Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



giovedì 30 ottobre 2014

L'ultimo post!



Ci vuole il primo, ma anche l'ultimo.
E questo è l'ultimo. Proprio l'ultimo post di questo blog. E mi piace che sia tutto per Livio.
Ora che la comunicazione Compagnia viaggia su altri canali, sicuramente più moderni ed efficaci, è giunta l'ora di chiudere e di salutare. Ma quando si salutano gli amici e si ringraziano, dopo 642 post, tutti i lettori, corre l'obbligo di ricordare il numero uno di tutti noi. Livio.
Erano le 5 del pomeriggio di Halloween di tre anni fa, ero al Liceo Classico ad allenare il gruppo 2000/2001 quando ricevetti l'sms che mi aspettavo, ma non così presto. Era Pietro: Livio ha raggiunto sua madre cinque minuti fa, da oggi c'è una stella in più a cui mandare un bacio. Avevo visto Livio 2 giorni prima e sinceramente non avevo realizzato che fosse così avanti: ci eravamo salutati dandoci appuntamento al week end successivo. Purtroppo non ci siamo riusciti, così come non è riuscito a conoscere la sua bimba Anna. Livio manca a tutti, manca alla sua famiglia, a sua figlia, manca a noi. Sembra passato un secolo, invece sono solo tre anni. Personalmente mi manca infinitamente, mi manca la sua andatura con lo zainetto, il suo spirito, il suo essere allenatore ed educatore. Stava prendendo la tessera anche come istruttore minibasket perchè voleva capire come girava il mondo dei bambini. Una cosa invidiavo a Livio: la sua capacità di ascolto e la sua curiosità. 
Se fosse ancora con noi, saremmo diversi, la Compagnia sarebbe diversa, perchè Livio tendeva a migliorarti. Sono felice di averlo conosciuto, sono onorato di aver lavorato con lui tre anni abbondanti, in una cavalcata meravigliosa prima al Basket Ravenna e poi alla Compagnia. Ma sono stati proprio gli ultimi mesi, gli ultimi per lui, i più belli ed intensi: le ultime energie rimaste le ha dedicate a questa nuova impresa, con una vitalità invidiabile, nonostante il male si stesse già facendo sentire. L'esempio era la sua qualità più grande: ci ha lasciato la sua vita come esempio. Grazie Livio: sei sempre con noi e questo lo sai. Te ne sei andato ad Halloween, giornata che già sopportavo poco e che da quel maledetto 31 ottobre di tre anni fa cancellerei dal calendario. 
I miei alunni, che nulla sanno, mi fanno disegni e sono tutti eccitati: domani sarà dura andare a scuola, uscire di casa e fare finta di niente. Alle 5 mi si stringerà il cuore, ma l'impresa più difficile sarà spiegare ad Isabella, una mia bimba di terza elementare, che di Halloween proprio non me ne importa nulla. SERVA JUGUM amico mio!  

sabato 18 ottobre 2014

U17: l'esordio è positivo

TIGERS FORLI' – CDA  38-65 (11-18; 18-34; 31-44)


Chi ben comincia, è a metà dell’opera, dice il detto; la nostra prima squadra, i nostri under 17, iniziano con il piede giusto il loro cammino in campionato vincendo largamente a Forlimpopoli contro i nuovi Tigers Forli. Era la prima uscita ufficiale e come prevedibile l’inizio è stato un po’ difficoltoso poi, con il passare dei minuti, i ragazzi hanno iniziato a prendere il ritmo giusto ed hanno indirizzato la gara per il verso giusto. Grande intensità, molta aggressività, anche troppa in certi frangenti, hanno permesso ai nostri ragazzi di mettere in difficoltà gli avversari nonostante una presenza fisica diversa. Oltre al risultato e all’intensità di gioco, di positivo c’è che si inizia a vedere qualcosa del lavoro fatto in allenamento, stiamo crescendo. Abbiamo ancora problemi in fase difensiva, siamo poco equilibrati e spesso ci facciamo trovare impreparati alle offensive avversarie; a rimbalzo dobbiamo nettamente migliorare, soprattutto quando si gioca contro squadre con giocatori più alti di noi. In attacco siamo molto frenetici, pensiamo poco e corriamo troppo a vuoto; non sappiamo ancora sfruttare le situazioni di campo aperto e a difesa schierata siamo ancora troppo lenti a capire cosa sta succedendo in campo. Iniziare con una vittoria credo che possa essere da stimolo per tutti; dopo circa un mese e mezzo di lavoro in palestra si inizia a giocare provando a mettere in campo tutto quello su cui si è lavorato. Si torna in palestra consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta, questa gara è solo la prima, abbiamo affrontato una squadra di 99 e quindi dobbiamo aspettarci impegni molto più proibitivi. Senza dubbio, bisogna essere felici di questo risultato con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tantissimo.  Serva Jugum (S.P.)

sabato 4 ottobre 2014

U15L: buone indicazione dalla prima uscita!

Prima amichevole della nuova stagione per gli U15, che fra pochi giorni inizieranno un campionato d'Elite di buon livello. Ospite dei ravennati e' International Imola, squadra che sara' nel nostro girone. 
I ragazzi hanno disputato una partita all'insegna dell'intensità e della generosità difensiva, dimostrando un buon atteggiamento per tutta la gara. Anche in attacco i nostri hanno mostrato volontà di cercarsi e di aiutarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà. C'e' ancora tanto lavoro da fare, ma certamente questa e' la strada giusta per affrontare la stagione! (A.F.)

domenica 28 settembre 2014

U17: positiva prima uscita stagionale!

Ieri pomeriggio alle 17 i nostri U17 dopo un mese di lavoro agli ordini di coach Fabrizio Ambrassa sono scesi in campo al PalaCosta contro l'Ibr Rimini.
Era una occasione per tutti di mettersi alla prova contro un avversario tosto fisicamente ed intenso per 40 minuti.
I boscaioli non hanno demeritato, anzi hanno messo energia in ogni possesso in entrambe le metà campo. Grande difesa individuale a tutto campo, aggressività sul portatore ed anticipo sui passaggi lenti. I nostri hanno risposto positivamente a coach Ambrassa, impegnandosi moltissimo e provando tutto quello che lo staff chiedeva. In attacco si sono viste comunque buone cose con percentuali al tiro comunque migliorabili. E' finita con una vittoria Ibr per 70-43 frutto dell'ultimo quarto dominato dai riminesi (19-4): l'obiettivo per noi non era la vittoria, ma il prendere coscienza che la strada intrapresa è quella giusta, una strada che ci vedrà protagonisti, ma che dovremo seguire con tantissimo lavoro. 
Forza ragazzi! (A.S.)

Compagnia dell'Albero - Ibr Rimini 43-70 (17-16, 12-16, 10-17, 4-19). 

domenica 21 settembre 2014

Torneo Tre Ville: Compagnia presente (e terza)!


(Ecco i boscaioli scesi in campo ieri agli ordini di coach Facibeni! Io? Mi sono divertito ad arbitrarvi!)

Anche per i più piccoli (2005/2006) è stato tempo di iniziare la stagione con un impegno ufficiale. 
E quale migliore occasione per i nostri giovani boscaioli che un torneo a San Pietro in Campiano?
Ospiti del Cruseri di San Pietro in Vincoli (per loro era la festa di inizio stagione) abbiamo sfidato Spem Ravenna, Junior Basket Ravenna e i padroni di casa del Cruseri.
Baciati dalla sorte, il maltempo è un piacevole ricordo, sono stati 12 i boscaioli che hanno partecipato (non c'erano state convocazioni ma solo un invito a venire) e che si sono divertiti in un pomeriggio di partite (ben tre), nutella, musica e salsiccia per i più golosi in pieno stile Cruseri.
Alla fine è arrivata una vittoria, due sconfitte e la consapevolezza di essere sulla strada giusta per continuare a crescere divertendosi. Ottima prova dei nostri che sono parsi sportivi, educati (anche troppo! In campo bisognerebbe essere più biricchini...) ed hanno ringraziato tutti i volontari quando gli è stata offerta la merenda. 
Ora dobbiamo lavorare per migliorarci sia come giocatori che come squadra, ma siamo sicuri che con l'impegno ed il lavoro ci sarà gloria per tutti. 
Un grazie al Cruseri per averci invitato (per queste cose noi ci siamo sempre), ai genitori per aver partecipato con grande entusiasmo ed ai nostri mini atleti che ci hanno provato comunque. Infine un grazie va anche a Gabriele Facibeni che vi ha messo in campo, sapendo di avere di fronte un gruppo eterogeneo (atleti da due centri diversi) che a mala pena si conosceva. 
Ora inizia la stagione, il lavoro ed il divertimento: in bocca al lupo a tutti! (A.S.)

martedì 16 settembre 2014

Esordienti: da Fognano con rinnovata determinazione!


