Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



domenica 10 aprile 2011

Esordienti 2000. una sconfitta di 30 che vale come una vittoria!




Sono questi i pomeriggi che si dovrebbero passare ogni tanto. Contro avversari forti, fisicamente esuberanti e con molta più esperienza di noi. Una partita che ha visto di fronte Ravenna 2000 contro Imola 1999, un anno a questa età è una sentenza di condanna definitiva. Ma lo facciamo per questo il doppio campionato, per fare esperienza e trovare avversari forti. Un pomeriggio che i nostri leoncini non dimenticheranno tanto facilmente, a dimostrazione dei sonni che si avevano in pulmino nel viaggio di ritorno. Hanno giocato al 120% delle proprie possibilità, era quello che il coach aveva richiesto, per cui obiettivo raggiunto. E lo sfinimento in pulmino lo dimostra.
Ad essere proprio fiscali (e rompiballe e chi scrive sapete che lo è) giusto per trovare il pelo nell’uovo bisognava stare un po’ più attenti nel secondo quarto. Ma andiamo per ordine.
Nel primo quarto i ravennati partono male prendendo 3 contropiedi di pura energia imolese, ma non si scompongono e iniziano a costruire buoni tiri non mollano, si aiutano in difesa e limitano i danni (16 – 8). Parte male il secondo quintetto che perde Battaglia per infortunio dopo pochi secondi, smarrimento e poca fiducia permettono ad Imola di dilagare. Peccato davvero perché senza quei pazzi 5 minuti sarebbe stata la gara perfetta.
Piccoli aggiustamenti di rotta ma il secondo tempo vede 11 leoni che iniziano a pressare, a non essere timorosi a rimbalzo ed a costruire ottimi tiri. Certo i canestri alti non aiutano le percentuali: Casadei e Cirilli, sportellano con tutti, non molliamo sulle contese ma in campo i piccoli (di età e altezza) ravennati si fanno sentire. Eccome. Battaglia rientra solo negli ultimi 3 minuti giusto per fare rifiatare qualche compagno sfinito.
Quando si esce dal campo, sfiniti, consapevoli di aver dato tutto non è necessario guardare il punteggio. Oggi tutti e 12 i leoncini hanno dato il massimo. Per me è come se aveste vinto.
Lunedì ci si ritrova alla Morigia alle 18 puntuali: arriva Lugo, un avversario del 99 che ci dovrà servire per fare esperienza.

Il Tabellino (Basket Vero Imola – Scarpamondo Ravenna 54 – 24)
Battaglia, Caldarigi, Casadei 6, Frisari 2, Giardini 2, Salvadori 6, Mariani 2, Pasini 2, Cirilli 2, Landi, Cricca, P’yeshchyk 2.
Istruttore Serri, Vice Marani (in tribuna, fra i tanti, si segnala, munito di auricolare collegata in Via della Lirica, Cintissimo).

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