Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



sabato 23 giugno 2012

Finale con il botto al Torneo di Matera!

Il Diario di Bordo (by Pietro Neri)



Quarta partita Vs Pol. Roma città futura 27-38 per noi

Altra grande prova di squadra. Facilitata dalla squadra avversaria che ha giocato solo con il playmaker. Bravo, ma ha provato a fare sempre tutto da solo. Il montanari di turno sarà per lungo tempo un suo incubo! Difficilmente è riuscito ad arrivare vicino all’area. Spirito di gruppo all’ennesima potenza. Aiuti, aiuti e ancora aiuti. Ennesimo richiamo per “zona o raddoppi”, ancora non abbiamo capito, sono solo splendidi aiuti. Anche gli arbitri si sono convinti, dopo aver visionato i video. Schiavone, cadendo, ha battuto la nuca sul pavimento. È stato sostituito e assistito.

Nell’ultimo quarto è rientrato, regolarmente.

Quinta partita a Nova Siri vs Willy Rieti 58-56 per noi

Per giocare ci spostiamo a nova siri. Il campo è da calcetto (un po’ stretto) e con il fondo sintetico. Gli avversari sono un buon gruppo. Anche noi e lo dimostriamo. Si va avanti quasi punto a punto. Aqrriviamo al fischio finale in parità!!!! Sapevamo che c’era, e sperimentiamo il “golden basket”. La prima squadra che segna, anche un solo punto, vince. Si inizia e viene fischiato il 5° fallo a Montanari Enrico. Due liberi per loro, il pallone pesa molto e li sbagliano. Rimbalzo di Goi, e palla due. Ale salta altissimo, cantoro riceve, serve Cinti che penetra dal fondo, arresto di potenza, tabellone, due giri sul ferro e… “Romagna mia…”Ragazzi bravissimi e sinceri complimenti da parte degli arbitri: “Mai visti ragazzi che difendono così” cominciamo a farci conoscere!Schiavone è stato tenuto a riposo precauzionale e lo abbiamo fatto visitare dalla dottoressa della struttura, tenendo costantemente informati i genitori. Tutto bene.



E mentre pubblicavo il diario dei materani, mi arrivano gli sms di altre due grandi vittorie. Non che vincere faccia parte del progetto educativo, ma quando le vittorie sono così limpide, c'è poco da dire. Chiamo Pietro e Andrea (io ero a Ferrara a formare giovani istruttori locali, poi vi racconterò questa avventura!) e mi dicono cose meravigliose, solo pensate e allenate nelle settimane scorse. Difesa a occhio feroce, aiuti, canestri senza palleggi, spirito di squadra: insomma siamo partiti che erano una banda e tornano che sono una squadra. Alla fine è finita 72-36 contro Sarajevo per noi e 52-18 contro Latina sempre per noi. Latina era stata la finalista dello scorso anno e aveva vinto nel 2010, mica pizza e fichi. Insomma altri due scalpi dal nobile palmares. Chiudiamo al nono posto (ieri mi sono sbagliato) con 6 vinte ed una persa... contro Pesaro che in questo momento sta dispuntando la finalissima per il primo posto. Insomma di più non posso chiedere: poi i piazzamenti in un torneo del genere sono relativi alla composizione del girone. Sfortuna ad essere capitati in un girone "di ferro", ma bravi ad aver affrontato tutti a testa alta! E poi avevate il valore aggiunto Pietro, che con voi dà sempre il meglio. Il prossimo anno credo che in campionato vi allenerò io e lui nei tornei: in fondo con questo assetto ne abbiamo perse poche! Dopo le vacanze ci ritroveremo con la certezza di avere una squadra vera da allenare: bravi ragazzi, avete colto l'opportunità che i vostri genitori vi hanno regalato! Chi viene al camp lo saluto lì, agli altri posso solo dire buone vacanze!

venerdì 22 giugno 2012

Vinto al Golden Basket!




