2001. Sono flash che mi rimbalzano nella mente, che mi rendono orgoglioso del lavoro fatto. Ma non dimentico il gruppo 1997 (super) e quello 1998 (“pazzi” quanto talentuosi), il primo gruppo vincente che ho allenato i 1989-1990. Ognuno mi ha dato qualcosa e oggi al fischio finale questa virtuale presentazione in powerpoint mi è passata davanti agli occhi: ecco perché piangevo.
Oggi non pubblico il tabellino, ma solo i vostri nomi, perché tutti avete dato il massimo e perché una cosa mi ha reso veramente orgoglioso: ad un certo punto mi sono girato in panchina e c’eravate tutti, quelli non in campo, quelli infortunati e quelli non convocati. In quel momento ho capito che con voi avevo vinto, a prescindere dal referto rosa.
Lunedì sera, dopo il nostro allenamento, vado a Forlì a vedere Cinti e Mazzini che giocano con la loro BSL a Forlì: perché anche se cambiate casacca rimanete sempre, sportivamente , “i figli miei”!
Grazie davvero, di cuore, come tutte le cose che ho fatto: se oggi sono una persona migliore lo devo a voi, a tutte le persone che ho conosciuto in questi anni. Grazie, ed anche se qualcuno quando lo scrivo si mette a ridere, lasciatemelo dire una ultima volta: vi voglio bene! E sapete che non mento!
 
Gruppo 2001 (Campione Esordienti 12-13, Vice Campione U13R 12-13):
Matteo Babini, Leonardo Beleffi, i gemelli Bernardi Alberto ed Enrico, Federico Cantoro, Alan Ciardo, Federico Cinti, Chiara Fabbri (che salutiamo in standing ovation perché passa al Basket Rosa, ma che ci mancherà e che ci ha dato una grossa mano), Alessandro Falasca, Giorgio Garofalo, Alessandro Goi, Gesian Guza (capitano), Federico Mambelli, Samuel Manolov, Elia Marinelli, Alessandro Molesi, i gemelli Montanari Alberto ed Enrico, Riccardo Samaritani, Alessandro Schiavone, Giancarlo Virgili, Andrea Zaffagnini.
Grazie a Barbara Barzagli, Andrea Marani, Dionis ed Encio Micaco.  

lunedì 6 maggio 2013

U13R: il primo tempo è a favore dei Dorsten Lugo!

Si chiude con una sconfitta per i boscaioli del 2001 gara 1 della finale playoff di U13R: saranno contenti i gufi, ma il gruppo di coach Serri non ne esce per nulla ridimensionato da questa gara, anzi i ragazzi sapranno farsi trovare pronti sabato prossimo per la decisiva gara 2 (palla a due ore 16 Agraria).
Contro i rivali di coach Calore, squadra fisicamente il doppio della nostra e la stima è per difetto, la squadra sfodera una buona prestazione, un primo quarto meraviglioso, ma poi deve cedere allo strapotere fisico degli avversari, abilissimi a sfruttare le proprie torri. Finchè ne abbiamo avuta, siamo stati in scia, poi la forza ed i muscoli hanno fatto la differenza.
Dico questo perchè i boscaioli hanno dimostrato che tecnicamente in questo campionato possono dire la loro e che il primo posto dopo la regular season non era un caso.
La gara vede partire fortissimo i ravennati: arriviamo a più 10 nel giro di pochissimo grazie a dei buoni raddoppi e ad una precisione micidiale. Il quarto si chiude sul 9-18 per noi. Inizia la reazione di Lugo e nel secondo e nel terzo quarto scava il parziale decisivo, ribaltando la situazione e portandosi sul più 18. Qui una squadra normale avrebbe mollato e buttato tutto all'aria, anche perchè i fischi arbitrali non ci premiavano (ma poco furbi noi a non adeguarci allo "stile inglese" della coppia in grigio) ed essere fuori casa si faceva sentire. Invece trascinati da un Goi monumentale (ha giocato tutto il 4 quarto infortunato) abbiamo chiuso sul meno 12. Alla Agraria sarà molto difficile ma non impossibile.
Per lo meno ce la metteremo tutta e venderemo cara la pelle: se alla fine della serie sarà Dorsten i lughesi avranno la canotta sudata perchè questo gruppo ha un cuore grande come una casa e non mollerà. Ieri sera per ben due volte ho chiamato time out ma non avevo molto da dirvi: hanno un anno in più, paghiamo mediamente 10 centimetri e 10 chili di cosa potevo arrabbiarmi?
Unico neo: se vogliamo fare l'impresa dobbiamo essere ancora più squadra e chi parte dalla panchina deve dare un maggior contributo, non esclusivamente in termini di canestri, ma soprattutto di gioco. So che ci tenete tanto e vorreste subito sporcare il referto, ma a volte è meglio un pallone recuperato che un canestro fatto. Se poi andiamo a sbattere contro le montagne, forse è meglio scaricare prima.
Detto questo settimana intensa:
oggi allenamento ore 17 Classico, martedì e giovedì partite esordienti, venerdì allenamento e sabato ritorno contro Lugo in U13R: alle sconfitte si risponde con il lavoro! In pizzeria eravate splendidi, vediamo di sorridere sabato: e comunque vada orgoglioso di essere il vostro allenatore, sono due anni che non mollate mai ed è giunto il momento di non farlo nemmeno questa volta. 
Serva Jugum!

