Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



venerdì 30 dicembre 2011

Compagnia sesta al Torneo di Massalombarda

Contro la Don Bosco Forlì finisce il Torneo per i nostri Under 13: nella finalina che valeva il quinto posto i nostri ragazzi escono sconfitti, ma con la consapevolezza di essere all'altezza dei forlivesi. Se fossimo nel campionato aquilotti avremmo vinto noi (vince chi predomina in più parziali) ma nelle giovanile le regole minibasket non contano più e vince chi ne fa uno più dell'altro. E' finita 41 a 36 per i forlivesi, meritatamente, ma la partita si commenta leggendo i parziali: 16-4, 9-11, 6-10, 9-11. Vinti tre su quattro, ma purtroppo il pessimo inizio l'abbiamo pagato carissimo. Un inizio morbido, con gli avversari che facevano ciò che volevano e noi in attacco molli come il burro al sole. Purtroppo è stata tutta colpa nostra, abbiamo fatto prima il brutto e poi il bel tempo, fallendo alcuni possessi chiave per il pareggio. Ma se non avessimo concesso 16 punti in 8 minuti e avessimo mostrato le unghie fin da subito, anzichè il giallo avremmo portato a casa il referto rosa.

Ho avuto positivi feedback da molti di voi, i 2000 hanno fatto più del loro dovere, trascinandoci anche quando dovevamo essere noi grandi a farlo. Un Torneo che è servito per imparare a diventare uomini in campo, senza frignare e senza permalosismi. Ma che deve essere tenuto come esperienza preziosa per continuare a lavorare. Oltre che tecnicamente e tatticamente quello che mi piacerebbe vedere è un altra mentalità in allenamento ed in campo, maggiore intensità e forza d'animo. Diciamocelo chiaro e tondo: se vogliamo fare il salto di qualità (e ne abbiamo tutte le possibilità) dobbiamo smettere di cagarci addosso (scusate la finezza) ogni due per quattro. Quando avremo imparato questo allora potremmo ambire a tutti i traguardi, fino a quando non saremo maturati avremo sempre dei problemi.ù

La coppa dell'MVP è stata regalata a Michele Bruni, un giocatore che si impegna molto, parla poco e che ci mette il cuore e l'anima in ogni cosa che fa. Uno che ha visto aumentare di molto il proprio minutaggio e che senza isterismi fa tutto quello gli viene chiesto: un esempio per tutti i compagni, specialmente per quelli, che pur disponendo di qualità, si perdono in un bicchier d'acqua!

Fate un buon finale di 2011, un grande abbraccio per il 2012: ci vediamo il 3 gennaio alle 10 in sede per andare a Cesenatico. Lasciate a casa i pannolini e portatevi, oltre al solito, gli asciugamani e l'accappatoio che non ci vengono messi a disposizione. La quota è di euro 160 che mi darete al mattino prima di partire (così appena arrivo li consegno subito!). Carichi e pipino... (ci siamo capiti!).


Il tabellino (Compagnia dell'Albero - Don Bosco Forlì 36-41)

Giusti, Battaglia 4, Bruni 3, Cinti 16, Costa 7, Mazzini, Piazza, Pozzi 2, Rondoni, Casadei, Scarpellini 2, Foschini 2.

All. Serri Vice tutti gli altri

giovedì 29 dicembre 2011

U13: seconda giornata al Torneo di Massalombarda!

Una vinta (contro Stars Bologna) ed una persa (contro Pontevecchio). Ma non è solo una questione del colore del referto. O meglio, alla fine era quello che interessava di meno.
L’importante è aver superato il momento di crisi. Perché diciamoci la verità stamattina di puzza se ne sentiva parecchia. Spaventati, molli, incapaci di fare la cosa più semplice. Fin dal riscaldamento. Era bastato leggere il risultato su internet della partita di Pontevecchio e tutti a farsela addosso. Lo so che è difficile giocare contro squadre toste fisicamente, caparbie e tecnicamente e tatticamente più evolute di noi. Quelle gare dove ti pressano per 32 minuti, ti asfissiano, ti tolgono la lucidità e di conseguenza anche le certezze. Ma siamo venuti apposta: per giocare ed imparare. Alla fine poi, se proprio andiamo a vedere, non abbiamo mica giocato male contro gli “alieni” San Lazzaro e Pontevecchio. Ma la desuetudine a giocare partite di quel livello si è fatto sentire. Ripartiamo da quello che ci siamo detti nella spogliatoio dopo la prima gara persa contro Pontevecchio (20-76). Non ci interessa il risultato, ma l’attitudine. Queste gare ci servono per migliorarci, ma soprattutto per diventare uomini. Allora, come vi è stato spiegato, gli uomini non piangono quando giocano (infatti abbiamo pianto e tanto al funerale di Livio, per una cosa molto più seria di noi!), non mollano, le botte si danno e si prendono con dignità e senza frignare. Quante colpi hanno subito gli avversari? Alcuni. E quante sceneggiate hanno fatto? Nessuna. Mettere in campo un atleta e doverlo togliere dopo due minuti perché non concentrato è avvilente. Chiedere il cambio dopo un normale contatto di gioco è frustante, perché è chiaro a tutti che si vuole tornare in panchina per paura. Ecco se questo Torneo è servito a qualcosa forse è proprio su questo che è tornato utile: forse (ma ci vorranno altre controprove) abbiamo imparato a superare la paura o quantomeno a conviverci.
Questo è quello che è successo fra l’ultimo discorso della partita del mattino e quello della partita del pomeriggio. Sono cambiate le facce, la fiducia è tornata e con essa tutto il talento di cui disponiamo. Sia chiaro a tutti: le partite si giocano al 120% stando attenti e concentrati, gettare la spugna alla prima difficoltà non è tollerato. Perché noi abbiamo un albero sul cuore, che vuol dire avere passione, coraggio, abnegazione e entusiasmo. Siamo l’esempio per quelli più piccoli e queste attitudini le dobbiamo sempre mostrare. Poi si vince o si perde, si gioca bene o meno bene. Ma la grinta, la passione e il cuore non ci devono mai difettare.
Siamo un buon gruppo a metà del guado: se vogliamo fare il salto di qualità definitivo è ora che le partite difficili le approcciamo con il sorriso sulle labbra e non con la paura di non potercela fare. Se non ce la faremo non sarà certamente per paura. Ricordiamoci la barzelletta di Livio sulle formiche: noi siamo formiche che non mollano mai.
E comunque giusto per dare una interpretazione tecnica alle gare vi ricordo solo un dato. Contro Pontevecchio abbiamo segnato solo 20 punti ma con 6 persone diverse, mentre contro gli Stars abbiamo sporcato il referto in 10 su 12. Tutti possono portare il proprio mattone alla causa, l’importante è avere il piglio giusto.
Ci vediamo domani alle ore 9:30 al piazzale della Coop di Via Faentina: recuperare le energie e gli acciacchi.
E presentarsi con il pipino duro: c’è da giocare la finale 5-6 posto contro Forlì.