(Prima della finale 7-8 posto...)


(...e dopo la premiazione: sorrisi, gioia ed anche un po' di stanchezza!)

Partiamo dalla fine: è lunedì e l'allenamento è previsto per ore 18:30. Dopo le quattro partite di Fognano in tre giorni penso: oggi è pure iniziata la scuola, saranno tutti sfiniti, faremo fatica a giocare un 3c3. Ed invece 13 boscaioli si presentano puntuali, pronti per iniziare a lavorare sulle spaziature. Ragazzi, queste sono risposte importanti, belle e positive da squadra vera. Orgogliosissimo di voi e del vostro atteggiamento: per quanto mi riguarda il primo obiettivo è già raggiunto. 
Avevo detto ai miei ragazzi che a Fognano si andava per imparare dai più bravi e per capire dove potevamo arrivare lavorando. Bene, la risposta è stata comunque positiva.
Certo siamo ancora alle fasi di studio, dovete ancora capire cosa vuole quel matto che vi allena, ma le cose che ho visto mi sono piaciute. Poi ce ne sono tante altre che dovremo sistemare ma l'approccio è giusto. Qualcuno ancora molla, altri si nascondono, alcuni non la passano nemmeno sotto tortura. Lo sapevo, ma quello che volevo era che lo capiste anche voi. Il basket è uno sport di squadra e da soli non si va da nessuna parte. A Fognano l'abbiamo capito e ieri abbiamo approcciato l'allenamento già con uno spirito diverso. Poi il lavoro, l'impegno e la palla da rugby faranno il resto.
E' arrivato un ottavo posto (su 12 squadre partecipanti) frutto di 4 sconfitte sul campo, una di pochissimo (ma diventata una vittoria per l'organizzazione e sapete il perchè) e 3 nettissime contro avversari di grande valore: i vincitori del Bsl San Lazzaro, gli amici di Aprilia del mio mentore Fabio Bagni (è lui che mi ha dato, fra gli altri, la tessera da Istruttore Nazionale, per cui se faccio errori la colpa è anche un po' sua!) e Giocare Insieme Bologna. Sconfitte, che, come i rimproveri dei genitori e i mugugni degli allenatori, ci aiuteranno a crescere. 
Ora ci aspetta una lunga camminata nel deserto, con poca acqua, niente cibo ma con una gran determinazione. L'oasi è molto più vicina di quello che sembra, a patto che lasciate a casa la paura!
Ci si vede mercoledì in palestra (ore 18 Villaggio) e poi venerdì (ore 18:30 Villaggio): carichi che il divertimento è appena iniziato! (A.S.)  

venerdì 12 settembre 2014

Orari baby e minibasket 2014/2015

Ecco gli orari definitivi della stagione sportiva 2014/2015 in vigore dal 15 settembre: suona la campanella della scuola ma anche quella della Compagnia!

Babybasket (Coach Francesca Bandini e Barbara Barzagli)

Mercoledì 16:45-17:45 Garibaldi 2010-2011
Mercoledì 17:45-18:45 Garibaldi 2009 

Sabato 10:00-11:00 Camerani 2010-2011
Sabato 11:00-12:00 Camerani 2009

Palestra Camerani, Via Bargigia
Palestra Garibaldi, Via Rubicone


Minibasket 

Centro Neri (coach Pietro Neri e Giulia Casadio)

Martedi 17:15-18:15 Agraria 2007-2008
Venerdì 17:00-18:00 Torre 2007-2008

Lunedì 17:00-18:30 Villaggio 2005-2006
Martedì 18:00-19:30 Torre 2005-2006
Venerdì 18:00-19:30 Torre 2005-2006

Centro Bianchi (coach Gabriele Facibeni e Andrea Serri)

Martedì 17:00-18:00 Villaggio 2007-2008
Giovedì 17:00-18:00 Villaggio 2007-2008

Lunedì 17:00-18:30 Villaggio 2005-2006
Martedì 18:00-19:30 Villaggio 2005-2006
Giovedì 18:00-19:30 Villaggio 2005-2006

Palestra Torre, Via Pavirani
Palestra Agraria, Via dell'Agricoltura
Palestra Villaggio, Via del Pino

Esordienti (2003/2004 coach Andrea Serri, Gabriele Facibeni e Riccardo Marisi, preparatore atletico Carlo Marani)

Lunedì 18:30-20:00 Villaggio
Mercoledì 18:00-19:30 Villaggio
Venerdì 18:30-20:00 Villaggio

Palestra Villaggio, Via del Pino

Ricordati che c'è un periodo di prova di un mese per capire quanto ti diverti con noi ma soprattutto di portare il libretto verde del pediatra (gli esordienti invece il certificato medico sportivo agonistico).
Iscrizioni ed info Barbara 338-7322792

martedì 26 agosto 2014

Partita la stagione 2014/2015

(Grazie alla famiglia Liverani quest'anno abbiamo sfoggiato una utilissima apecar che per trasportare il materiale è meglio di una Ferrari. E grazie anche a Barbara che la guida e ce la ospita nel suo garage. Per giovedì 11 sono previste impennate e arrivo su due ruote. Quando si dice passione e dedizione...)

Con i tradizionali impegni al Fagiolo è partita la stagione 2014/2015 targata Compagnia dell'Albero. Fino alla festa di venerdì 12 settembre tutti i bambini e le bambine che lo desiderano potranno venire e provare le emozioni del nostro gioco. Gli stage sono gratuiti e si svolgono al Parco Pubblico Diane Fossey tutti i lunedì, mercoledì e giovedi dalle ore 16:30 alle 18:30. Nei post precedenti trovate le date precise e la suddivisione delle annate per fascia oraria. Ieri grande successo, 15 bambini nel gruppo dei grandi, 25/30 nel gruppo dei piccoli, con l'uomo più bello del mondo decisamente sfinito e sconfitto dai bambini nel gioco finale. Nel dubbio passate parola!
Vacanze finite anche per i più grandi (U17, U15, U14, U13), che oggi e venerdi 29 avranno i primi impegni in palestra con Fabrizio Ambrassa, Anna Fantini e il preparatore atletico Carlo Marani. Poi dal primo settembre gli allenamenti giustamente si intensificheranno. Ultimi a scendere in palestra saranno i 2003/2004 che agli ordini di coach Serri si ritroveranno il 5 settembre al Villaggio alle 17:30. Per loro poi ci sarà il primo appuntamento stagionale ufficiale dal 12 al 14 settembre al Torneo di Fognano, dove vogliamo fare esperienza per il futuro. 
A tutti i boscaioli va il mio più grande in bocca al lupo, per una nuova stagione piena di soddisfazioni ed entusiasmo. Sta partendo qualcosa di importante, sarete fieri di far parte di questo progetto, come noi lo siamo di allenare voi! (A.S.)

lunedì 18 agosto 2014

Pronti? Ultima settimana di vacanza!