Contro Rieti (erede della mitica Sebastiani, squadra sempre fra A1 e A2 prima del fallimento) accade che i nostri infilino un 56-56 dopo 32 minuti e si vada al supplementare, con la regola del golden basket, cioè il primo che segna (anche un misero tiro libero) porta a casa il referto rosa.
Palla a due, possesso Rieti, fallo Ravenna, bonus raggiunto e due tiri liberi. 0/2 degli avversari, rimablzo Ravenna, extra pass per Cintino che, ormai con la solita freddezza (è il secondo che insacca!), la mette: in, out, in, out, gira e rigira, un soffio da chissà dove e la palla va dentro!
Gioia, tripudio, piscina e il dubbio: chi avrà soffiato? Io e Pietro (perchè così me l'ha raccontata il coach!) una risposta ce la siamo data!
Bravi ragazzi, domani si gioca dal 13 al 16 posto. Sarajevo non è una passeggiata, sono bravi, forti e reduci da una guerra vera, non da un videogame. Massimo rispetto!
Intanto i primi bilanci sono da fare: Gesian pare che parli (e neanche poco), i ragazzi si stanno divertendo, Marani è calato di 200g. Dimenticavo: con oggi sono 4 vinte e 1 persa, superato il record di 3 vinte e 4 perse dei 1999 (che fruttò l'8o posto) e dei 2000 (che invece significò 24o posto se non ricordo male). Tutto dipende dagli incroci, ma nessuno era partito per vincere. Per fare bella figura, quello sì e per creare un bel gruppo. Dalle foto che mi inviate mi sembra che l'obiettivo di divertirsi e fare gruppo sia riuscito...

giovedì 21 giugno 2012

3/4: Roma, provincia di Ravenna!




Vinto anche la quarta prova e con queste fanno un percorso netto fra le squadre normali (escludiamo gli alieni di Pesaro!). Ora iniziano ad arrivare le partite toste, quelle che contano. E contro un avversario di tutto rispetto, che nella storia del Torneo ha avuto sempre buone annate e ottimi piazzamenti, i nostri hanno sfoggiato la solita grinta e il solito piglio, ma soprattutto la solita compattezza di squadra. Una capacità di giocare insieme innata in questo gruppo, che stiamo allenando e che vorremmo rimanesse intatta. Contro squadre individualistiche come Roma, una bella prestazione in attacco ed in difesa, rimane sempre una bella carta da giocare. E' finita 38-27 per noi, ma con un primo quarto a zero per gli altri, ed un secondo chiuso sul 21-6. Pare poco?
Ora vediamo domani per quali posizioni giocheremo e dove!
State collegati!


Il Diario di Bordo (di Pietro Neri dalla spiaggia di Policoro!)



Prima partita
Prima partita di un torneo “lontano da casa”. L’emozione condiziona più di un ragazzo.
Gli avversari si impegnano molto, ma il tasso tecnico e atletico è tutto dalla nostra parte.
Il gioco di squadra ci permette di concludere senza nessun patema.
Seconda partita
Gli avversari sono i più “morbidi” del girone.
La nostra determinazione è tanta. Le palle recuperate tantissime.
Dopo due quarti loro sono ancora a zero punti. Fino alla fine l’intensità è continua ed è stato un ottimo allenamento per domani.
Terza partita
Sapevamo che loro erano forti. Molto. Li avevamo visti nei giorni precedenti. Confrontati uno ad uno, per i nostri ci sarebbe poca gloria. Abbiamo chiesto di giocare di squadra. In attacco palleggiando “il giusto” e passandoci molto la palla, in difesa mantenendo alte attenzione e concentrazione e contando molto sugli aiuti. Prova splendida! Partita intensissima e i vari quintetti hanno dato una prova incredibile di continuità. Le qualità dei loro singoli sono state ridimensionate. E di molto! Le azioni più entusiasmanti sono state, sicuramente, dei nostri ragazzi. In attacco e in difesa! Tanta corsa, tante palle recuperate, tanti applausi da tutti. Genitori di Pesaro compresi. Complimenti a tutti da parte di tutti: avversari di ieri e di domani. Credo che pochi faranno la nostra figura contro questi Bees.

Meno 11 contro Pesaro: a testa alta!