Compagnia – Pontevecchio 20 – 76
Battaglia 4, Bruni, Cinti 4, Costa 5, Foschini, Mazzini 2, Piazza, Pozzi, Rondoni, Casadei, Scarpellini 4, Giusti 1.
All. Serri, Vice Marani e Micaco.

Stars Bologna – Compagnia 37 – 59
Battaglia 6, Bruni 2, Cinti 20, Costa 9, Foschini 2, Mazzini 2, Piazza 2, Pozzi 8, Rondoni, Casadei 3, Scarpellini, Giusti 5.
All. Serri, Vice Marani e Micaco.

mercoledì 28 dicembre 2011

Iniziato il Torneo di Massalombarda!

E' finita 81 a 15 per il San Lazzaro, e questa è la prima notizia. La seconda è che nel primo tempo non abbiamo giocato e nel secondo si. La terza è che ripartiamo dalle cose buone mostrate nel finale per crescere ancora. Perchè è questo il motivo per cui siamo venuti. Crescere.

E si migliora giocando contro le squadre forti, quelle che non ti concedono secondi tiri, che ti pressano per 40 minuti, che non ti concedono opportunità ed è difficile anche solo pensare. San Lazzaro è una di queste: una squadra vera che ci ha rispettato alternando tutti gli elementi a disposizione ma senza mai fare calare l'intensità.

Noi? Noi siamo partiti con uno squizzo nelle mutande, giocando a nasconderci e a lasciare il compagno in difficoltà. Non è questo che ci attendeva, siamo venuti per migliorare e giocare, quindi niente nascondino in campo. Giusto per mettere le cose in chiaro San Lazzaro è partita con un 10/10 mica da ridere che avrebbe tolto energia anche ad altri, ma non è così che ci si deve atteggiare. Pagato lo scotto della desuetudine a giocare partite di questo livello, poi nel secondo tempo le cose sono andate meglio, il gioco è apparso più fluido ed anche in difesa abbiamo messo più pressione (altrimenti arrivavano a 100 tranquilli!). Insomma tutto previsto, l'importante è fare tesoro dell'esperienza fatta. E cercare di giocare in 5, cosa che ci riesce solo a sprazzi.

Sono contento? Forse sì, a patto che domani si scenda fin da subito in campo con la faccia giusta, non si molli una palla a due, si difenda e si rimanga concentrati.

Mi ripeto: contro queste squadre bisogna stare attenti per tutto il tempo che si è in campo e fare le cose ancora meglio del solito. Quanti palloni abbiamo perso per non essere andati incontro alla palla (in completa bambola), per aver avuto paura di metterci il corpo, oppure per aver perso l'uomo?

In fondo la colpa è di Mazzini: se non avesse stoppato per due volte nella stessa azione il n.19 (il loro miglior giocatore) loro non si sarebbero arrabbiati e ce la saremmo giocata!!!!

Riposo e recupero delle energie mentali: ci vediamo domattina alle 9:30, carichi e con il blocchetto degli appunti: contro le squadre di Bologna c'è sempre da imparare!


Il Tabellino (Compagnia dell'Albero - Basket Save my life San Lazzaro 15-81)

Piazza, Battaglia, Bruni, Cinti 5, Costa 4, Foschini 2, Martelli, Mazzini, Pozzi 2, Rondoni 2, Casadei, Scarpellini, Giusti.

All. Serri, Vice Marani, Micaco

martedì 27 dicembre 2011

Vacanze già finite per gli U13!

Come annunciato, domani mercoledì 28 dicembre ci ritroveremo per partecipare al Torneo di Massalombarda. In questo post trovate avversari, programma, convocati. Vi prego di presentarvi mercoledì alle ore 14 al piazzale della Coop di Via Faentina muniti di documento e con una gran voglia di giocare, perchè l'impegno è tosto, gli avversari difficili e dobbiamo cercare di imparare il più possibile da questa tre giorni. Ringraziamo il Basket Massa 1947 nella persona di Mastrilli e Lo Monaco per averci invitato e averci regalato (de facto) questa bellissima opportunità.


Programma Torneo:

mercoledì 28-12

Compagnia dell'Albero - Basket San Lazzaro (palla a due ore 15:30 Palazzetto Massalombarda, Via Fornace di Sopra, 1C)


giovedì 29-12

Pontevecchio - Compagnia dell'Albero (palla a due ore 11:00 Palazzetto Massalombarda)

Compagnia dell'Albero - Stars Bologna (palla a due ore 15:30 Palazzetto Sant'Agata, Via Berlinguer, 4).

Il pranzo per gli atleti è offerto dall'organizzazione.


venerdì 30-12

Inizio gare ore 9:30, disputeremo la finale che ci saremo meritati.


Questi i 13 convocati, in attesa di recuperare capitan Santi (che verrà a Cesenatico e questa è una notizia):

Pozzi, Rondoni, Mazzini, Cinti, Bruni, Piazza, Martelli, Scarpellini, Costa (capitano), Foschini e i 3 nani del 2000 Giusti Casadei e Battaglia.


Ripeto: l'importante è iniziare a farle queste esperienze e apprendere dai propri errori.

E dormite sereni, a Bologna giocano a Basket da più tempo rispetto a noi!

sabato 24 dicembre 2011

Buone feste a tutti!