Mancano solo 7 giorni! Mi raccomando vi voglio belli carichi e numerosi. Porta un amico, un cugino o la fidanzata, più siamo più ci divertiamo.
Appuntamento lunedì 25 agosto al Parco Pubblico Diane Fossey dalle ore 16:30 seguendo questo calendario:

Calendario appuntamenti:
lunedì 25 agosto ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
lunedì 25 agosto ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

mercoledì 27 agosto ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
mercoledì 27 agosto ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

giovedì 28 agosto ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
giovedì 28 agosto ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

lunedì 1 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
lunedì 1 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

mercoledì 3 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
mercoledì 3 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

giovedì 4 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
giovedì 4 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

lunedì 8 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
lunedì 8 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

mercoledì 10 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
mercoledì 10 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

giovedì 11 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
giovedì 11 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

venerdì 12 settembre ore 18 grande festa finale presso il Campo Sportivo Company Stadium, Via Romea Sud, con merenda e gadget per tutti i partecipanti. 

Info e iscrizioni: Barbara Barzagli 338-7322792, oppure chiamare presso i nostri uffici al 0544-470092.

sabato 16 agosto 2014

Due angeli che giocano in cielo!

Da oggi ci sono due angioletti in più in cielo che giocano a basket con la loro mamma e con il nostro amico Livio, che si divertirà ad allenarli.
Si tratta di un avversario valoroso e capace che abbiamo incontrato tante volte, un amico speciale, che ieri ci ha lasciato assieme al suo fratellino ed alla mamma. 
Sì, purtroppo la tragedia di Marina Romea ci tocca da vicino. 
Erano due atleti del BC Russi i bambini deceduti ieri assieme alla loro mamma. Il più grande Alessandro, del 2002, lo conoscevamo bene e tante volte l'abbiamo incrociato. Il più piccolo Federico, del 2006, stava muovendo i primi passi in palestra.
Non ci sono parole per descrivere una tale disgrazia, l'unica cosa che possiamo fare è ricordare il loro impegno e stringerci intorno alla famiglia, alla società ed ai compagni di squadra.
Purtroppo ragazzi la vita ci mette di fronte anche a questo, sono prove da superare, ognuno a suo modo, per diventare degli uomini vincenti. 
Condoglianze a tutti, e ora, più forte del solito, urliamo Serva Jugum! (A.S.) 

domenica 10 agosto 2014

12th Best Company Contest: che bel pomeriggio!

Si è svolto ieri al Bagno Big Mama il primo (di una lunga serie) 12th Best Company Contest, torneo di tre contro tre riservato ai nati del 2002, evento di passaggio dal minibasket al settore giovanile. Cinque i terzetti in gara per un pomeriggio di basket, spiaggia e divertimento. Ma facciamo un passo indietro. 
Venti giorni fa a Fabrizio Ambrassa viene l'idea, a Barbara non pare vero di poter mandare sms e organizzare per striscioni e magliette. Federico Fabbri invece ha il compito più difficile: gestire la logistica, l'organizzazione del torneo (chi gioca contro chi) e trovare gli arbitri. Sveglio il ragazzo, e 5 giorni prima raduna un trust di cervelli mica da ridere, i nostri nati nel 1999. Abbiamo anche una foto che testimonia il brain storming fatto per disegnare il campo (ragazzi, complimenti davvero io alla vostra età avrei fatto di peggio!).


Messa a posto la manovalanza non è rimasto altro da fare che aspettare che arrivasse sabato 9. Due terzetti da Cervia/Cesenatico, tre targati Compagnia. Formula modello Nba, tutti giocano contro tutti e le prime 4 si sfidano in semifinale e poi chi vince si gioca la finale. Prima però le immancabili foto di rito.



Staff ed atleti pronti per la sfida. Triplo arbitraggio per ogni gara (qualche dormita, qualche occhiolino strizzato alle ragazzine di passaggio, qualche chiacchiera di troppo, ma davvero bravi) ad opera degli U17 che si divertono a fischiare (o non fischiare) e che speriamo abbiano capito quanto sia difficile gestire una gara.
Le sfide vanno via facili, con un dominio Cervia/Cesenatico, più avanti tatticamente e tecnicamente dei nostri ragazzi. Ma i boscaioli (che forse mai avevano giocato 3c3 modello playground con le regole codificate del chi segna regna, palla contesa palla alla difesa, 10 minuti e poi via) crescono durante la contesa facendo vedere buone cose. Insomma è tutta esperienza, che potete sempre ripetere organizzandovi fra di voi: se non al Big Mama, potete andare al Fagiolo o al Teodorico, ma giocare al campetto serve, tantissimo, più di 20 allenamenti. Ci sono altre due regole da playground che sarebbero da applicare: al campetto: non ci sono arbitri e i falli li chiama chi li subisce (e su quanto è educativa questa regola lo potete immaginare tutti) e si vince a 21 con due punti di scarto altrimenti si va a avanti. Giocateci!
Si arriva alla finale e ed è derby fra le i blu e gialli di Cervia/Cesenatico: vincono i blu con un canestro allo scadere, dopo 10 minuti di grande basket. Terzi i verdi Compagnia. Per i boscaioli due consolazioni: la prima essere cresciuti tanto durante le tre ore sul cemento, la seconda il premio di MVP (miglior giocatore del torneo) a Stefano Bonatesta (uno che quando capirà i danni che può fare agli avversari diventerà un giocatore). Un riconoscimento non solo a Stefano ma a tutta la squadra, in vista dell'inizio della stagione che ci vedrà affrontare sfide ben più impegnative.
Ecco una immagine della finale:


E una immagine della esibizione dei 99 della U17, dopo che avevano arbitrato a rotazione tutte le partite:



Che dire: era un esperimento, organizzato in 20 giorni: il prossimo anno saranno i 2003 i protagonisti e speriamo di riuscire ad invitare sempre più centri.
Io devo ringraziare un po' di persone, sperando di non dimenticare nessuno. Intanto gli amici di Cervia/Cesenatico che sono venuti entusiasti a passare una giornata non nel loro mare solo per pura passione ed amore per il basket. I ragazzi della U17, bravissimi anche durante la loro esibizione, accompagnati dal Sindaco Mazzini, che guidati da Federico Fabbri (vero leader di questa squadra di disegnatori, arbitri, artisti, uomini immagine ma sopratutto giocatori) hanno permesso la perfetta riuscita della giornata. Poi grazie a tutti gli istruttori e allenatori che hanno dato una mano.
Infine i nostri ragazzi, tutti i ragazzi del 2002, tutti i ragazzi che intraprenderanno da fine agosto il loro percorso nel settore giovanile: vi auguro di mantenere sempre lo spirito e la voglia di giocare che avete dimostrato ieri. Perchè si può essere rivali per qualche minuto ma sarete amici per sempre, ovunque giocherete! (A.S.) 

domenica 3 agosto 2014

Torneo Best 12th Company 3c3 contest: vietato mancare!

(I 4 boscaioli che lo scorso anno hanno vinto il 3c3 provinciale Join The Game, sperando che fra i contendenti di sabato ci siamo i futuri campioni...) 

Si svolgerà sabato 9 agosto dalle ore 15 al bagno Big Mama Beach di Marina di Ravenna, Viale delle Nazioni, il primo evento della stagione per i neo arrivati nel mondo del settore giovanile Fip. L'idea è stata quella di creare un evento intermedio, fra la fine del minibasket e l'inizio della grande avventura nel settore giovanile, in un contesto informale, ma comunque formativo ed agonistico.
Il torneo, essendo al mare, è di fatto aperto a tutti, anche ad atleti di altre società, fedeli al motto che più siamo, più giochiamo e più ci divertiamo. Prima uscita stagionale anche per alcuni ragazzi del 99, che daranno una mano nell'organizzazione logistica dell'evento: un gruppo, quello della U17, che è la nostra prima squadra e come tale verrà trattata: saranno atleti, arbitri, ma anche uomini immagine, come nel caso del 3c3 in oggetto. A seguire, cena a menù fisso, perchè poi a pancia piena si ragiona meglio. 
Perchè il 12th? Perchè abbiamo pensato di riservarlo ai nati nel 2002, quelli interessati al passaggio dal minibasket al basket, per dargli il benvenuto: fra il 12th e Company c'è anche un cuore verde (verde Compagnia) che non riesco a rappresentare al computer, che simboleggia l'amore e la passione verso il gioco. Ovviamente il prossimo anno il 12th sarà riservato ai 2003!
Boscaioli e non: se siete dei Giocatori e non siete via, è vietatissimo mancare!
Iscrizioni, info giornata e cena: Barbara Barzagli 338-7322792 (A.S.)

