Finisce in gloria, con Capitan Giusti che alza il piatto
riservato alla squadra prima classificata. Una bella esperienza per me e i
ragazzi, alla guida di un gruppo che definire sperimentale è dire poco. C’erano
6 nati nel 2000 che è stato bello ritrovare, un prestito da Riolo (Saibi) e 6
nati nel 2001! Tre entità sconosciute, tre modi di vedere la pallacanestro, tre
mondi da amalgamare nel giro di 80 minuti di gioco. E io e il buon Marani a
provarci per portarci a casa un trofeo meritato, alla nostra portata e che
abbiamo voluto a tutti i costi per diversi motivi.
Dovevano giocare i 2000, quelli che stanno facendo l’Elite
e che ne stanno prendendo tante per crescere. E serviva una competizione dove
potessero mostrare i progressi compiuti, il tutto condito da qualche referto
rosa, giusto per non dimenticarsi come è fatto. Grazie al Basket Massa che ci
ha invitato ci siamo iscritti a questo torneo che è stata una bella vetrina per
tutti in queste vacanze. La formazione, causa vacanze, malattie e defezioni era
molto sperimentale, ma è stato bello così. Occasione per inserire qualche 2001
a dare man forte, opportunità di fare esperienza e cercare di legare con quelli
più grandi.
La semifinale è andata via facile, troppo il divario
tecnico e fisico con i padroni di casa, bravi comunque a non arrendersi mai
fino alla sirena (ricordiamo gli ultimi da 3 minuti da incubo? Mi venivano in mente
le telefonate di Lunghini a Marani quando in Campionato vi si chiudeva la vena…).
Ma la partita vera era alla domenica per la finale contro
Lugo/Bagnacavallo di Mastrilli. Sapevamo di essere pari, ne è venuta fuori una
gara intensa, ma non bella, condita da tanti errori (il regime di “selezione
sperimentale” valeva anche per gli avversari e quando non ci si conosce è dura
trovarsi in campo). Era chiaro che avrebbe prevalso la squadra che avesse fatto
meno errori e fortunatamente la nostra panchina lunga e la maggior esperienza
ci hanno premiato. Lugo/Bagnacavallo è rimasta sempre in partita, ha fatto
valere la maggior fisicità all’inizio, ma noi siamo stati bravi a rimanere
concentrati ad aumentare la pressione difensiva nel secondo tempo quando gli
avversari erano in calo fisico, e a giocare con un passaggio in più in attacco.
Primo tempo molto equilibrato, finito 25-20 per noi, ma
con poca gloria in attacco, dove ognuno faceva a gare a tirare dopo 5 secondi.
Ne abbiamo parlato all’intervallo lungo e nel secondo tempo qualche extra pass
si è visto, sufficiente per vincere 49-40 (unito ai raddoppi sistematici che
grazie alle rotazioni lunghe siamo riusciti a fare per 40 minuti con buona
intensità!).
Una iniezione di fiducia per i 2000 che si ricordano
ancora come si vince, una bella opportunità per i 2001 di esperienza, una bella
avventura per Saibi che vince un trofeo da protagonista. Tutti gli obiettivi
sono stati raggiunti, possiamo tornare a casa soddisfatti! E vincenti! Anche se
quegli attacchi di raucedine durante i tiri liberi non li voglio più sentire.
(A.S.)
I Tabellini
Semifinale (Basket Massa 1947 – Compagnia dell’Albero
27-75):
Giusti 12, Casadei 7, Saibi 5, Montanari Enrico 5,
Montanari Alberto 10, Gobbi 9, Goi 13, Fuschini 2, Cantoro 2, Marinelli 2,
Schiavone 4, Frisari 2.
All. Serri, Vice Marani
Finale (Compagnia dell’Albero – Dorsten Lugo 49-40):
Fuschini, Marinelli, Giusti 11, Casadei 6, Goi 12, Frisari, Saibi 6,
Cantoro 5, Gobbi 1, Montanari Alberto 2, Montanari Enrico 2, Landi 2, Schiavone
2.
All. Serri, Vice Marani
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