Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



venerdì 14 marzo 2014

Scoiattoli Neri: prima "mezza vittoria"... ai punti!!!

 
 
Martedì scorso gli Scoiattoli Neri della Compagnia hanno giocato a San Pietro in Campiano contro E Cruseri Ad San Pir. Di fatto è stata la rivincita dell’ultima partita di campionato, giocata alla Ricci e persa per un solo canestro. “Finalmente”! “Finalmente”, si potrebbe pensare, “finalmente” è arrivato il primo referto rosa. In realtà il “finalmente” sta sottolineando la prima prova determinata di questo gruppo, “nuovo di pacca”, che dimostra, ogni volta che può, miglioramenti continui e più che confortanti. “Finalmente” nasconde un altro referto giallo che vale, però, mooolto più di un referto rosa. Il punteggio del Minibasket dice 13 a 11 per il Cruseri. Il punteggio direbbe 44 a 25 per la Compagnia! Accettiamo di buon grado il 13 a 11 considerando che “finalmente” abbiamo visto molta attenzione da parte di tutti. La voglia, la grinta, l’agonismo, sapevamo che facevano parte del cuore di questi ragazzi. L’attenzione è quel quid che trasforma una prova orgogliosa ma confusionaria, in una “partita”. La partita si gioca quando ci ricordiamo che in campo siamo in quattro. Che gli altri tre SONO I MIEI COMPAGNI! Sono quelli ai quali, se passo la palla, possono darmi il vantaggio di correre a canestro liberandomi dal marcamento del mio avversario. Sono quelli che, quando sono solo, mi passano la palla e corrono a smarcarsi per facilitarmi nelle scelte. Sono quelli che, se fanno canestro, mi permettono di vincere la partita. Sono quelli che, se faccio canestro io, sono felici quanto me e mi ringraziano con il sorriso che disegna il mio viso quando segna uno di loro. SONO I MIEI COMPAGNI! Difficile a questa età pensare che posso (o devo!) passare la palla. Eppure stiamo cominciando a farlo. Questo è il segreto per rendere facile questo sport: giocare insieme. Capire che è un gioco di squadra è una delle più belle sorprese per i ragazzi di questa età. Un passaggio epocale dall’essere bambino a diventare ragazzo. Questo è quanto cerchiamo di realizzare tutti i giorni in palestra e, vedere che qualcosa si muove, ci inorgoglisce come educatori, prima ancora che come allenatori. E poi, scusate, ma 44 punti sono da fare! E quanti canestri sono stati mancati per pochissimo. Un po’ di fretta, un po’ troppa frenesia, un po’ troppa energia. Quando ci daremo una regolata, ci avvicineremo ai 100. Ne sono sicuro.
Un grazie a tutti. Ai ragazzi per la pazienza con la quale ascoltano “il brontolone”. Ai genitori che a fine partita hanno riempito lo spogliatoio con sorrisi che lasciavano trapelare l’entusiasmo che questi dodici puffi sono riusciti a trasmettere. Ma, permettetemi, un ringraziamento particolare ai genitori di Antonio. Dopo lo scontro contro la parete, tanti genitori avrebbero raccolto il pargolo tra le braccia, lo avrebbero portato vicino all’uscita, gli avrebbero fatto seguire il corso della partita stretto vicino a loro pensando: “Guarda, guarda bene perché questa è l’ultima volta che veniamo a basket!” Invece hanno saputo ascoltare, hanno capito che Antonio avrebbe voluto continuare a giocare, lo hanno rassicurato e gli hanno permesso di finire la “sua” partita tra gli applausi dei tanti genitori presenti. Molti applausi erano per Antonio. I miei sono per voi. (P.N.)
Compagnia Scoiattoli Neri: Bernardi, Conti, Scandellari, Ramaj, Frias, Zito, Abbiati, Coccioli, Fronzoni, Bellotti, Collinelli, Nanni.  Istruttore Pietro Neri

1 commento:

  1. Caro Pietro, siamo noi che ringraziamo te. Ti assicuriamo che non abbiamo mai visto il nostro Antonio impegnarsi così tanto in uno sport e, ai nostri occhi di genitori, ottenere strepitosi risultati. E' stato Antonio a chiederci di continuare la partita perché, evidentemente, si stava divertendo un sacco. Grazie ancora. I genitori di Antonio.

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