(Alcuni dei protagonisti che già si sono iscritti: se non l'hai ancora fatto chiama Barbara...)

venerdì 1 agosto 2014

Al Fagiolo riparte la stagione 14/15!!!


Anche quest'anno è confermato l'ormai tradizionale appuntamento con gli Stage gratuiti al parco Fagiolo (per l'anagrafe Parco Pubblico Diane Fossey), zona Via Zalamella.
Gli appuntamenti sono elencati di sotto (prendere nota e farsi 7 nodi) e spero di ritrovarvi tutti numerosi e carichi, anche perchè la stagione inizierà subito forte con tornei e partite anche per i più piccolini. Se sei un boscaiolo vero (o vuoi venire a conoscere il nostro mondo o il nostro staff rinnovato) non puoi mancare, ma soprattutto non puoi non portare un amico! In fondo con l'Uomo più bello del mondo e i suoi amici ci si diverte sempre! Spolvera le scarpe e vieni di corsa che il divertimento non aspetta! (A.S.)



Calendario appuntamenti:
lunedì 25 agosto ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
lunedì 25 agosto ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

mercoledì 27 agosto ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
mercoledì 27 agosto ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

giovedì 28 agosto ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
giovedì 28 agosto ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

lunedì 1 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
lunedì 1 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

mercoledì 3 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
mercoledì 3 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

giovedì 4 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
giovedì 4 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

lunedì 8 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
lunedì 8 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

mercoledì 10 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
mercoledì 10 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

giovedì 11 settembre ore 16:30-17:30 (nati nel 2004-2005-2006)
giovedì 11 settembre ore 17:30-18:30 (nati nel 2007-2008-2009, angolo gioco per 2010-11 e tutti coloro in grado di camminare!)

venerdì 12 settembre (l'orario verrà comunicato) grande festa finale presso il Campo Sportivo Company Stadium, Via Romea Sud, con merenda e gadget per tutti i partecipanti. 

Info e iscrizioni: Barbara Barzagli 338-7322792, oppure chiamare presso i nostri uffici al 0544-470092.


martedì 22 luglio 2014

Diari 2014/2015!!!



Come detto nei giorni scorsi sono in distribuzione presso i nostri uffici di Via Romea Sud i diari per il nuovo anno scolastico "Baskettari 2014/2015", prodotto come da consuetudine da qualche anno dalla Fip, in collaborazione con Topolino e tutto il mondo Disney. Un bellissimo omaggio per tutti i nostri miniatleti che così durante le giornate di scuola invernali potranno comunque sfoggiare un simbolo di appartenenza al nostro mondo.
Per cui, chi non l'avesse già fatto, è pregato di passare, il diario è gratuito. Per sicurezza si prega di contattare Barbara (338-7322792) per gli orari e la disponibilità. 
L'omaggio è per tutti quelli che giocano a minibasket, quindi per le annate dal 2003 al 2008 comprese. 
Vi aspettiamo!
Se sei un vero baskettaro non puoi non avere il diario ufficiale! (E sul diario dei baskettari poi non devono finire le note disciplinari, ma solo i compiti e gli orari di allenamento, ma questo è un altro discorso!!!!) (A.S.)  

mercoledì 2 luglio 2014

Matera (ultimo giorno): quando il basket vince, la Compagnia c'è!

QUANDO IL BASKET VINCE, LA COMPAGNIA C'E'!

(Ecco i nostri boscaioli con l'amico di Corato e finalmente anche Barbara e Pietro, a cui va il ringraziamento mio, della Società, delle famiglie, ma soprattutto di questi nove "soggetti" tornati un po' più adulti!)

Dopo sei giorni impegnatissimi, al Parcheggio Coperto vicino al Palasassi, nel campo numero tre, alle ore diciassette e trenta, è in programma l'ultima partita di questa estenuante settimana, tra gli Aquilotti della Compagnia Dell' Albero e la squadra di Corato.
Poco prima della palla a due, il loro allenatore agghindato con tanto di bandana rossa "spaventosa", si avvicina e ci chiede se, visto che ha con sé diciassette ragazzi, lo autorizziamo a fare i cambi a piacere, anche se non previsti dal "regolamento" del Minibasket in Piazza. Questo prevedrebbe che possano giocare solo in dieci, massimo in dodici e che quindi cinque ragazzi dovrebbero rimanere seduti sul muretto del parcheggio e magari vedere i loro compagni perdere e non poter far nulla per aiutarli o, magari, vincere e non poter partecipare alla gioia della vittoria. Senza pensarci un attimo, rilanciamo:
"Noi siamo solo in nove, se ce ne prestate uno, può giocare con noi! E, logicamente, potete fare tutti i cambi che desiderate."
Detto fatto, l’allenatore parla un attimo con i suoi ragazzi e, di sua spontanea volontà, Pasquale, immediatamente, decide di giocare con noi. Splendido! Per agevolarlo, da "neri" che eravamo diventiamo "bianchi" (la loro double è "verde" o "bianca") e lo schieriamo sin dal primo quarto.
Che bello avere un ospite anche su di un campo di basket!

Qualche leggero timore da parte dei nostri, pensando che Pasquale potesse favorire i suoi compagni, ma già dalla palla a due si nota che la grinta e l’impegno sono tutti per noi. Lotta, corre, strappa palloni, passa! Come al solito, il punteggio ci interessa poco, l’importante è che i nostri ragazzi, e in questo caso anche il nostro nuovo compagno, si divertano. Visto quanto impegno metteva in ogni cosa che faceva e vista le difficoltà che trovavano i suoi compagni ad avvicinarsi al nostro canestro, all’improvviso e, lo ribadirò sempre, IN MANIERA ASSOLUTAMENTE SCHERZOSA, dalla panchina di Corato si leva un coro: " Traditore, traditore, ... " al quale, immediatamente, la panchina di Ravenna risponde con un fragoroso: " Pasquale, Pasquale, ... " Il primo quarto si conclude. Si cambiano i quintetti e, logicamente, Pasquale non c'è. Si alza la palla a due e si ricomincia a correre. Sollecitati da uno dei nostri genitori al seguito, vediamo che Pasquale, abbracciato forte forte alla sua mamma, si scioglie in un pianto sconsolato. Lasciando perdere la partita (quella più importante si stava giocando fuori dalle righe tracciate nel parcheggio!) li raggiungiamo insieme al "bandanato" e la prima cosa che ci viene spontanea è quella di fare sinceri complimenti alla madre di Pasquale perché si ritrova un figlio meraviglioso, capace, pur di giocare il suo sport preferito, di cambiare colore della canotta e dimostrare una mentalità agonistica e una maturità sportiva che pochi possiedono anche, e soprattutto, a livello professionistico. Esiste un Cuore, ma esiste anche una Canotta. Pasquale è bravo e determinato ed è possibile che un ragazzo così venga notato da squadre importanti. Domani Pasquale potrebbe giocare tranquillamente con l "Enel" di Brindisi. Potrebbe dover giocare un derby con i suoi compagni di Corato. Bene, sappiate che Pasquale farà di tutto per portarsi a casa il referto rosa che va alla squadra che vince, ma rimarrà sempre e per sempre un ragazzo di Corato! Finita la partita abbraccerà i suoi compagni di una volta, contento magari di aver vinto, ma sicuramente felice per aver giocato con loro. 
Sua madre ci ringrazia, Pasquale capisce di aver fatto una cosa bella, ma non sa, in realtà di aver fatto una cosa grande. Si asciuga le lacrime, ci sorride e torna seduto "in panca". Nella nostra panca!
Quando comincia il secondo tempo, lui c'è. Ricomincia a correre e a impegnarsi come prima. Il bello che questa volta ogni sua azione è accompagnata da un incessante coro: " Pasquale, Pasquale! " gridato a squarcia gola dai ragazzi di Corato, dai tanti loro genitori, ma intonato dai suoi nuovi compagni di Ravenna!
Alla fine abbracci e complimenti da tutti e per tutti. Il risultato importa poco (22-20 Corato se non ricordo male). Questo è quello che noi crediamo debba essere lo spirito vero del Minibasket! Questo, ne siamo certi, è quanto si aspettano gli organizzatori di un evento così coinvolgente e formativo. Poi ci sono squadre attrezzate per vincere. Quest’anno ha vinto Siena.
Quest’anno, per tutti i presenti al Posteggio Coperto, ha vinto Pasquale!  
Pasquale è stato come un piccolo eroe di una grande favola.
Oggi, a Matera, ha vinto il Basket!
E, fateci caso, quando il Basket vince, la Compagnia c'è!!! (P.N:) 

sabato 28 giugno 2014

Cartolina di Pietro e Barbara!