 
I nostri cugini del rugby le chiamano onorevoli sconfitte. Si tratta di quelle partite impossibili, quando incontri una squadra fortissima e il pronostico è segnato. Ma per questo vai in campo con il piglio giusto, con la voglia di dimostrare a tutti che forse oggi sei più indietro, ma che poi fra qualche tempo le cose poi non saranno più così. E finisce che il pronostico viene rispettato i più forti vincono ma, se vai a vedere il punteggio, quella che doveva essere una passeggiata di salute non è poi stata così semplice.
Questo è quello che è successo ieri ai 2001 della Compagnia: contro i Bees Pesaro (campioni in carica ed arrivati a Matera per bissare) la partita era segnata fin dalla palla a due. Ma cuore, energia, passione, voglia di lottare, tengono i nostri alla pari, vicini ai più quotati avversari. Contro una corazzata i ragazzi ci mettono coraggio, non ci stanno a fare le vittime sacrificali, e giocano a testa alta.
Escono fra gli applausi di tutta Policoro, ora li guarderanno tutti con altri occhi, tutti guarderanno la Compagnia sotto altri occhi. Perchè la credibilità di un gruppo dà lustro a tutto il movimento e alla società, e ieri a Ravenna l'eco dell'impresa è arrivato subito.
E' finita 39-28 per Pesaro, loro primi e noi secondi nel girone, ma chi ci avrebbe scommesso un euro ad inizio Torneo?
Orgogliosi di voi, bravi!  

martedì 19 giugno 2012

Ultim'ora: vinto anche contro Casapulla!

2 su 2 finora per i 2001. A Policoro, in una palazzetto rinnovato per l'occasione, i boscaioli del tandem Marani - Neri, con la Barzagli in regia, vincono 26-5 contro Casapulla, in una partita difficile e tosta, con molti contatti e tanti fisicità. Un bel test per i ragazzi della Compagnia in vista della partita contro i Bees Pesaro, vincitori con i 2000 della scorsa edizione. Entrambe imbattute, ma con Pesaro favorito, per storia, blasone, ma soprattutto per quello che finora ha fatto vedere in più nel Torneo.
Comunque sono certo che venderanno cara la pelle... altrimenti chiamo Cieri e vi faccio riportare a casa!
Ora tutti al mare!!!
Bravi!!!

Matera: esordio con vittoria!




Vincono 36 a 25 contro Taranto i ragazzi del 2001 impegnati al Torneo di Matera. Oggi affrontano Casapulla (centro casertano). Non so chi abbia giocato bene o male o chi abbia fatto canestro o meno, ma credo che sia una bella vittoria che dà morale per proseguire il torneo.
E' caldo qui da noi figuriamoci al sud per cui doppiamente bravi i nostri atleti. Dalle foto mi sembra si divertano, ieri era anche il compelanno di Marani per cui doppia festa.
Si stanno comportando bene e questo è quello che conta, i canestri passano in secondo piano!
Aggiornamenti quasi in tempo reale su www.piellematera.it
Alla prossima!

domenica 17 giugno 2012

Torneo di Matera: ci siamo!