Giungano a tutti, sinceri e puntuali, gli auguri di Buon Natale e di un grandissimo 2012!
Li faccio a tutti indistintamente, li faccio con il cuore in mano e con la solita passione: vi stringo idealmente in un grande abbraccio e in un forte in bocca al lupo!
Faccio gli auguri in primis a voi ragazzi, bambini, puffi del baby, maschi e femmine, che riempite con tanta passione e colore le nostre giornate: senza di voi saremmo tutti un po’ più grigi, un po’ più vecchi e sicuramente molto più insolenti. Avete, per noi istruttori, una funzione sociale unica: quella di farci stare bene e di renderci orgogliosi, e vi garantisco che ci riuscite ogni giorno di più, anche quando le cose sembrano non andare bene. Non sapete la gioia che date a chi, come me, ha la fortuna di fare il mestiere più bello del mondo: vedervi crescere e diventare uomini!
Alle vostre famiglie, senza il loro impegno e la vostra costanza non avremmo ragione di esistere: grazie per averci dato manforte, per darci una parola di conforto nei momenti di crisi (tutti li abbiamo) ed una pacca sulla spalla quelle poche volte che ce lo meritiamo. La cosa più straordinaria dell’essere istruttore, a parte il legame speciale con ogni singolo bambino, è l’amicizia che nasce spesso con i vostri genitori.
Alla mia famiglia, che spesso trascuro, ma che mi dà grande forza e motivazione e che, alla fine, mi perdona perché poi, per citare Valentina, senza il basket non saprei dove andare…
A proposito di famiglia, un abbraccio fortissimo a “tutta la tribù” dei Neri che mi ha insegnato in queste settimane cosa significhi dignità: in particolare a Pietro che ha concretizzato il mio concetto astratto di uomo forte. Spesso ci riempiamo la bocca di astrazioni come uomo forte, valori, dignità: lui, senza proclami, si sveglia tutte le mattine e a testa alta personifica e concretizza tutto questo con l’esempio. È il mio eroe, davvero.
A tutti quelli che ci seguono con entusiasmo, senso critico o solo per amicizia: il tifo ci fa piacere, i complimenti pure, ma quello che ci piace di più sono le critiche perché ci stimolano a fare meglio e a dare il massimo.
A quelli che ci hanno accolto nella loro famiglia sportiva, che ci danno una mano, che ci aiutano e ci seguono, perché quando conta e c’è bisogno ci sono sempre e il telefono per noi ce l’hanno sempre acceso. Grazie per averci accolto ed averci dato una casa sportiva ovviamente, da parte nostra possiamo solo promettere nella letterina a Babbo Natale di dare sempre il massimo e di comportarci da Uomini: ognuno farà il suo e ci divertiremo tutti.
Alla nostra vecchia famiglia sportiva a cui auguriamo il massimo per il 2012, di crescere forte e prosperosa. Un forte in bocca al lupo, sincero e in buona fede, per tutto, perché più persone giocano ed hanno la passione per la pallacanestro, meglio è per tutti! Insomma, più siamo e più ci divertiamo, è sempre stato così e sempre lo sarà.
A quelli che ci vogliono bene ed a quelli che ci gufano e ci vogliono male, perché noi rispettiamo l’opinione di tutti.
A quelli che dicevano che non avremmo partecipato a tornei (ed invece uno l’abbiamo fatto e pure vinto, altri due sono in calendario confermati per queste feste, ed altri quattro dovrebbero vederci protagonisti prima dell’estate), partecipato a campionati (6 squadre iscritte) e che saremmo stati destinati al rapido declino perché, loro non lo sanno, ma ci hanno dato una gran forza, anzi 115 forze!
A tutti gli atleti che ho allenato, perché mi avete insegnato a stare al mondo, a capire le vostre singole sensibilità e a non dare mai niente per scontato: non riesco a contattarvi tutti, ma siete sempre nel mio cuore. Io sono il risultato delle vostre interazioni e se sono così il merito (o il demerito, dipende dai punti di vista) è soprattutto vostro.
Ai miei collaboratori, perché… dai tanto lo sapete che vi voglio bene!
Ai miei “nuovi amici” del garage, che non vedo da qualche giorno e già mi provocano nostalgia: dopo i tornei e le feste mettetemi in ghiaccio una birra!
A tutti quelli che ho dimenticato, scusandomi, di menzionare.
Ultimo, ma ben più importante. Un grande augurio per tutto alla piccola Anna e alla sua mamma Elena, perché in lei vive una parte che in questi anni ho apprezzato molto e che mi manca tantissimo.

Buone Feste!

giovedì 22 dicembre 2011

Esordienti 2000: fatto il proprio dovere contro Cruseri!

Non è stato uno spettacolo brillante quello mostrato dai 2000 a San Pietro in Vincoli. Poi se uno va a vedere ne abbiamo messi 80 in 32 minuti con percentuali bassissime e una valutazione la si deve pur fare. Alla fine alla sufficienza ci siamo arrivati (lo so, sono esigente, ma avete presente la classica frase: “è intelligente e potrebbe fare di più? Ecco noi potremmo fare di più!). Non abbiamo giocato male, certo margini di miglioramento ce ne sono anche troppi. Abbiamo costruito buoni tiri, molti li abbiamo sbagliati, spesso commettendo infrazioni stupide come doppi palleggi e passi evidenti. Poi che siano stati più o meno sanzionati importa poco: noi li abbiamo visti e non ci è piaciuto.
Contro i pari età del Cruseri, gruppo in crescita e ben allenato dalla coppia Bendandi – Pretolani, siamo partiti malino per finire alla grande, complice anche un calo degli avversari. La nostra panchina lunga alla fine ha fatto la differenza.
E permettetemi di fare una citazione per i piccoli del 2001 che sono venuti: mi piacerebbe vederli giocare sempre così anche con i pari età, dove invece a volte eccedono per eccessiva confidenza. Invece all’inizio sono stati quelli che hanno fatto vedere le cose migliori.
Una partita in cui nel primo (e nel terzo) quarto abbiamo pagato la “luna storta” del nostro play Salvadori e nel secondo (e nel quarto) l’infortunio di capitan Battaglia, out dopo un paio di giri d’orologio: quando i nostri cervelli non riescono a dare il massimo si fa dura per noi, ma non ieri sera, dove tutti hanno risposto dando il massimo con una bella prova corale in cui 14 su 14 si sono tolti la soddisfazione di sporcare il referto. Le serate storte capitano e sempre capiteranno, ma non è complicandosi la vita che le nubi se ne vanno: è essenziale fare le cose più semplici quando ci rendiamo conto che quelle più complesse, che solitamente riescono, in quel momento proprio non ne vogliono sapere di accadere.
Insomma un match che alla fine si è incanalato per il verso giusto contro un avversario mai domo, che ha dato tutto.
È per noi un motivo di vanto ed orgoglio vedere come contro di noi tutti cerchino di fare la partita della vita: vuol dire che ci rispettano e ci riconoscono come i migliori. Sta a noi dimostrarlo sempre.