(i nostri 9 protagonisti in un momento di relax a Nova Siri)

(L'apertura della Gazzetta di oggi in tutte le edicole di Matera)

(La squadra al completo! Buon ritorno, boscaioli!)

Dopo le prime esperienze in questa manifestazione con i 1999 e 2000 e le ultime coi 2001 e i 2002 anche questo gruppo si è guadagnato la nostra stima e, secondo noi, può camminare da solo.
Camminare: correre è un'altra cosa. Serviranno test più impegnativi e accompagnatori tecnicamente più preparati, ma, per ora, l'esame "autonomia" è stato superato. E con voti alti!
Siamo al venerdì. Alle ore 8.00 la quinta partita e, per pura combinazione, ci ritroviamo a giocare con gli amici di Cerignola. Dopo quattro giorni di incitamenti, consigli e correzioni abbiamo deciso di "lasciarli soli". Ricordate le regole di base e fatti i quintetti, da soli si sono scelti le marcature e hanno iniziato a giocare.
Finalmente ho sentito le loro voci. Si chiamavano, si aiutavano, si incitavano. Forse, fino a ieri, la nostra voce copriva la loro. Magari anche a "sproposito". Oggi hanno fatto da soli. Sono stati bravi e in certi frangenti, bellissimi (con le dovute proporzioni). Il referto rosa è stato nostro 27-22 (forse!!!). Potrebbe bastare. Invece ci fanno più piacere i complimenti del responsabile della sala da pranzo, dei camerieri e delle signore delle pulizie. L'autonomia, la via dell'autonomia passa soprattutto per queste verifiche, ed è il motivo per cui veniamo tutti gli anni. Quando faranno tornei più importanti, l'albergo potrebbe avere una stella in più (difficile) o, magari, potrebbero essere ospitati in famiglia. E se sono autonomi e ben educati avremo già vinto ancor prima di scendere in campo.


Ecco, ci sentiamo di dire che l'esame è stato superato. Questi nove sono senz'altro in grado di farlo!
Domani, partenza alle 6,45 per Matera... E festa fino alle 24!!! Poi il muso del pullman punterà di nuovo verso la Romagna. Tutti felici, sicuramente, con negli occhi e nel cuore un'esperienza che, siamo certi, ricorderanno per sempre.
Pietro e Barbara 

venerdì 27 giugno 2014

Torneo di Matera: finora 2 vinte e 3 perse!



Prosegue con un lusinghiero bilancio di 2 vinte e 3 perse il Torneo Internazionale di Matera per i nostri baldi boscaioli, che stanno facendo una esperienza di gruppo e tecnica molto interessante.
Non è da tutti poter partecipare ad una siffatta kermesse, poter condividere la stessa passione con altre 55 squadre provenienti da ogni angolo del pianeta. Un assaggio di Eurolega per i nostri ragazzi, tutti nati nel 2003-2004 che stanno giocando spesso anche contro squadre anche molto più forti di loro, più avanti tecnicamente e come esperienza. 
Siamo scesi in campo alla prima partita che eravamo dei pulcini bagnati ed ora, che la stanchezza comincia a farsi sentire, cominciamo a raccogliere i frutti. Tutto fieno in cascina per settembre, dove saremo chiamati a giocare sempre in 5 e con i canestri alti. 
Sono personalmente soddisfatto di come questo gruppo eterogeneo sta affrontando questo torneo: molti al primo anno, maschi e femmine insieme in squadra, timidi che tirano fuori le unghie ed altri che invece in campo non mostrano la grinta solita. Non è un problema, abbiamo tutto il tempo del mondo per migliorare e capire come incanalare nel giusto modo le energie in campo. Per ora giocate e divertitevi, poi ci penseremo. Intanto due referti rosa li abbiamo presi, il 56o posto è scongiurato! 
Domani gran finale a Matera, dove i nostri giocheranno due partite prima di poter assistere alla finale in piazza sul campo centrale. Guardatela bene la finale, osservate come giocano quelli più forti, come si cercano e si guardano, perchè è lì che vogliamo arrivare! (A.S.)

mercoledì 25 giugno 2014

Cartolina da Pietro Neri!



Matera, quanto è lunga l’Italia!!!
Che il viaggio fosse lungo lo sapevamo (10 ore di pullman)
Che la seconda giornata fosse pesante, anche (due acquazzoni ci hanno ridotto come pulcini).
Che ne valesse la pena ne siamo sicurissimi!!
Vogliamo parlare di basket? Incontriamo subito la squadra libanese. Sapevamo quanto sono determinati. Ne avevamo parlato, ma l’emozione e la scarsa esperienza ci hanno bloccati. In campo c’è stata una sola squadra che ha affrontato un gruppo di nove ragazzi che hanno fatto un lungo viaggio insieme…. Quasi per caso.
La partita? Esattamente una di quelle che vorresti giocare almeno dopo la seconda, terza, giornata. Fortuna vuole che ci sia la telecamera. Dopo pranzo una “lezione a video”, sicuramente la prima per molti di loro. Forse per tutti. Vedere come è facile perdere di vista l’avversario, avere la conferma che spesso si utilizza una sola mano, capire che chi sta in panchina ha ragione quando chiede di guardare il canestro…
L’immagine che si ferma. Che riparte. Torna indietro e fa rivedere, strappa sorrisi e consensi.
Oggi abbiamo incontrato “Cerignola” (FG), piccoli e solo in sette. Nonostante le raccomandazioni cominciamo a giocare dal nono minuto. I primi otto sono passati permettendo a loro di fare 14 o 16 punti e noi che siamo rimasti costantemente solo nella nostra metà campo. Il solo profumo del loro canestro è rimasto per noi una incognita.
Dal secondo quarto in poi, solo noi.
Facile quanto sorprendente. Spazi occupati, passaggi e un canestro quasi senza palleggio. Alberto che “aiuta”, alza tutte e due le braccia e… si gonfia come l’omino Michelin!
Chiara che corre in contropiede. Alessandro che “zompa” la palla con due mani, finta a destra, parte a sinistra e segna con il tabellone, tutto con la mano sinistra! Splendido veramente. Il tutto, udite udite...  mentre Alberto si è distratto un attimo e ha interrotto la ripresa.
L’ultimo quarto, volutamente, lo trascorro seduto e in assoluto silenzio (quanto mi è difficile!). Applausi per tutti, pubblico zero, ma è caldissimo e … sono le 13!!!!
Ora la telecamera sta scaricando. Poi ci lavoreremo ancora. Finalmente avremo anche cose veramente buone da far vedere.
Vogliamo parlare di cose diverse dal basket?
Avremo tempo, ma sappiate che, chi ha piacere di stare con me, deve accettare e sapere che sono un borbottone.
I ragazzi che girano con me devono essere vecchio stampo, in albergo, nei corridoi, in camera, a tavola. Se esistono coltello e forchetta, devono essere usati e devono andare d’accordo. Se ci mettono a disposizione il tovagliolo ci sarà un motivo! Se il bicchiere è di vetro e trasparente, dovrà esserlo anche a fine pranzo. E si può fare!!! E lo facciamo già! E siamo solo al martedì.
Ne riparleremo.
Saluti da Nova Siri
Pietro Neri


martedì 24 giugno 2014

Vittoria a Matera, anzi a Nova Siri!