Sono partiti questa mattina 13 atleti: obiettivo, conquistare Matera!
Sono i più piccoli della covata, cioè della neonata sezione basket della Compagnia dell’Albero. Ma sono molto agguerriti e pronti per le sfide, a volte impossibili, che li vedranno protagonisti fra pochi giorni.
Sono i nati e nate del 2001, il gruppo più piccolo che partecipa ai campionati agonistici. Freschi vincitori del proprio girone di campionato provinciale e del Torneo “Livio Neri” di Massalombarda, i “boscaioli” dal 17 al 24 giugno avranno una grande opportunità di crescita, sia tecnica, ma soprattutto mentale e formativa.
Parteciperanno alla 19° edizione del Minibasket in Piazza, torneo internazionale a 48 squadre, in programma a Matera. Se la vedranno con i pari età di ogni zona d’Italia, ma anche argentini, giordani, libanesi, serbi, lituani, estoni ed algerini. Una grande avventura per 13 ragazzi e ragazze, di crescita e di divertimento. Obiettivo? Tornare con un bagaglio superiore di competenze e comportarsi come una squadra dentro e fuori dal campo.
Per prima cosa voglio scusarmi per il ritardo con cui vi ho dato le notizie; purtroppo ci sono stati dei problemi organizzativi che sono stati risolti solo all’ultimo secondo. Sono stati giorni convulsi, di telefonate anche intense, non vi nascondo che per alcuni giorni ho pensato anche di rimanere a casa. Problemi di trasporto prima, poi logistici, ma sono fiero di avere risolto, assieme agli amici di Matera, tutti i problemi e di mandarvi a fare questa splendida esperienza. A fine aprile doveva essere fatta ancora la prima riunione del comitato organizzatore…
Vi devo dire che purtroppo io non verrò a Matera. Ho degli impegni con la scuola che non posso declinare e sabato 23 giugno (il compleanno di Livio, pensa a te le coincidenze…) inizio il mio percorso da Formatore – Docente FIP con un corso a Ferrara (che devo tenere io ai futuri istruttori, ed immaginate come sia già preoccupato e teso!). Vi lascio in ottime mani, con voi ci saranno Pietro, Andrea e Barbara.
Saremo ospitati a Policoro, presso il Circolo Nautico. La location è cambiata rispetto allo scorso anno, ma questo ci permette di abbassare notevolmente i costi per voi, rispetto a quelli preventivati.
Divieto, nei limiti del possibile, di telefoni cellulari o giochi elettronici, perché sarete in una grande struttura con altri bambini e non credo che ci sarà da annoiarsi. A parte il rischio di perderli. Io lascerò il telefono della società ai ragazzi e potrete utilizzare quello per chiamare e farvi chiamare dai vostri figli (366-5839404).
Puntualissimi e carichissimi alle 8:30 erano già tutti alla Coop di Via Faentina, ritrovo per proseguire alla storica uscita del Class Hotel di Faenza dove passa il pullmann, quest’anno guidato dal mitico Alessandro Cieri.
Terza location diversa in tre anni (Metaponto, Nova Siri, Policoro) ma credo che questo non sarà un problema per i ragazzi, visto che sempre al mare saranno ospitati. Fra l’altro in una struttura con altre 4 squadre, fantastico.
Prima partita lunedì mattina, mentre nel pomeriggio tutti a Matera per la sfilata (spettacolo di 48 squadre che sfilano per il centro storico) e la consegna delle chiavi della città dal Sindaco ai bambini.
Partite tutte le mattine (calendario e risultati su www.piellematera.it) mentre al pomeriggio ci sarà mare e acqua parco a deliziare i ragazzi. Le gare si giocano sempre nello stesso posto.
Sabato partenza per Matera  dove si giocherà al mattino, sosta al ristorante dentro ai Sassi per rinfrescare tutti, e al pomeriggio: più tardi giocheremo più in alto saremo arrivati. Partenza dopo la finale e la premiazione (ore 23/23:30) e rientro in mattinata, ma con i telefonini saremo più precisi sul momento. Sabato è un giorno duro, per uomini e donne vere, ma credo che non mi deluderete. In fondo ci sono altre 47 squadre che sono messe come noi.
Pensate a divertirvi e fare tesoro di questa esperienza, perché non vi capita una seconda volta. E’ un torneo fantastico, conoscerete altri bambini di altre squadre, mi scoccia da matti non venire perché mi sono sempre trovato bene. Magari non saranno puntuali sulla partita, magari a volte l’organizzazione toppa qualcosa, ma vedrete che alla fine ne sarà valsa la pena.
E ricordatevi una cosa: siamo al Sud, tutto scorre più lento!
In bocca al lupo!  
State collegati per gli aggiornamenti!
I protagonisti:
Bernardi Alberto, Bernardi Enrico, Guza Gesian (capitano), Cinti Federico, Schiavone Alessandro, Cantoro Federico, Marinelli Elia, Montanari Alberto, Montanari Enrico, Babini Matteo, Fabbri Chiara, Tassinari Ester, Goi Alessandro. Istruttori Neri Pietro, Marani Andrea, Barzagli Barbara.
 

Final Four: un quarto posto meritato ad Ozzano!

