Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



domenica 22 aprile 2012

Esordienti 2001: prova di forza contro Riolo!

Chi era ieri alla Agraria si è divertito. Chi era in panchina, come me, se l’è fatta addosso dalla gioia.
Non ci sono molte parole per spiegare che razza di prestazione abbiano tirato fuori dal cilindro i 2001 contro Riolo 2000, squadra fisicamente ed atleticamente fuori dalla portata di tanti, specialmente nostra. Contri i ragazzi di coach Cavina (uno dei grandi della nostra Provincia, sia chiaro!) i “piccoli” del 2001 non si sono lasciati intimorire per nulla, dimostrando di aver capito la lezione dell’andata, quando partirono male e non riuscirono a rimontare fino in fondo. Finalmente si iniziano a vedere giocate d’insieme, sia in difesa che in attacco, con dei bei movimenti senza palla in dai e vai. Ma quello che ha colpito, almeno il sottoscritto, è l’atteggiamento che ci hanno messo: sportivamente cattivi, “tignosi”, ma con un grande facilità di trovare sempre un vantaggio per un compagno. Un gioco d’insieme che alla fine ha portato 4 uomini in doppia cifra, 11 su 13 a referto, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, che dobbiamo avere fiducia nei compagni, perché tutti (compresi i 5 non convocati9 sono in grado di vedere tranquillamente il canestro.
Tre cose da segnalare (ormai la vena realizzativa dei nostri nani non fa più notizia, e nemmeno la loro volontà di passare la palla al compagno libero).
La prima è la maturità di Cantoro. 4 falli in 5 minuti, ma, gestendosi e compreso il rimprovero ed il consiglio dato, ha finito tranquillamente la partita.
La seconda è la prova dei nostri lunghi. Contro gli immensi avversari, visto che ce la potevano fare, hanno dato il 120%. Tassinari, Goi, Guza: finalmente li abbiamo visti con l’occhietto vispo e con l’intensità che serve per certe battaglie.
La terza è di ordine pratico: nel secondo tempo andati avanti di 12, complice un rilassamento, ci siamo trovati sopra di 3. Time out “cattivo” del coach e torna il sereno. Ecco, forse alla fine questo è il segnale più bello: la reazione di tutti e 13.
Insomma, una rondine non fa primavera ma andiamo a Massalombarda che una gran fiducia ed una gran voglia di mostrare i progressi fatti. Nel frattempo provo a recuperare la voce!
Il tabellino (Compagnia 2001 – Riolo Terme 81 – 57) :
Goi 2, Molesi, Guza 6, Fabbri 2, Babini 2, Donà, Schiavone 17, Montanari Alberto 10, Montanari Enrico 4, Marinelli 14, Cinti 13, Tassinari 5, Cantoro 6.
Istruttore: Serri   

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