Il tabellino (E’ Cruseri ad San Pir – Compagnia dell’Albero 19 – 80)
Landi 6, Guza 2, Battaglia 2, Caldarigi 1, Cantoro 4, Casadei 10, Cinti 10, Cirilli 14, Cricca 6, Giardini 10, Giusti 6, Gobbi 2, Mariani 1, Salvadori 6.
Istruttore Serri, Vice Marani

domenica 18 dicembre 2011

U13 al piccolo trotto contro Cruseri

Classica partita della domenica mattina alla Agraria. Con i nostri nella versione dei fratelli “scarsi” a pascolare in mezzo al campo. Insomma, non proprio una prestazione esaltante. Di fronte gli amici del Cruseri, venuti a Ravenna con l’intento di onorare l’impegno con un gruppo misto molto futuribile, specialmente nel reparto femminile. E questo, credo, che abbia spiazzato un po’ i nostri: con delle ragazze di fronte in difesa sono stati molto cavalieri e questo si è fatto poi sentire nella metà campo offensiva. Io l’ho sempre sostenuto e qui lo ripeto: le nostre gare nascono dalla difesa, se siamo granitici e togliamo il respiro agli avversari abbiamo più possessi e palloni. In pratica diventiamo una squadra super. Ma se guardiamo gli avversari, siamo molli, non intensi, allora diventiamo una squadra normale.
Ecco, oggi siamo stati una squadra normale. Non è un caso che i due “nani” del 2000 siano stati quelli che hanno mostrato maggiore fisicità, combinando cose egregie. Mentre dai 99 mi aspetto un passo avanti per quanto riguarda la mentalità: troppo molli e brutti, mai con due mani sulla palla, lenti nell’occupare gli spazi, e quindi prevedibili in fase offensiva. A questo aggiungete “l’effetto Agraria” (luci basse e tabelloni che sembrano di acciaio) e avrete trovato la spiegazione delle percentuali bassissime in attacco. Ma questa non deve essere una scusa: a Massalombarda al torneo Under 13 in programma dal 28 al 30 dicembre, non avremo secondi tiri, o recuperi con cui rimediare agli errori, i passaggi dovranno essere giusti alla prima altrimenti sono punti per gli altri. Meglio eseguire bene subito quando se ha la possibilità. Perché non è detto che ci sia una seconda chance.
E per fare questo dobbiamo sempre tenere bene a mente la regola aurea della pallacanestro: piedi e petto a canestro. Già quando si segue questa logica si sbagliano canestri, figuriamoci se la lasciamo a casa! E manteniamo alta la concentrazione. Ma soprattutto vediamo di andare a letto prima la sera, visto che per i primi due quarti sembrava il ritrovo delle belle addormentate del mondo. O quanto meno non svegliatevi all’ultimo momento bensì qualche mezz’ora prima della partita. Non possiamo lasciare 20 minuti agli avversari.
Ci vediamo martedì alla festa di Natale, ore 17 con douple bianca/nera e tuta. C’è il Trofeo Serva Jugum da mettere in bacheca!

Il Tabellino (Compagnia – Cruseri 89 – 24)
Giardini 4, Giusti, Bruni, Rondoni 2, Martelli 13, Montresori 2, Costa 10, Cinti 20, Piazza 2, Scarpellini 10, Pozzi 15, Mazzini 2, Bergonzoni 2, Foschini 7.
All. Serri, Vice Micaco Dionis

Vittoria nel derby anche per i 2001!

