In una scampagnata fuori porta, i nostri U14 si ritrovano
in panchina il vecchio coach e due vecchi compagni, riformando anche solo per
un pomeriggio quel team che lo scorso anno dominò l’Under 13 . Gli ingredienti
per una lacrimuccia c’erano tutti, ma ormai i nostri 1999 sono uomini fatti e
finiti con una mentalità e motivazione che trovano in automatico. Si spiegano
così i parziali dei quarti sempre sul 30 a qualcosa con una certa caduta di
stile verso la fine del match dove invece alcuni hanno mollato e riso un po’
troppo.
Si deve sempre avere rispetto dei compagni, avversari e
arbitro, specialmente quando quest’ultimo non è in giornata. Non c’era malafede
nei fischi, ma solo qualche dubbio tecnico. La prestazione mi è piaciuta in
complesso, un po’ meno qualche risatina e qualche mancanza di intensità. Ho
visto alcuni che erano morbidi come il burro: non ci adegua al livello dell’avversario
ma si deve stare attenti in ogni secondo che si passa in campo. Tutti a referto
(anche i nani del 2000 che oggi esordiscono in campionato alle 16.30 a Imola,
in bocca al lupo) in attesa di recuperare gli infortunati storici e dare un po’
di respiro ai 2000.
La partita non ha avuto molto da dire: troppo il divario
tecnico e fisico fra le due squadre, troppa la differenza di esperienza. Una
occasione utile per togliersi qualche soddisfazione con giocate che in partite
tirate non faremmo e per vedere all’opera rotazioni diverse dal solito.
E’ stato un piacere avervi rivisto, prima o poi tornerò a
trovarvi, mi piacerebbe sempre vedere qualcosa in più ed un miglioramento
costante. Obiettivo primi 4 posti (alla portata): nel frattempo continuiamo a
lavorare!
Il Tabellino (Basket Orthos Bagnacavallo – Compagnia dell’Albero
Ravenna 33-125)
Bruni 6, Santi 29, Foschini 7,
Montresori 8, Rondoni 5, Scarpellini 22, Casadei 8, Gobbi 4, Salvadori 6, Costa
32. All. Marani-Lunghini, Vice Cintone e sua Eminenza Il Sindaco.
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