E venne il giorno del referto rosa! Un po' in anticipo rispetto alle previsioni della vigilia, ma sempre bello e ben augurante! I nostri boscaioli affrontano nel day 2 la squadra di Cerignola (provincia di Foggia!) in un match tirato e combattuto. Alla fine è vittoria degli All Black di Neri e Barzagli per 37-31.
La cosa straordinaria di questo torneo è che incontri squadre che non vedrai mai più, squadre del sud, squadre dall'estero, squadre tostissime e altre pari a te. Ecco perchè, scherzando, dico sempre che torneranno uomini (e donne). Perchè il bagaglio di esperienza che ti porti a casa è importante e servirà per il prossimo anno.
Lo spirito del torneo lo vedete nelle foto, facce distese, squadre che si fotografano mischiate, divertimento dopo l'agonismo. Dopo una mattinata di fatica oggi piscina e Mar Jonio, un programma da far invidia a chiunque.
Bravi ragazzi, continuiamo a crescere e a vendere cara la pelle! Boscaioli veri in formazione, work in progress, ma è la cosa più bella del lavorare con i più piccoli! E domani San Giovanni Valdarno, comunque vada noi ci siamo! (A.S.)

lunedì 23 giugno 2014

Matera: esordio tosto contro il Libano!



E' partita con una prevedibile sconfitta l'avventura dei nostri boscaioli al Torneo di Matera, ormai tradizionale appuntamento per i nostri colori. Un evento a cui partecipiamo volentieri e con molto entusiasmo, soprattutto e a maggior ragione quest'anno con questo gruppo sperimentale, risicato nei numeri ma solido e maturo per far bene. 
Una squadra, agli ordini di Neri e Barzagli, che oggi, prima della sfilata a Matera, ha dato tutto contro Hoops Beirut, sempre temibile squadra libanese. E' finita con una sconfitta per 50-19 ma i boscaioli hanno davvero fatto bene. Consideriamo che a Matera giocheranno 7 partite in 6 giorni, in pratica in una settimana giocheranno i match che hanno disputato in una stagione. Ecco perchè è stato fondamentale esserci per noi così inesperti (molti sono atleti al primo anno!).
Possiamo solo crescere, quindi divertitevi, ricaricate le batterie, che domani sarà un'altra battaglia: e non temete, cresceremo anche noi! (A.S.) 

sabato 21 giugno 2014

Benvenuto Fabrizio!


Ora che è ufficiale posso scrivere due righe anche io.
Dal primo luglio Fabrizio è dei nostri, ma sapete benissimo che è molto più tempo che è con noi. Lo è da quando abbiamo iniziato questa avventura, ma soprattutto da quando il nostro timoniere ci ha lasciato. Se ricordate bene venne ad allenarci, come solo un amico può fare, per starci vicino in un momento delicato e senza chiedere nulla in cambio. Poi ci ha sempre seguito con discrezione, una telefonata, un sms, sempre pronto, su richiesta, a dare un consiglio.
E’ stato naturale per me chiedergli una mano, perché volevo alzare l’asticella ma non ne avevo le capacità. Nella vita bisogna sempre rendersi conto dei propri limiti e così ho fatto: ho chiesto un consiglio ad un vecchio amico con cui avevo lavorato al Camp per 5 anni.
Ecco perché Fabrizio è con noi: per lavorare, per alzare quella famosa asticella, per farci migliorare e crescere tutti. Non è un santo e non fa miracoli, ma l’impostazione che ha già dato è quella di una persona molto competente, che sa il fatto suo e che non ha paura di superare degli ostacoli.
Ma il suo nome, per quanto importante, non ci basta, non deve bastare. Ora dobbiamo fare tutti il salto di qualità, dagli istruttori agli allenatori, dalle famiglie agli atleti.
Ringrazio la Società per aver fatto una scelta importante soprattutto economicamente, per aver poi fissato alcuni paletti decisivi come il Villaggio, che diverrà nostra nuova casa. In un momento storico in cui molte realtà, anche blasonate, smobilitano oppure chiudono io mi bacio i gomiti al pensiero di far parte di una realtà che investe sui ragazzi cifre importanti e cresce.
Questo è un punto di partenza, non di arrivo: le parole lavoro, miglioramento e crescita devono tornare di moda, ma sul serio, con tutto quello che ne consegue: pazienza (non si sboccia nello spazio di un paio di giorni), costanza e rispetto dei ruoli e delle scelte. Dovrà tornare di moda anche la parola scuola, che abbiamo un po’ abbandonato in questi ultimi mesi. Nessun risultato sportivo dovrà inficiare il rendimento scolastico.
Spiace per alcune scelte dolorose che abbiamo dovuto compiere, ma la mission della Compagnia (trattandosi di formare dei ragazzi e futuri uomini) viene prima dei singoli.
I più attenti hanno potuto ammirare Fabrizio in campo già la scorsa settimana (anche se il contratto non era operativo ha voluto comunque vedere e conoscere i ragazzi, e questo vi fa pensare a lui come ad un professionista nel senso vero della parola: non attaccato al contratto ed al quantum, ma professione intesa come lavoro e perfezione): la nuova stagione è de facto già iniziata! La prima di luglio torneremo in palestra di nuovo e finalmente, libero da impegni scolastici, dovrei esserci pure io.

Ultima cosa: la foto è evocativa di un momento, il camp, che ha significato molto per me. Siamo in tre, io nettamente il più scarso: ma tutti indossiamo oggi la maglia della Compagnia. E questo mi riempie di orgoglio e mi gonfia anche un po’ gli occhi! Serva Jugum, ragazzi e tranquilli: siamo solo al nastro di partenza! (A.S.)   

giovedì 19 giugno 2014

Fabrizio Ambrassa nuovo responsabile tecnico della Compagnia!

Da ravennanotizie.it 



Il campione della Olimpia Milano, Fabrizio Ambrassa, classe '69, approda a Ravenna alla guida tecnica della sezione Basket della Compagnia dell'Albero, la polisportiva ravennate che è attiva da 3 anni nell'ambito del minibasket- settore giovanile di pallacanestro. La società ha voluto coinvolgere il tecnico nel proprio progetto educativo-sportivo che anno dopo anno si arricchisce di nuovi elementi e che sta trovando positivi riscontri sia in città che fuori. Riconoscimento che, al contempo, è arrivato anche sul campo dal punto di vista dei risultati tecnici, con la conquista delle prime posizioni nei campionati delle diverse categorie, con alcune punte di eccellenza tra cui nell'ultimo biennio il titolo regionale di campione U12 e vice campione U13.
Stimato non solo per le evidenti doti tecniche ma anche per le qualità umane e i valori di correttezza e serietà dimostrati in tutta la carriera sia di giocatore che di allenatore, Ambrassa ha scelto di coniugare la propria esperienza e la propria professionalità con il progetto della Compagnia dell'Albero, che oggi vanta oltre 150 iscritti di età compresa tra i 3 ed i 15 anni.
Per lui non c'è bisogno di tante presentazioni: guardia originaria del cuneese, fa il suo esordio nella Tracer degli anni d'oro, quella del Grande Slam e lascia Milano a metà anni Novanta continuando la sua carriera in altrettante importanti piazze della pallacanestro italiana. È infatti a Treviso, a Roma e poi a Bologna, con le V nere, a fianco di Manu Ginobili nel 2000/01 con cui fa incetta di titoli tra campionato, Coppa Italia ed Eurolega.
Nel 2008 comincia la sua carriera come allenatore a Rimini, alla guida delle giovanili con cui raggiunge due finali nazionali in brevissimo tempo ed oggi è anche assistente allenatore della nazionale Under 18, con cui ha conquistato poche settimane fa in Germania il suo primo prestigioso titolo internazionale sulla panchina azzurra.
L'avvento di Fabrizio Ambrassa a Ravenna rappresenta motivo di orgoglio per il movimento della pallacanestro cittadina, tanto più che il tecnico aveva ricevuto molte proposte da tutta Italia ed ha scelto il progetto tecnico-educativo della Compagnia dell'Albero, condividendone obiettivi, possibilità di sviluppo e di crescita. Instaurando da subito una sintonia, poi tramutatasi in una collaborazione professionale con la dirigenza ravennate, Ambrassa può segnare l'avvio di una fase entusiasmante di sviluppo e di crescita per i giovani atleti della Compagnia dell'Albero e del territorio.

mercoledì 4 giugno 2014

Considerazioni di un tifoso speciale!