Prosegue il momento di crescita per il gruppo dei 2001, ai primi mesi sotto le grinfie del duo Serri e Marani. Un gruppo de facto nuovo che vede diverse sensibilità provenire da esperienze diverse e che contempla, ovviamente, anche l’arrivo di alcuni bambini nuovi a digiuno di basket. È importante per tutti imparare in questa fase a dare il massimo, ad imparare l’etica del lavoro (3 allenamenti alla settimana più le partite) e quindi avvertire quando non si riesce ad esserci, essere educati dentro e fuori dal campo, avere rispetto di se stessi e degli altri.
Sarò fissato, ma se impariamo queste cose, a “stare in palestra”, allora tutti i risultati saranno possibili. Quando ho deciso di approcciare il gruppo 2001, che inizialmente seguendo la programmazione di Livio avrei dovuto allenare in esclusiva, mi sono posto questi obiettivi. Gruppo che conosco solo in parte quindi per ora mi concentro sulla mentalità.
Ad oggi, ad essere sincero, sono soddisfatto del percorso mentale che abbiamo fatto. Iniziano ad arrivare i primi messaggi quando si è assenti (o si è in ritardo), leggete il blog, vi fermate ad allenarvi con quelli grandi, dimostrando voglia di migliorare; cominciamo quindi a sembrare una squadra. Certo, ancora di strada ne abbiamo da fare, a partire dall’attenzione: anche ieri sera ho trovato 2 tute (e in totale fanno 3 con due magliette, magari se me le chiedete… mica vi mangio!), ogni tanto andiamo ancora oltre negli spogliatoi (e ci siamo capiti… rispetto!), a volte non siamo il massimo dell’attenzione.
Ma in generale sono soddisfatto. Ripeto: se la “testa” è programmata bene, il resto viene da sé.
Parliamo ora del “resto”. Finora abbiamo giocato due gare, con Fusignano e ieri con gli amici dello Junior Basket Ravenna. Dopo 4 mesi “di cura”, vedo che finalmente iniziamo ad avere l’idea (almeno per la stragrande maggioranza dei ragazzi) di essere una squadra, cercando sempre la cosa migliore per noi. Un passaggio, un aiuto difensivo, un recupero. Sono calati gli 1 contro 4 (ma non cessati, e questo è il prossimo obiettivo a costo di sembrare antipatico, ricordatevi che è un gioco di squadra) ed aumentati i passaggi. Di conseguenza i tiri e i palloni che finiscono nella retina. Il basket, ve lo dico sempre, è uno sport semplice fatto di 4 fondamentali (in ordine di importanza): difesa, passaggio, palleggio e tiro. L’hanno inventato gli americani, mica i cinesi!
Anche ieri sera ho visto buone cose, alcuni orrori (fortunatamente in calo) in un match obiettivamente facile, ma che ci ha permesso di utilizzare la mano sinistra, di lanciare qualche passaggio baseball, di giocare con pochi palleggi (e mi rendo conto dello sforzo che avete fatto).
C’è un dato che dimostra come stiamo crescendo in tanti, che mi fa stare sereno per il futuro: 6 uomini in doppia cifra (3 che si sono fermati a 8 e 9 punti) e la consapevolezza che chi non l’ha raggiunta può arrivarci (parlo per esempio del nostro capitano Guza, di Goi o di Molesi, ma anche dei non convocati Mambelli o Samaritani: il giorno che si renderanno conto dei mezzi atletici che hanno diventeranno delle armi di distruzione di massa!) e comunque tutti sono andati a segno. A questa età è raro trovare più di 6 bambini che sporcano il referto: averne 14 mi consola davvero. L’importante è continuare a crederci tutti.
Comunicazioni di servizio: Cintino venerdì all’ultimo allenamento porta le paste (100° punto).
Chi viene in tv si presenti in tuta alle 15:30 alla sede della Compagnia dell’Albero (via Romea Sud), gli altri allenamento (ore 17 Classico). Per tutti obbligatorio venire alla festa di Natale, martedì ore 17 Villaggio, ma soprattutto farsi belli e venire vestiti come scritto nella lettera: è tempo di foto!
Fra tante cose buone mi permetto di segnalare uno dei canestri fatti da Ester: rimbalzo in attacco, contatto con il difensore, uso del perno, giro sul lato esterno e appoggio comodo al vetro per due punti solo in apparenza facili. Il pivot che fui ha avuto un sussulto!

Il tabellino (Compagnia dell’Albero – Junior Basket Ravenna, 18-6 somma dei parziali vinti):
Virgili 4, Molesi 2, Babini 2, Bernardi Alberto 10, Bernardi Enrico 9, Montanari Alberto 12, Montanari Enrico 14, Tassinari 10, Fabbri 4, Goi 4, Guza 6, Cantoro 8, Cintino 10, Schiavone 10, Marinelli 8.
Istruttore Serri, Vice Marani (messaggio per Cintissimo: e il panettone l’ho mangiato!)

venerdì 16 dicembre 2011

I convocati!!!

Triplo appuntamento per la Compagnia dell'Albero! Di scena nel week end tre-gruppi-tre!


Inizieranno i 2001, che sabato alle 18 alla Agraria sfideranno i pari età dello Junor Basket Ravenna, nell'ennesimo derby di questo inizio stagione.


Si ritroveranno alle 17:30 (ora di distribuzione delle maglie da gioco, per i ritardatari tribuna!) in 15. Questi i nomi:


Gemelli Berardi, Gemelli Montanari (che si chiamano tutti Alberto e Enrico), capitan Guza, Cantoro, Cinti, Marinelli, Schiavone, Virgili, Molesi, Babini, Goi, Tassinari Ester e Fabbri Chiara.




Alle 11 di domenica mattina alla palestra Ricci i 2002-2003 di Pietro Neri incontreranno i rivali di Castel Bolognese. Capitan Grilli e soci vogliono continuare a mostrare i progressi fatti e non alezeranno bandiera bianca tanto presto.




In contemporanea alla Palestra Agraria alle 11 (distribuzione maglie ore 10:30, chi c'è, c'è!) gli Under 13 affrontano gli amici di Cruseri, guidati da un nostro carissimo amico, Stefano Pretolani, allenatore molto stimato dal sottoscritto.


Ricordarsi un documento, please!


Saranno della partita:


Costa (capitano), Cinti, il sindaco Mazzini, Bruni, Bergonzoni, Foschini, Martelli, Pozzi, Scarpellini, Rondoni, Montresori, Piazza, e i nani del 2000 Giardini e Giusti.




A tutti un grande in bocca al lupo e la raccomandazione del nostro Presidente Luca Minardi: l'importante non è vincere, ma dimostrarsi dei vincenti! (e la differenza è tanta!)

mercoledì 14 dicembre 2011

Cambio di marcia per i 2000!

(Errare umanum est, perseverare autem diabolicum)