Il Tabellino (Dorsten Lugo - Compagnia dell'Albero 57-45):
Montanari Alberto 2, Montanari Enrico 11, Schiavone 5, Cantoro, Fabbri, Goi 16, Samaritani, Virgili, Cinti 5, Guza, Marinelli 4.
All. Serri, Vice Marani

domenica 5 maggio 2013

U13L: gioia finale e secondo referto rosa della post season!

Vittoria casalinga dei boscaioli contro Modena, dopo averli battuti in trasferta, si confermano comunque squadra terribile da affrontare per qualunque formazione. Partita quindi vera e non scontata.
Ravenna parte forte e dopo un paio di minuti di punto a punto prende il largo, con Casadei e Salvadori a fare la partita nel primo tempo. Il massimo margine di vantaggio arriva sul 36-20 col canestro da tre punti di capitan Battaglia. Un po' la stanchezza e i soliti troppi rimbalzi concessi in attacco permettono ai Modenesi di rientrare clamorosamente in partita, arrivando sino al meno due sul 53-51. Un canestro di "Baffino" e due tiri liberi di Cirilli fissano il punteggio sul più 3. Il possesso è modenese ed il clamoroso tiro della disperazione insaccato dagli ospiti viene giustamente assegnato da 2 punti, cosi i boscaioli sono liberi di festeggiare la vittoria dopo una partita che hanno condotto dal primo all'ultimo minuto di gara. (G.L.)
 
Il Tabellino (Compagnia - Modena 55-54):
Battaglia 7, Giardini 4, Frisari, Fuschini, Landi, Salvadori 16, Gobbi, Giusti 5, Mariani 2, Cirilli 15, Casadei 6.
All. Lunghini, Vice Marani, Dionis Micaco 

sabato 4 maggio 2013

U14R: il bilancio di coach Lunghini!