Riceviamo e volentieri pubblichiamo queste righe di un babbo attento e competente. Grazie a Roberto per il contributo che ha fornito. Unica cosa: tutti gli allenatori della Compagnia si sono complimentati con i ragazzi della U19 Elite che ha vinto il titolo, personalmente sulla mia bacheca di FB ho messo immagini e complimenti per dei ragazzi che ho allenato e a cui sono legato. Ci si vede venerdì, buona lettura.(A.S.)

Anche quest’anno devo dire, da vero tifoso, mi sono divertito, ma un bel po’.
Cosa dire di non già detto, che sono un gruppo meraviglioso, che ci siamo tolti tante soddisfazioni e che è la fine di un ciclo, ma che non bisogna dimenticare che i cambiamenti non sempre sono da demonizzare. Certo dolorosi, ma inevitabili. Si chiude il ciclo del minibasket e credo dal anno venturo, saremo ufficialmente dei giocatori di basket!!!! Palla grande. In concomitanza con questo passaggio c’è la scelta di Gio di affrontare nuove sfide, personalmente gli auguro di trovare quello che umanamente e cestisticamente sta cercando. In bocca al lupo Gio e quando ci rincontreremo, magari saremo avversari, ma sicuramente amici.
La nostra bacheca di piccoli trofei si è riempita, ma io ne istituirei uno che non è presente in nessun campionato nè di basket nè di altri sport, “il premio non mollare mai”. Un premio che i ragazzi si sono meritati senza ombra di dubbio, sempre sul pezzo senza paura di nessuno. Hanno sempre giocato al 120% dal primo minuto all’ultimo, mai domi, mai sazi. Questa è una qualità che non solo nello sport, ma nella vita ti porta alla completezza che pochi assaporano durante l’arco della loro esistenza. Mi permetto di dire e non me ne vogliano gli altri, che due giocatori hanno impersonato questo spirito più degli altri, i famosi GEMEeeeeeee, li ho applauditi e incitati tante volte e in tutte le gare non ho mai indovinato il loro nome, non me ne vogliate. Ovviamente questo non è un arrivo, ma la solita partenza, verso dove non lo so, ma sicuramente verso un lavoro duro cercando di divertirci il più possibile.
Anche quest’anno il titolo di tifoso/a va alla zia Marta che con il suo tifo da esperta conoscitrice di basket ci ha dato un esempio da seguire. Personalmente non mi pongo nessun problema visto che a breve ci sarà una riunione che mi auguro chiarisca questa ridda di voci che si stanno susseguendo ormai da giorni.
Alla fine metto quello che non mi è piaciuto, ma forse non ho colto quando è stato fatto, è un articolo di complimenti per gli under 19 dell’ Acmar Ravenna. Per quello che può contare queste sono le mie considerazioni di fine anno. Un ringraziamento anche a tutti i genitori con cui abbiamo condiviso questo cammino lungo e faticoso, grazie per la compagnia e l’allegria, in fondo abbiamo fatto spogliatoio anche noi. Stavo dimenticando una cosa importantissima, ritengo che allenarci con i nostri 2000 abbia avuto un’importanza fondamentale per il buon esito dell’annata, quindi grazie a questi ragazzi fantastici.
Buona estate a tutti

Roberto Cantoro.

mercoledì 28 maggio 2014

Riunione!!!

Ci troveremo venerdì 6 giugno alle ore 20:15 presso il Villaggio del Fanciullo a Ponte Nuovo, Via del Pino 102-104, per la tradizionale riunione di fine anno, dove analizzeremo la stagione in corso e metteremo le basi per quella prossima. Presente tutto lo staff Compagnia ed il Presidente Luca Minardi. 
Invitati a partecipare tutti i gruppi, dai nati nel 1999 (che sono sempre tesserati Compagnia) fino ai più piccoli del Baby per creare quel senso di community che ogni tanto si dimentica. 
Non mancate! (A.S.)

lunedì 26 maggio 2014

Argento vivo (e meritato) per i nostri boscaioli!


E' finita con un meritato secondo posto, dietro a quella Virtus che alla fine, quando conta, incrociamo sempre. Abbiamo dato tutto, per cui dobbiamo essere soddisfatti. Vi ho sempre insegnato che bisogna dare il 120% e ieri lo avete fatto. Per cui, come vi ho detto alla fine, voglio vedere solo sorrisi.
A nome della società ringrazio la Fip Emilia Romagna per averci assegnato l'organizzazione di questo evento, tutti quelli che hanno lavorato per realizzarlo al meglio (Stefano, tutta la dinastia Cinti, Barbara, Fede, il pres. Casadio, Filippo, Elisa e mi scuso con chi ho dimenticato). Ringrazio le società partecipanti, il pubblico, le famiglie e gli atleti. Per noi è stata una bella esperienza, che abbiamo voluto personalizzare con il premio fair play intitolato a Livio.
Per ultimo, ma non meno importante, ringrazio Giovanni, alla suo ultimo "giro" in Compagnia. Lo ringrazio per la professionalità dimostrata, per il lavoro fatto coi ragazzi e per la sua estrema competenza. In bocca al lupo!
Ora ci aspettano gli ultimi allenamenti e la riunione finale dove verranno presentate le linee future e le idee per il prossimo anno. Per adesso, sorridete, avete compiuto un'altra impresa meravigliosa.
Vi lascio con il commento di Agostino Galegati, addetto stampa Fip, a cui va un sincero ringraziamento per il lavoro svolto.
Serva Jugum! (A.S.)



Compagnia dell'Albero-Pol. Masi 64-50
COMPAGNIA DELL'ALBERO: Schiavone 3, A. Montanari 10, E. Montanari 2, Bernardi, Mingozzi, Cantoro, Marinelli 13, Goi 20, Cinti 6, Virgili 10.
All.: Lunghini.
MASI: Lo Grasso 4, Dall'Olio, Fiordalisi 11, M. Montanari 16, Simoni, Berbel, Mucci, Perini 11, Nanni 4, Schiavina, Trombetta 4, Gherlandini.
All.: Campazzi. 
PARZIALI: 17-11, 33-20, 53-38.



Compagnia dell'Albero sempre più in alto, è lei la prima finalista del campionato under 13 Elite a spese del Masi (64-50). Dopo il libero di Goi, gli emiliani piazzano nei quattro minuti successivi un parziale 0-8 che
ribalta la situazione. La reazione romagnola non si fa attendere e la Compagnia vola sul 17-11 poco prima del primo intervallo breve con una bomba di Schiavone. Il dodicesimo punto personale di Goi porta per la
prima volta la doppia cifra di vantaggio ai bianconeri dopo 11'30”, ulteriormente aggiornato da Montanari sul 29-12 esattamente a metà secondo quarto. I biancoverdi tentano la risalita sull'asse Perini-Montanari
(29-20) ma Virgili la interrompe con due canestri consecutivi (33-20) con i quali si chiude la prima metà gara. In avvio di ripresa la Compagnia continua nella sua opera di pressione a tutto campo che non lascia molte scelte alla squadra di Casalecchio (41-26 dopo 23'36”), la tripla di Cinti e il canestro da sotto di Marinelli regalano il massimo vantaggio ai padroni di casa (46-26). Il tentativo di risalita degli emiliani (53-38) è stoppato e quando Virgili realizza il nuovo +20 romagnolo a cinque minuti dalla fine la finale è già in pratica ipotecata, gli ultimi minuti sono di assoluto controllo della squadra di Lunghini.



