Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



domenica 30 marzo 2014

U14R: due sconfitte consecutive che mostrano comunque buone cose!

Giovedì scorso al Ginnasio i nostri U14R incrociano la Gaetano Scirea di Santarelli, squadra di molti 2001 che disputa il campionato Elite. I nostri partono male (14-2 il primo parziale per Forlì) ma non mollano. Rientrano alla fine del primo tempo (più uno forlivese all'intervallo lungo). E' una bella gara dove i nostri, complici le amnesie iniziali, devono sempre rincorrere. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, dobbiamo essere soddisfatti della reazione del gruppo: tre mesi fa avremmo preso una imbarcata unica! Invece rimaniamo attaccati al punteggio, alternando difese individuali, zone e raddoppi che fanno perdere il ritmo ai locali. Si arriva così al quarto quarto in sostanziale parità, ma tre minuti di follia difensiva boscaiola fanno vincere meritatamente i forlivesi di 8 lunghezze. 
Devo fare davvero i complimenti ai due miniarbitri, uno del 99 e l'altro del 2000, che hanno diretto in maniera esemplare con piglio autorevole ed una consistenza tecnica importante: è bello vedere ragazzi così giovani fare invidia a colleghi senior.
Dobbiamo lavorare di più sull'approccio alle gare, troppo morbido e sul gioco di squadra, ma rispetto alle ultime uscite si vedono miglioramenti sostanziali che devono inorgoglire i nostri ragazzi, molti dei quali al primo anno. (A.S.)

Nemmeno il tempo di rifiatare che in una Agraria versione night club, con luci soffuse e zone d'ombra, affrontiamo lo Junior Basket Ravenna. Partita difficile fin dalla palla a due, con gli ospiti più fisici di noi e più avanti tecnicamente. Per giunta i leoni approcciano la partita in maniera intensa e per i boscaioli è notte fonda. Invece che giocare di squadra e prenderci dei buoni tiri insistiamo con degli 1c1 improbabili che finiscono preda dei lunghi avversari. Avvio terrificante con un primo quarto 17-3 ospite. Poi però ci ricordiamo di essere una squadra, a tratti anche ottima ed iniziamo a fare vedere anche buone cose. Finisce con la vittoria ospite rotonda e meritata, per i nostri ragazzi l'ennesima occasione persa per approcciare il match in modo intenso ed aggressivo. Dobbiamo essere intensi e giocare insieme per 40 minuti: momenti di black out o rotture prolungate a questi livelli si pagano caro e non si recuperano più. Meditare e provare a fare meglio la prossima volta! (A.S.)

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