Usciamo sconfitti al primo turno Play Off U14 contro un'ottima formazione come Cesenatico.
Stiamo in partita due quarti, prima di alzare bandiera bianca a metà del terzo quarto. Si chiude cosi un'anno difficile per quanto riguarda i primi mesi di lavoro, quando Francesco Cinti e Marco Mazzini perni della squadra che lo scorso anno era arrivata alle finali regionali U13 con coach Andrea Serri, San Lazzaro. La squadra ha ben presto assimilitato questa assenza, facendo di Matteo Santi, capitano e leader incontrastato di un gruppo che aveva bisogno di nuove identità e nuove gerarchie. Ad inizio anno abbiamo dovuto attendere Seba Martelli, rientrato solo a Dicembre, Luca Pozzi quasi sempre ai box per vari infortuni. Nel girone di andata raccogliamo le cose migliori, ruolino di marcia da prima della classe con una sola sconfitta col Don Bosco Forli. Ultima di andata contro Comacchio dove rimontiamo 18 punti e vinciamo di 3 lunghezze il nostro capitano Matteo Santi si infortuna al ginocchio e dobbiamo gestirlo fino alla fine della stagione con lui altre piccole problematiche ecco cosi che la squadra si indebolisce ed arrivano le sconfitte pensati di Cesena e Comacchio che di fatto ci mandano al terzo posto in classifica. Per quanto mi riguarda è stato un anno positivo, ricco di emozioni, dove abbiamo potuto lavorare sempre col massimo della serenità dove tutti hanno messo qualcosa in campo dal primo all'ultimo, per questo che ringrazio tutti voi atleti, le vostre famiglie sempre al massimo della disponibilità a seguirci ovunque e subire i miei cambiamenti di programma agli allenamenti di inizio anno. Vi ringrazio anche per avermi sopportato con i miei difetti, e talvolta il mio carattere un po' scomodo. Vi ringrazio per avere accettato sempre le mie decisioni e del mio assistente Andrea Marani che ringrazio per l'ottimo lavoro svolto in questo gruppo, senza aver mai avuto nulla da replicare. Ringrazio anche Paolo Costa che è stato sempre disponibile a essere il dirigente aggiunto per sbrigare pratiche maglie, sempre vicino alla squadra con la sua grande positività e voglia di fare. Infine ringrazio Barbara Barzagli che con ha contribuito a gestire il lato burocratico del gruppo, permettendo a tutti di essere sempre in regola con certificati medici e pratiche varie. Adesso inizia l'off season, proseguiremo il nostro lavoro con allenamenti individuali e mirati fino a giugno inoltrato. Vi ricordo l'appuntamento col Camp di Rimini dal 30 giugno al 6 Luglio, il termine di iscrizione è la fine di Maggio. In attesa di avere notizie dalla società in merito alla stagione 2013-2014 vi ringrazio per aver condiviso questo campionato insieme, mi permetto di darvi un consiglio: qualunque cosa che fate, fatela sempre al 100% delle vostre possibilità cosi potrete dire di aver dato sempre il meglio di voi stessi, senza avere mai nessun rimpianto. Ogni gruppo che ho allenato nella mia carriera di allenatore mi ha sempre lasciato qualcosa e ho sempre imparato qualcosa dai ragazzi che ho allenato, anche voi avete contribuito in questa mia ulteriore crescita professionale. Spero di non aver dimenticato nessuno. Grazie Ragazzi. Con affetto e stima. Gio.

venerdì 3 maggio 2013

U13L: a lezione dai più forti!


Anche il primo di maggio siamo in campo, contro uno degli avversari più forti d’Italia.
A San Lazzaro stiamo in partita per 17-18 minuti prima di soccombere ad un avversario di primissimo livello: siamo stati capaci di resistere solo a sprazzi ma sul minutaggio totale dobbiamo ancora crescere mentalmente. Purtroppo anche le nostre condizioni fisiche attuali ci permettono ben poco di giocare contro simili avversari: se poi non siamo a posto nemmeno nel fisico la testa da sola può poco.
Comunque non c'è da abbattersi, siamo stati bravi a meritarci questo doppio confronto contro BSL e per noi è tutta esperienza che tornerà utile. Torniamo in campo già sabato 4 contro Modena, in una partita che vogliamo vincere per coronare un’ ottimo campionato svolto e un livello di crescita comunque altissimo. Oggi il riferimento più importante va a Mattia Casadei che finalmente è riuscito a giocare la sua partita, mostrando anche la sua verve da attaccante, oltre alla sua solita generosità. (G.L.).  