Se mi chiedete se sono stato più soddisfatto della partita contro Bagnacavallo oppure per il derby di ieri sera, la mia risposta è sicuramente riferita al match appena giocato. Ma non per il punteggio o il divario. Ma per l’atteggiamento che abbiamo mostrato. Avevamo discusso a lungo in settimana sulle vostre (straordinarie) doti. E ci eravamo anche detti cosa non ci era piaciuto del match contro Bagnacavallo. Il mio post era stato duro, pari al vostro talento. Tante capacità, tante bastonate! Quello che non volevo più vedere era una squadra di muli, incapaci di cambiare piano tattico al match pur avendone le possibilità. Sia a Matera che contro Bagnacavallo avevo visto una squadra che non riusciva a reagire, che non cercava alternative al proprio gioco, che faceva sempre gli stessi errori. Se la strada che seguiamo è sempre quella, una volta che l’avversario ci ha preso le misure è finita. Ma se invece proviamo a cambiare modo di giocare, seguiamo i consigli degli allenatori, sicuramente rimetteremo in difficoltà gli avversari. Era questo che non era piaciuto nel precedente match: il fatto di rivedere sempre gli stessi errori, nonostante i suggerimenti dispensati.
Ieri sera, nonostante la partita fosse facile contro un gruppo eterogeneo che crescerà tantissimo nel tempo grazie al lavoro dei due pazienti giardinieri che ho visto cioè Guerrino e Michela, ad ogni richiesta che vi ho fatto, ho ricevuta una risposta positiva. Difesa a metà campo? Ben fatta! Giochiamo con due palleggi a testa? Ligi al dovere. Tiriamo solo con la mano sinistra? Tutto il secondo tempo ha visto solo conclusioni con la mancina (e scene da “orrore” cestistico quando liberi a destra avete fatto il cambio di mano per andare a sinistra. E devo dire la verità: l’allenatore che è in me mi diceva di togliervi il vincolo, ma Andrea vi ha voluto davvero bene in quel momento!). Tiriamo da fuori? Ne è uscita anche la tripla di Gobbi!
E’ questo che volevo: iniziamo ad essere duttili tatticamente e mentalmente e questo mi piace, perché con un po’ di elasticità mentale quando incontreremo squadre più forti sapremo come cambiare marcia o direzione.
E se avete pensato che vi mollassi, state tranquilli: vi tengo fino all’Under 19! E se a qualcuno gli è presa un po’ di gelosia perché ultimamente seguo un po’ di più gli U13 (loro hanno iniziato prima e ora andranno a fare 2 tornei) stia tranquillo: anche voi avrete il vostro campionato e i vostri tornei. Tutto a suo tempo e comunque ricordatevi che voi un torneo l’avete già fatto (e pure vinto, con il privilegio di avere avuto Livione in panca!). Quest’anno non faremo il doppio campionato per un motivo molto semplice: la scuola viene prima di tutto e nel primo anno delle medie non vi tiro nel collo, come successo ai 99 lo scorso anno.
Ma queste rassicurazioni non vi garantiscono da una cosa: se sarà necessario la prossima volta la bastonata ve la darò ancora più forte! E sarà pari al bene che vi voglio!

Il Tabellino:
Vitali, Pasini 6, Caldarigi 4, Battaglia 10, Casadei 16, Cirilli 12, Cricca 8, Frisari 2, Giardini 10, Giusti 8, Gobbi 9 (paste per la tripla), Landi 6, Mariani 8 (paste per il centesimo), Salvadori 10, Baravelli 2.
Istruttore Serri, Vice Marani

lunedì 12 dicembre 2011

Fatevi un nodo al...

Domani programma variato (comunque tutti sono stati avvisati!)

ore 15 Montanari allenamento 1999
ore 17 Villaggio allenamento 2001 e 2000 non convocati
ore18:20 (ritrovo ore 18) Villaggio Esordienti 2000 - Junior Basket Ravenna

Si ritroveranno:
Battaglia (capitano)
Giardini
Giusti
Cirilli
Frisari
Salvadori
Cricca
Baravelli
Vitali
Gobbi
Caldarigi
Casadei
Landi
Pasini
Mariani
Vi saluto e carichi per la partita! A tal proposito, pronti mentalmente per cambiare piano in corsa! E massima attenzione, quest'anno ci sono i cambi!

domenica 11 dicembre 2011

Acmar, Anna e i Biglietti (in rigoroso ordine alfabetico!)



  • Oggi alle 18 la prima squadra dell'Acmar Ravenna gioca al PalaCosta di Ravenna. Anche in questa occasione la società ci ha omaggiato dei biglietti omaggio (grazie a Maurizio Massari), ma complice il turno infrasettimanale e gl impegni di ciascuno di noi li abbiamo a disposizione solo da oggi. Pertanto chi fosse interessato può recarsi alla Morigia dalle 15:30 e cercare Barbara Barzagli (ormai la conoscete tutti, la nostra instancabile collaboratrice). Vi consiglio di muovervi per tempo se volete andare al Costa e sperare di entrare. Arriva Ferrara e con lei un folto gruppo di tifosi al seguito: ricordo solo che hanno più di 1200 abbonati. Fate voi! Io sto preparando la tesina che consegno martedì, se sono messo bene ci vediamo, altrimenti mandatemi il risultato! Fate i bravi e comportatevi bene!


  • Ieri, assieme a Barbara Barzagli e alla sua famiglia di giocatori, sono andato a conoscere la piccolina di casa Neri, la splendida Anna. Pesa 3 chili, è lunga 49 cm, è nata con qualche giorno d'anticipo, sta benissimo ed è buona come un pezzo di pane. La madre sta bene e soffre della sindrome di cui soffrono tutte le neo mamme: incredulità. E' difficile spiegare quanto sia bello vedere una madre mangiarsi con gli occhi la propria creatura. Siamo stati lì una oretta e la piccola non si è sentita, nonostante fosse per lei, dicono, ora di cena. Ha dei bellissimi occhi chiari (ma è presto per dirlo) dei capelli nerissimi e folti. Inutile giraci attorno: assomiglia molto al padre (naso e mento non mentono!), soprattutto per quelle mani e quelle dita sottili e affusolate. Ovviamente il regalo per la piccola Anna da parte nostra è stata la palestrina con tanto di canestro e due palloni da basket di spugna da manipolare! A 6 mesi spezzerà già il polso, stai tranquillo Livione!


  • E comunque rimango ancora di più della mia idea: che gnocca la piccola Neri!

venerdì 9 dicembre 2011

Da oggi siamo tutti un po' zii!!!

Già! Da oggi siamo tutti un po' zii! E' nata Anna, la bimba di Livio. Nonno Pietro mi ha mandato la foto due minuti fa e non ho ancora smesso di piangere. E' un frugoletto minuscolo, che dorme nella sua culla. E' bellissima, ma il mio giudizio è di parte. Ovviamente dal padre ha preso la velocità, visto che è nata con qualche giorno di anticipo. Mi sembra ieri quando Livio mi telefonò per dirmi che Elena, la sua compagna, era incinta. E ricordo benissimo il tatto con cui me lo comunicò, viste le difficoltà che io incontravo nella mia futura paternità (che ancora non è tale purtroppo!). Sembrava quasi intimidito, come solo i veri amici possono esserlo. Ma fui felice per lui, e glielo dissi tante volte. Ora che Anna è tra noi e ci delizierà dei suoi pianti e dei suoi canti, mi tornerà sempre in mente Livio.

