Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



martedì 26 novembre 2013

Eso 2002: sconfitta di misura nel derby!


Domenica mattia si è svolto il primo derby stagionale presso la scuola Don Minzoni che ha visto impegnati gli esordienti 2002/2003, orfani di Bonatesta. Partita tesa, per quanto riguarda lo stato d'animo dei ragazzi, che si riflette anche in campo con una prestazione contratta nella parte iniziale. Abbiamo comunque disputato una discreta gara, dove abbiamo giocato anche bene, insieme come chiesto da tempo. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, siamo ancora un cantiere aperto. Nonostante il nostro impegno, la partita se l’aggiudicano i ragazzi di coach Franchetti, match dove abbiamo pagato la bassissima percentuale al tiro: ad un certo punto sembrava che il nostro ferro fosse stregato! Continuiamo a lavorare, ci rifaremo alla prossima partita! (A.M.) 
Il Tabellino (Junior Basket Ravenna – Compagnia dell’Albero 37-28):
Cieri 4, Frisari, Canosani 6, Casadio, Falzi 2, Carraro, Grilli 4 , Fabbrocino, Vitali, Maccolini 3,Petullà, Fussi 9.
Istruttore Marani, Vice Bonatesta
 

1 commento:

  1. Pienamente fiduciosa del lavoro dei coach Andrea M. & Andrea S., che stanno facendo in palestra con i nostri ragazzi, e per i progressi che si stanno raccogliendo, credo vada dato anche merito a coach Franchetti del Basket Ravenna, per il gruppo che ha creato. Domenica si è vista una squadra molto ben disposta in campo e sopratutto ciò che è emerso è squadra senza punti di riferimento.
    "Dai e vai" continui e fra tutti i ragazzi in campo.
    Il fatto di non avere punti di riferimento vuol dire che si gioca tutti insieme, senza timore, che si è tutti forti, con la consapevolezza e la fiducia nei compagni di squadra. Ciò che a mio avviso deve emergere in una squadra è il gruppo, perché, appunto, la squadra è un gruppo in cui ognuno mette il proprio contributo al risultato finale: il divertimento.
    Sicura che anche noi potremmo raggiungere ottimi risultati e convinta del fatto che una squadra forte e divertente è quella che porta a referto tutti i giocatori, auguro buon lavoro ai nostri coach Andrea M. & Andrea S.
    Simona Riguzzi

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