Il Tabellino (Basket Save My Life – Compagnia 90-31):
Battaglia 8, Giardini, Fuschini, Landi, Frisari 1, Salvadori 1, Gobbi, Giusti, Cirilli 8, Mariani 5, Casadei 7.
All. Lunghini, Vice Marani

 

 

Aquilotti 2002: prima soddisfazione!

Prima bella soddisfazione per il nostro gruppo 2002 che vince il Torneo CSI. Una bella iniezione di fiducia per un gruppo che ha bisogno di giocare e di trovare fiducia nei propri mezzi. Ecco, sono contento che abbiano vinto e si siano impegnati, visto che fra qualche settimana dovranno andare a Matera dove troveranno ben altri avversari ma faranno una esperienza fondamentale per la loro crescita. Coraggio, fiducia e voglia di esserci: la prossima vediamo di essere un po' di più perchè certi treni passano una sola volta! Grazie a Gabriele Facibeni per il lavoro svolto in palestra, a Pietro che è il coach e a tutte le famiglie che ho avuto modo di conoscere l'altra sera a cena. Sta nascendo un altro bel gruppo, sicuramente diverso, ma con delle peculiarità importanti: continuiamo ad allenarci, che i risultati arriveranno. Intanto una Coppa è in bacheca... di Chiara ovviamente! (A.S.). Ecco come l'ha vista il nostro Gabriele...  
 
Domenica 28 Aprile giornata di puro basket, ma soprattutto di puro divertimento. Giornata ideale per andare al mare, giornata perfetta per giocare a basket!
Vedere infatti una palestra con così tanti bambini appassionati dello sport è davvero uno spettacolo. Tribune gremite di genitori, palestra Mattioli piena di risate per un bellissimo torneo fra ragazzi di 10-11 anni. Arriviamo presto in palestra e già dopo un quarto d’ora era piena. Noi della Compagnia eravamo pochi, mi sa che il messaggio non è passato chiaramente, solamente sei senza contare noi allenatori, ma questo non ci ha impedito di giocare e di divertirci fino alla fine. Si esatto divertirCI perché per quanto possa sembrare anche noi allenatori ci divertiamo a vedere giocare i nostri allievi e vedere che anche in tornei come questi si buttano sui palloni, bruciandosi le ginocchia pur di tenere la palla in gioco.
Partiamo carichi. Sempre col sorriso stampato in faccia giochiamo bene, magari ogni tanto perdiamo la testa ma basta recuperare la palla subito dopo per far tornare la calma in campo. Abbiamo giocato bene in attacco ma ancora di più in difesa, recuperando tanti palloni e non perdendo mai l’uomo. Avevamo due soli obiettivi: divertirsi e giocare forte stando larghi. Giocare larghi, difficile da mettere in pratica, perché chi non si butterebbe su tutti i palloni che vede; ma ci riusciamo e grazie a questo mandiamo in confusione i nostri avversari. Grazie a qualche tiro spettacolare e qualche stoppata da NBA giochiamo intensamente e ci meritiamo di arrivare alla finale del torneo…e lo vinciamo!!!
Appena vengono distribuite le medaglie e le  coppe, la stanchezza e la tristezza svaniscono. Tutti sono soddisfatti, tutti sono felici. I nostri ragazzi lo sono anche di più, sembrava che avessero vinto la Champions, dopo aver fatto le foto di gruppo i nostri non smettevano di prendere la coppa e tenerla alzata al cielo. Una giornata bellissima per i ragazzi e di insegnamento per noi “adulti” perché anche chi magari è arrivato ultimo aveva una cosa comune a tutte le altre squadre, un sorriso a 28 denti!!! Questo è il vero spirito del basket, questo è quello che bisogna vedere nei ragazzi..il sorriso. Nonostante si vinca o si perda loro hanno sempre il sorriso in faccia e se si è un po’ tristi ci si tira su a vicenda. Vederli giocare col sorriso e vederli battere cinque agli avversari anche se non si conoscono ti fa aprire gli occhi. Se al mondo tutte le persone fossero come questi ragazzi sicuramente ci sarebbero meno conflitti ma più pacche sulle spalle. (di Gabriele Facibeni)