Un fantastico argento regionale Elite per la Compagnia dell'Albero. Gli under 13 di Giovanni Lunghini hanno ceduto solo in finale di fronte alla fortissima FuturVirtus Bologna, dopo una fantastica stagione giocata da assoluta protagonista. Dopo la vittoria in semifinale sul Masi (64-50) i giovani ravennati hanno tenuto ottimamente il campo per oltre 25' prima di cedere nei successivi 15 (64-86).

La Compagnia dell'Albero parte senza timori reverenziali nei confronti delle giovani V nere e vanno in vantaggio prima sul 4-2, poi sul 6-5. I bolognesi cercano l'allungo ma Goi lo respinge (8-9, poi 12-13). La difesa romagnola è attenta contro i più quotati avversari e rimane agganciata (14-15) ma un paio di disattenzioni successive permettono ai bianconeri di trovare tre possessi di vantaggio (14-21 dopo 7'28”). Marinelli trova in contropiede i punti che danno coraggio ai ragazzi di Lunghini per il 16-21 con cui si chiude la prima frazione di gara. Dopo poco più di un minuto del secondo periodo i ravennati si avvicinano a un solo possesso (21-23) con il gioco da tre punti di Alberto Montanari. I padroni di casa non sono neppure molto fortunati al tiro e gli emiliani tentano un piccolo allungo (23-31) a cui la Compagnia risponde con quattro in fila ancora di Alberto Montanari e due di Cinti (29-31) e Goi pareggia a quota 33 quando manca 1'40” all'intervallo lungo con i primi due quarti che si chiudono con Bologna avanti di un punto (36-37). Come già accaduto in semifinale le V nere provano a cambiare passo nella ripresa (36-42) ma Ravenna non molla anche se Virgili fallisce due triple dell'ulteriore avvicinamento. Goi infatti insacca tre punti preziosi per impedire la fuga ospite (41-45). L'emiliano Corradini, però, trova il gioco da tre punti che porta tre possessi di divario tra le due squadre (41-50), Cavallari il +11 (41-52) che diventa +12 sul 46-58 e al 30' il tabellone segna 50-60. E' ancora Cavallari il protagonista del massimo vantaggio felsineo (50-64). La FuturVirtus non si ferma e quando mancano 6 minuti alla fine arrivano al +20 (52-72) da cui la Compagnia non riesce più a risollevarsi (64-86).

Nella finale per il terzo e quarto posto tra Masi Casalecchio e Jato San Lazzaro la partita comincia abbastanza in equilibrio (3-8) ma poi prosegue con un monologo dello Jato (9-24 all'11'). La formazione di San Lazzaro cede qualche passo ai cugini di Casalecchio che tornano prepotentemente in partita: 20-30 al 16', 26-34 al 18' per poi tornare a due possessi di ritardo sul 28-34, poco prima del 28-35 con cui le due squadre vanno al riposo lungo. La rimonta del Masi prosegue al ritorno dagli spogliatoi fino ad arrivare all'incredibile pareggio a quota 36 dopo 23 minuti di partita e anche il pubblico si esalta sugli spalti. Un paio di liberi e un contropiede regalano un nuovo vantaggio allo Jato (38-43 al 27') ma il Masi risponde subito per l'immediato pareggio a quota 43. L'altalena prosegue sul 43-52 pro San Lazzaro all'ultimo intervallo breve, divario che ritorna in doppia cifra al 33' (44-54), il Masi risponde sul 52-56 a -5'26” ma non basterà perché San Lazzaro mantiene i nervi saldi e conquista il terzo gradino del podio sul 55-65 finale.

Un premio speciale, per ricordare Livio Neri, fondatore della Compagnia dell'Albero, società organizzatrice dell'evento, scomparso nel 2011, è stato assegnato ad Andrea Zambon del BSL San Lazzaro come esempio di sportività e consegnato dal padre Livio, Pietro Neri.

Esordienti: torneo a Ferrara chiuso in crescendo!



Sono tornati sicuramente stanchi (e con qualche osso indolenzito) i nostri Esordienti dal Torneo di Ferrara.
4 partite in 2 giorni sono ritmi a cui non siamo abituati, figuriamoci a questi livelli di intensità.
Per festeggiare il titolo provinciale appena conquistato, abbiamo deciso di partecipare alla due giorni ferrarese, dove abbiamo incontrato squadre più avanti di noi tecnicamente e fisicamente. Ma nessuno ci ha umiliato ed anzi, di gara in gara, abbiamo preso sempre maggior fiducia, aumentando il livello del nostro gioco. 
14 gli atleti coinvolti (con 3 prestiti del BC Russi che ringrazio) in totale nella due giorni, una buona occasione anche per fare "gruppo", grazie a pizzate e pranzi al sacco in compagnia.
La prima gara è stata per assurdo la più dura: contro un avversario alla nostra portata (Virtus Padova) i nostri hanno mostrato buone cose a tratti, poca mentalità e poca indole all'ascolto. Chiamo time out e chiedo due cose che non vengono fatte. Non rimane altro che adottare la tecnica della panchina, per cui (approfittando del regolamento U13) a turno il boscaiolo non concentrato viene a sedersi. Una partita che serve ai ragazzi per capire che a questi livelli le risate e la permalosità non portano da nessuna parte, in campo come nella vita. Finisce 45-28, ma potevamo fare davvero di più.
In serata affrontiamo la Vis Ferrara e giochiamo davvero meglio, finalmente attenti. Chi si era nascosto, inizia a mostrare personalità, chi rideva inizia a farlo di meno, chi aveva la testa nelle nuvole comincia ad essere più concentrato. Per lunghi tratti stiamo sotto, ma abbiamo finalmente capito che si gioca a basket, per cui è inutile palleggiare sempre: meglio correre negli spazi e sfruttare i vantaggi. La Vis Ferrara ci regola 53-40 (sarà terza alla fine) ma la sensazione è quella di aver finalmente imbucato la strada giusta.
Al mattino della domenica abbiamo la madre di tutte le partite: Sant'Agostino, squadra formata da tutte ragazze (vinceranno il torneo alla fine) che giocano un basket molto aggressivo ed intenso, unito ad individualità tecniche notevoli. Rimaniamo attaccati al punteggio il più possibile, rispondendo colpo su colpo, siamo in 10, ma tutti danno il loro contributo. Fino a 5 dalla fine siamo sotto di meno di 10 punti, poi le ragazze dilagano, ma non ci umiliano finendo a meno 16. Contro le squadre più forti abbiamo giocato il basket migliore, finalmente come piace a me, con ritmo e grandi corse senza palla. 
I giri in panchina, e le sfuriate sono servite: abbiamo finalmente compreso che la palla è una e i giocatori 5, per cui passo più tempo senza che non con lei.
Affrontiamo nella finalina il Castiglione Murri, classica squadra bolognese, alta, forte e veloce, aggressiva e con sempre le mani addosso. Per due quarti e mezzo ce la giochiamo alla pare, per alcuni tratti stiamo anche davanti. Poi all'improvviso nel quarto quarto, la luce si spegne e ne prendiamo 20 in un amen (finale 46-66). Ma stavolta non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, hanno dato tutto e non ne avevano più.
Torniamo quindi con 4 sconfitte che forse sono servite più di 10 vittorie, con un bel bagaglio di esperienza e certezza e la consapevolezza che se vogliamo ce la possiamo fare alla grande.
Bravi ragazzi, mi sono divertito questi due giorni con voi, spero di avervi almeno trasmesso un po' della mia passione. (A.S.)

I protagonisti:
Cieri, Frisari, Canosani, Carraro, Grilli, Foschini Zama e Bucci da Russi, Fabbrocino, Maccolini, Bonatesta, Petullà, Fussi, Ferretti, il super tifoso Casadio e il mio vice Matteo Frisari.