Scusate il ritardo ma la scuola aveva la precedenza sulla mia attività di blogger selvaggio. Eravamo rimasti alle Final Four di Ozzano, con i nostri 99 impegnati, dopo aver eliminato l’IBR – Angels Rimini nei playoff.
Turno di semifinale molto equilibrato contro il gruppo regionale del Basket Save my life San Lazzaro.
Ed infatti è una sfida molto tesa, equilibrata e combattuta. La partita vede i ragazzi della Compagnia iniziare molto bene, portarsi avanti nel punteggio, prima di farsi rimontare. Qualche fischio molto fiscale condiziona la partita dei nostri lunghi, mentre il reparto dei “nani” è più corto del solito, visto che nei 12 non ci sono Salvadori e Battaglia che bene avevano fatto contro l’IBR. Si arriva all’ultimo quarto sotto di 2, ma i problemi di falli (e l’infortunio di Montresori che bene stava facendo) e qualche ingenuità mandano San Lazzaro in finale e noi a combattere per il 3-4 posto. Peccato perché con delle rotazioni diverse e un pizzico di esperienza in più nella gestione dei contatti avrebbero potuto fare la differenza nostro favore.
Finisce 56-46 per i bolognesi, meritato, ma con l’amaro in bocca che rimane forte ai ravennati.
La finalina invece mette di fronte le due deluse del giorno precedente: noi contro La Fenice Ferrara. La coperta è ancora più corta: fuori lo scavigliato Montresori, fuori Scarpellini (per la partenza per le vacanze), non disponibili i “nani” di cui sopra, dentro l’uomo che c’è sempre, sia in partita che ad allenamento: l’inossidabile Cirilli.
Le energie sono al lumicino, l’approccio è molle, il coach ruota i quintetti cercando di trovare “quello buono”. Il problema è che, Cirilli a parte visto che è il più fresco, tutti appaiono scarichi e quasi demotivati. Con Cintissimo in panchina i commenti si sprecano, ma la sensazione è quella della squadra a fine stagione. Avete presente quelle che arrivano di corsa ai playoff e alla prima serie vanno fuori 3-0 senza colpo ferire? Ecco, per 35 minuti sembriamo quelli, vuoti mentalmente e fisicamente. Peccato perché l’avversario non è irresistibile, anzi, molto fisico ma molto meno tecnico rispetto a noi. Andiamo sotto anche di più di 20 punti, non facciamo canestro nemmeno se ci fosse una porta da rugby. Poi negli ultimi 5 minuti, il riscatto d’orgoglio puro. Finalmente il coach azzecca il quintetto (5 bassissimi senza lunghi, raddoppi a tutto campo) e si rientra fino al 46-36 finale. Pensate un po’: 36 punti non li abbiamo mai fatti, aver avuto una percentuale leggermente migliore e si faceva. Ma le energie erano finite forse già al Pala Angels.
Si torna a casa con la coppa del 4° posto, certo poteva essere quella del 2°, ma poco importa. Non sono riuscito a regalarla a nessuno, ma voglio dedicarla (e appena lo vedremo gliela consegneremo) a Sebastiano Martelli. Ha giocato negli ultimi mesi da infortunato, senza mai mollare, dando l’esempio e stringendo i denti. Il dolore che ha sopportato lo sa solo lui, ma l’etica che ha dimostrato a soli 12 anni è emblematica. Ora andrà sotto i ferri per sistemare i problemi, così il prossimo anno potrà essere ancora più sano e forte. In bocca al lupo, Seba, ti aspettiamo e stai sereno la coppa è al tua!
Si conclude con questa esperienza la stagione dei 1999, un gruppo che è cresciuto tantissimo, che ha vinto il proprio campionato e che si è meritato questa opportunità. Un gruppo che nelle difficoltà si è unito, che sta diventando una squadra e che ha ancora infiniti margini di miglioramento.
Un gruppo di cui andare fieri, credetemi.

martedì 5 giugno 2012

Dopo una splendida battaglia ora lo possiamo urlare: Final Four!