L'altro giorno parlavo con un genitore e gli raccontavo come per me in queste settimane fosse ancora più dura. Perchè Livio manca a tutti è ovvio ed ora che è arrivato il suo regalo più bello ci mancherà ancora di più.

Possiamo prendercela con la stupidità della vita che a volte può essere tanto ingiusta; e ne avremmo ben ragione. Ma quello che dobbiamo fare, credo, è andare avanti anche se è difficile e pesante. D'istinto, appena ricevuto il messaggio, ho cercato di chiamarlo, ma poi mi sono reso conto che non mi avrebbe risposto.

Ovunque tu sia ti posso solo dire una cosa, con la franchezza più totale e la solita schiettezza: che gnocca che è la piccola Neri!

mercoledì 7 dicembre 2011

U13: da Bagnacavallo con qualche certezza in più!

(stilisticamente rivedibile, guardare dov'è la mano sinistra, ma è pur sempre colui che ci porterà le paste venerdì sera, per cui gli vogliamo bene lo stesso! Per l'occasione era pure capitano... in attesa di Santino!)



Alla fine è stato referto rosa come da pronostico. Ma quello che più interessava era cercare di dimostrare di aver assorbito la fatica di 48 ore prima: era da un po’ che non si giocava così spesso e le tossine dovevano essere smaltite. I nostri hanno dimostrato un ottimo stato di forma, propedeutico ai tornei che andremo a fare durante le feste. Come dice Cintissimo si iniziano a vedere cose interessanti, mentre mi piacerebbe sapere dove potremmo arrivare se fossimo sempre attenti e concentrati. Percentuali sufficienti a Bagnacavallo ci hanno permesso di sfondare quota 100 per la terza volta in stagione, ma concediamo ancora troppi errori sottomisura, ma soprattutto perdiamo ancora un sacco di palloni per sufficienza, non andando sulla palla forte con due mani (questo fondamentale ci è costato almeno 10 contropiedi facili).
Della partita c’è poco da dire, una prova di forza che ha riguardato tutti e 13 i ragazzi a referto. Tutti sono andati a canestro (5 persone in doppia cifra), 3 bombe messe a segno (su 5) ma con la disattenzione di non aver controllato il tabellone segnapunti. Infatti, il tavolo (a cui va il nostro grazie per la professionalità, unito ad un altro grazie per l’arbitro, che ha fischiato davvero bene!) in buona fede credeva che il tiro da tre non esistesse nella categoria (come lo scorso anno), mentre invece c’è, eccome. Peccato che l’abbiamo fatto notare alla terza bomba, per cui Cinti e Martelli si ritrovano a referto con un punticino in meno. Bene per Costa che la sua tripla vale quota 100 e le paste per tutti venerdì ad allenamento (razione doppia perché era il capitano!).
Ora abbiamo diversi allenamenti da mettere a frutto nel miglioramento dei fondamentali, specialmente tiro e passaggio. La prossima partita sarà fra 10 giorni per cui sotto con il lavoro.
Attenzione (fatevi un nodo al pisello): ci hanno invitato a due tornei di livello (e tutti sappiamo che bisogno abbiamo di giocare partite competitive contro squadre forti). Il primo si svolgerà il 28, 29 e 30 dicembre a Massalombarda (con Fortitudo Bologna e San Lazzaro). Una gara il 28 pomeriggio, due il 29 (pranzo gratis per tutti) e finale il 30. Andiamo su è giù con le macchine e a parte il 29 non è impegno gravoso (avversari a parte). Poi avremo il torneo della Marineria a Cesenatico dal 3 al 6 gennaio con calendario ancora da definire (costo stimato sui 160 a ragazzo, più o meno, dormiamo fuori 3 notti!).
Ora dovete essere responsabile e sapermi dire venerdì sera se ci siete, per uno, due o nessun torneo. Io vi porto ovunque perché siete ragazzi educati e sportivi, ma voi dovete essere sicuri di esserci. Non vorrei fare figure del piffero, una volta preso l’impegno lo dobbiamo portare a termine. Domani è festa e siete a casa, parlatene con i vostri genitori e venerdì mi dite tutto.

Il Tabellino (Orthos Lugo-Bagnacavallo - Compagnia dell’Albero 22-104):
Rondoni 4, Martelli 10+1, Bergonzoni 2, Bruni 8, Foschini 8, Cinti 14+1, Piazza 4, Scarpellini 11, Pozzi 10, Mazzini 12, Montresori 6, Casadei Baffino 6, Costa 9.
All.re Serri, vice Cintissimo.

domenica 4 dicembre 2011

U13: da Imola con il referto rosa!

(Cintone, durante il suo 6/6 dalla linea!)




Prova di forza degli under 13 della Compagnia che sul difficile campo dell’International Imola sfoderano una prestazione maiuscola, degna di una squadra vera. Un gruppo, quello del 99, che è cresciuto tanto negli ultimi tempi, soprattutto a livello mentale. Una partita del genere lo scorso anno, sicuramente l’avremmo vinta, ma non con queste proporzioni. Un gruppo vero, unito e reso speciale dalla extra motivazione con cui gioca, il fatto di onorare ad ogni palla a due il mentore che ci guarda (e gode, osto se gode!) dall’alto. Un gruppo dove tutti portano il loro contributo, tutti vedono il canestro e tutti ci stanno dando come matti per migliorare e crescere. Rondoni, per esempio, anche se non ha sporcato il tabellino è arrivato in doppia cifra nelle palle recuperate e negli aiuti difensivi ai compagni: certo se tirasse anche sarebbe perfetto, ma proprio quello non lo vuole fare (a mia domanda ha risposto: non ero sicuro del canestro! Ma dico, eri in campo da 6 minuti e non eri sicuro in quale canestro tirare? Paste, e sono stato buono!).
Altro dato interessante: 4 su 6 da tre punti con 4 giocatori diversi a segno (Costa, Cinti, Foschini e Martelli). Buoni tiri che iniziano ad entrare e il merito è di coach Marani che nell’allenamento del giovedì lavora, quasi esclusivamente, su questo fondamentale.
La partita: battaglia vera per i primi due quarti con Imola molto fisica e Ravenna non precisa al tiro. I due “nani” del 2000 prendono per mano i compagni e si arriva alla sirena sul 17 a 40 per noi, ma il divario potrebbe essere più basso. Buone giocate, ma anche tanta imprecisione, ci salva la nostra solita difesa sempre al limite. Nel secondo tempo (finiti gli obblighi dei cambi 5+3 in voga a Imola, ma su questo punto la Federazione deve fare chiarezza e non scrivere nelle Doa nazionali che esiste il 5+3 e nelle regionali dire che i cambi sono liberi) la vera svolta del match. I nostri ragazzi non si accontentano più, lo scorso anno avrebbero iniziato a “sbarellare”, invece, purtroppo per Imola, continuano a spingere sull’acceleratore. Saltano in cattedra Cinti e Martelli, ma tutti davvero giocano ogni possesso come se fossero sotto di un punto. Lasciano agli avversari 8 punti in 20 minuti e la sensazione che la nostra panchina abbia molte più alternative: chi entra non fa rimpiangere chi esce ed il coach in questi casi è molto felice nell’avere sempre l’imbarazzo della scelta. Finisce 25 a 91 e sinceramente non credevo finisse così dopo il primo tempo. Ma alla lunga la nostra qualità e l’abitudine a giocare in 12 ha fatto la differenza.
Ora andremo martedì a Bagnacavallo, cercando di recuperare gli infortunati e gli influenzati, fra tutti capitan Santino, oggi ai box.
Continuiamo così. Manteniamo alta la tensione e giocare sempre come se fosse il possesso più importante del mondo.
La prossima settimana: partita martedì (ritrovo ore 17:30 piazzale della Coop, Via Faentina), giovedì festa, e allenamento venerdì al solito orario.
Per l’occasione martedì al Villaggio con Marani si alleneranno alle 17 i 2001 e alle 18 i 2000 (e i piccolini nel campo piccolo nei soliti orari con Facibeni).

Il Tabellino (International Imola – Compagnia dell’Albero 25 – 91)
Foschini 5, Salvadori 6, Battaglia 8, Bruni 2, Rondoni, Martelli 13, Montresori 4, Costa 9, Cinti 23, Scarpellini 8, Pozzi 8, Mazzini 5 (e almeno 10 rimbalzi e 10 stoppate).
All. Serri, Vice Marani.
In tribuna, a messaggiare per segarmi la panchina, Cintissimo e il solito meraviglioso pubblico, sportivo e competente.

sabato 3 dicembre 2011

Andiamo a Imola!

E' sempre bello quando un amico viene a trovarci. Ieri sera, infatti, come promesso (ho sempre ammirato le persone che prima promettono e poi mantengono) è venuto a salutarci Fabrizio Ambrassa, coach dei Crabs Rimini e nostro amico fin dai tempi del Big Mama Basket Camp. E' rimasto piacevolmente colpito dai progressi che tutti i gruppi hanno mostrato e ci ha dato preziosi consigli tecnici su come migliorare. Tornerà di nuovo, statene certi. Personalmente ho apprezzato molto il suo modo di fare, deciso ma sempre collaborativo. Conosco Fabrizio da anni e, oltre ad averlo stimato come giocatore, ho avuto modo di ammirarlo come allenatore. E' entrato in palestra ieri sera in punta di piedi e mi ha dato diversi spunti per migliorare la mia proposta di allenamento: i consigli dei "grandi coach" sono sempre ben accetti. Insomma, si è avuta la conferma che quattro occhi vedono meglio di due. Sono grato a lui (e anche a Mimmo Ciatto, che è già venuto a trovarci e a mostrarci alcuni giochi nuovi) per averci dato la sua opinione schietta e disenteressata, come solo quella degli amici può essere.


Detto questo, vi ricordo che gli Under 13 domenica avranno una difficile partita a Imola contro un avversario tosto e mai domo. Andremo alla palestra Ravaglia (Via Kolbe) senza il nostro capitano Santino, alle prese con la febbre. Rientra nei 12 Montresori.


L'appuntamento è per le ore 13:30 (leggeri a pranzo!) alla Coop di Via Faentina, ricordatevi il documento di identità. Massimo alle 13:40 si parte, chi c'è c'è.


Questi i convocati:


Costa (capitano)


Martelli


Scarpellini


Mazzini


Pozzi


Montresori


Bruni


Foschini


Rondoni


Cinti


Battaglia


Salvadori.


Non so se torneremo in tempo per vedere l'Acmar, ma ricordo a tutti che sempre domenica alle ore 18 al Palacosta è di scena la nostra prima squadra. So che nei giorni scorsi sono stati distribuiti i biglietti (grazie alla società Basket Ravenna) a tutti, per cui utilizzateli!


A tal proposito giovedì 8 dicembre (festivo) alle 18 l'Acmar sarà di scena al Flaminio di Rimini (storico monumento del nostro sport!) contro i Crabs di Ambrassa, derby che si preannuncia molto interessante. Noi non faremo allenamento e chi vuole andare può contattare Cintissimo (335 8259955) che sta organizzando la trasferta. Ricordo solo che Cintissimo ha un lavoro per cui se non risponde non insistete, piuttosto mandetegli un sms!


Per il resto in bocca al lupo a tutti!

giovedì 1 dicembre 2011

Domani tutti in divisa!

Visto che domani avremo una gradita sorpresa, vi invito a presentarvi ad allenamento con il materiale ufficiale della Compagnia! Verrà a farci visita Fabrizio Ambrassa per cui facciamoci belli e cerchiamo di fare tesoro dei suoi consigli. Siccome faremo anche qualche foto è meglio organizzarsi con le magliette e canotte Compagnia!
Gli orari sono i soliti:
ore 17 2001
ore 18 2000
ore 19:15 1999 (con convocazione per domenica!).
Fatevi belli perchè io torno per domani!
Mi siete mancati, ovviamente!