Final Four! Già le parole sono magiche da sole. Richiamano partite vere, sfide epiche, duelli rusticani. Ma anche grande rispetto, lealtà e sportività. Sono partite da dentro o fuori. Con tutto il bello e il brutto della questione.
La prima notizia è che una squadra di Ravenna andrà alle final four del prossimo weekend in programma ad Ozzano nella categoria Under 13 (nati nel 1999)di pallacanestro. Le seconda notizia è che fra le quattro squadre più forti dell’Emilia – Romagna c’è la Sezione Basket della Compagnia dell’Albero, neonata società all’anno zero che dopo pochi mesi di vita vanta già un palmares a livello giovanile da far impallidire squadre più vecchie e rinomate. Vittoria con i 2000 al Torneo di Fognano, vittoria con i 2001 al Torneo di Massalombarda, ma soprattutto, per far capire che le cose si fanno in un certo modo, riconoscimento speciale al Torneo Mazzetto di Padova con i 2000 e vittoria del premio fair play. Ovvio che quest’ultima perla vale più delle altre due vittorie messe insieme. Mancavano i 1999. Già, la nostra prima squadra. Dopo un girone da imbattuti (20 vinte, 0 perse) si qualificano per i play off ed incrociano l’IBR Rimini, squadra molto forte fisicamente e con tradizione. Sono de facto gli Angels Santarcangelo. In casa ci facciamo sorprendere, perdiamo di 2, dopo essere stati sopra anche di 12. Ma l’esperienza serve a reagire, a fare tesoro degli errori, a migliorare. C’era aria di impresa, ma sinceramente i più attenti l’avevano iniziata a respirare fin dagli allenamenti precedenti. I ragazzi sono concentrati, vogliono riprendere in mano il proprio destino e finire alla grande ad Ozzano. Le facce sono quelle giuste: attente, concentrate, sportivamente cattive.
Serve vincere di 3 in trasferta. Al Pala Angels, teatro di tante sfide anche in categorie più elevate.
È caldo, ma ci siamo, puntuali alla palla a due. Un po’ di tensione manda fuori i primi tentativi a canestro, mini – parziale 7-2 per i padroni di casa. Non ci si scompone, si ha fiducia nei propri mezzi e nel piano tattico messo in campo da coach Serri, aiutato da Marani e Cinti. L’idea è quella di pensare prima alla difesa, impedire di giocare agli avversari, anticipando le linee di passaggio e negando il taglio dal lato debole, cose che alla andata erano risultate fatali ai ravennati. In attacco fiducia nei compagni, giocare forte senza palla, ma soprattutto insieme.
Ne viene fuori una partita al cardiopalma, dove non si contano i rapidi cambiamenti di fronte. Prima sotto, poi sopra, poi di nuovo sotto, poi ancora un contro break. Non ci stanno le squadre a perdere: si conoscono e si rispettano. Per la prima volta gli allenatori ravennati non sono costretti a fare leva sulle motivazioni, gli occhi parlano da soli. Si aggiusta il piano tecnico (evitare gli anticipi), si cerca una gioco per una rimessa. Andiamo al riposo sul 29 – 35 per gli ospiti ravennati, ma poi si arriva di nuovo al pareggio. Dopo 75 minuti (considerando anche i 40 dell’andata) la serie non ha ancora un padrone. Tutti hanno dato l’anima, ma il referto rosa non ha preso ancora una direzione. Ma la panchina lunga dei ravennati inizia a farsi sentire. Aver potuto risparmiare per molti minuti i titolari permette alla Compagnia di arrivare con le idee molto più in ordine (Angels in 6 a referto, Compagnia in 10!) ai minuti decisivi. E sarà la mossa decisiva. Al contrario dell’andata non sprechiamo nulla, anzi grazie ad una bella pressione recuperiamo i palloni decisivi che ci permettono di inchiodare il tabellone sul 59 – 69. Tutti hanno dato l’anima, tutti festeggiano sotto la curva, tutti godono di una bella vittoria meritata. Una squadra è nata, gli Under 13 della Compagnia, squadra che avrà l’onore di andare ad Ozzano a rappresentare una città, meritatamente. Perché a Ravenna si gioca (bene) anche a basket, mica solo a volley! 
Il Tabellino (IBR Rimini – Compagnia dell’Albero 59 – 69):
Battaglia 4, Salvadori 8, Santi 14, Bruni 2, Foschini, Martelli 5, Costa 2, Cinti 25, Piazza, Scarpellini 2, Pozzi 2, Mazzini 5.
All. Serri, Vice Marani, Cinti e Rondoni     

venerdì 1 giugno 2012

Ultim’ora: sabato niente gara 2 (e niente marea grigia!)

Su www.fip.it/emiliaromagna trovate il comunicato ufficiale. Comunque a causa del terremoto, la Fip di Bologna nella persona del suo Presidente Galimberti ha pensato bene di sospendere tutti i campionati. Recupereremo la gara contro l’IBR Rimini martedì 5 giugno alle ore 18 sempre al Pala Angels.
Chiaro che per non lasciare nulla di intentato i 99 si alleneranno al Liceo Classico dalle 17 alle 18:30 lunedì, mentre i 2000 e 2001 si alleneranno solo martedì al Villaggio: dalle 17 alle 18:30 i 2001, e dalle 18:30 alle 20 i 2000. Sono partiti gli sms a tutti per avvisare di questo cambiamento.
I maligni diranno che l’ho fatto apposta a spostare la gara perché così ritorno dalle ferie con calma. Non è vero, non ho poteri sulla natura. Comunque a tutte le popolazioni colpite dal sisma il nostro più grande abbraccio!
La “marea grigia” (l’orda di tifosi Compagnia sempre in tuta che è presente nei palazzetti di tutta l’Emilia – Romagna quando ci sono partite importanti da vedere) è pregata di organizzarsi: martedì  è una gara da win or go home!
Ora, grazie a Cintissimo tour operator, mi posso godere i miei tre giorni di riposo in Toscana senza pensare al Pala Angels fin da domani mattina presto!