Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



martedì 10 maggio 2011

Esordienti 2000: finale col botto (e doppio overtime)!

Finisce nel migliore dei modi la stagione del gruppo 2000. Dopo aver vinto sabato scorso a Casola Valsenio contro Riolo, si impongono di uno a Faenza al termine di una bella partita, intensa e combattuta, vendicando la sconfitta (sempre di uno) dell’andata.
Ci sono voluti due tempi supplementari per aver ragione di un Faenza, in formazione rimaneggiata causa malattie, che ci ha sempre creduto e non ha mai mollato, nemmeno quando era finito sotto di 12. Una partita che i leoncini erano stati bravi ad incanalare sui giusti binari fin dalla palla a due, ma che non sono riusciti a vincere per foga ed inesperienza nei tempi regolamentari. Ma che sono stati bravi a riportare a Ravenna con cuore ed abnegazione.
Lasciamo il Campionato dei più grandi con la consapevolezza di poter combinare qualcosa di buono, a patto che rimaniamo attenti e concentrati, cosa che non riesce ancora a tutti i giocatori della squadra. Ormai il livello si è alzato e non basta più quello che andava bene a settembre: ora se non si gioca (e si difende) in 5 non si va da nessuna parte.
Partono forte i ravennati che sorprendono i lunghi faentini con 6 punti consecutivi di capitan Battaglia. Mantengono alta la pressione in difesa e sembrano non patire a rimbalzo, nonostante la differenza di centimetri. Si arriva all’intervallo lungo sul 12 – 18 per i ravennati, con tutti i leoncini che hanno portato un piccolo contributo alla causa. Il terzo quarto vola via liscio, e si arriva alla fine con i ravennati sul più 4, ma un ultimo minuto sciagurato porta i faentini (e l’inerzia della partita) al meritato pareggio. Sulla gestione dei possessi nell’ultima parte di gara ne parliamo in palestra ma siamo stati davvero poco attenti e furbi: il problema è sempre quello, non possiamo più pensare di giocare da soli e salvare la patria. Lo stesso errore lo compiamo nel primo supplementare: sopra di due, dopo aver giocato molto bene e con attenzione, all’ultimo possesso ci dimentichiamo di difendere e così è ancora parità. Secondo overtime: parte forte Faenza, dove i due lunghi avversari portano chili e fatturato. Ma Giusti, con un splendido jumper in arresto e tiro dall’angolo, ci riporta in parità, trenta secondi alla fine, Baffino fa l’unica cosa buona della sua brutta partita, penetrazione che costringe Faenza al fallo, 1 su 2 ai liberi e punteggio sul 32 a 31 per Ravenna. Ci sono ancora 15 secondi per costruire un tiro per i faentini, ma l’ultimo possesso lo contendiamo in 5 e non c’è nemmeno il tempo per il tiro dell’avemaria.
Quando questa squadra inizierà a giocare per 32 minuti in 5 saranno dolori per tutti gli avversari. Se qualcuno dorme, si distrae e pensa di giocare 1 contro 5, diventa prevedibile.
Finiamo con 2 vittorie consecutive, la consapevolezza di avere il potenziale per fare bene contro tutti e stremati per 42 minuti di battaglia pura.

Il Tabellino (Scuola Basket Faenza – Scarpamondo Ravenna 31 – 32, d2ts)
Battaglia 11, Caldarigi 2, Cantoro, Casadei 1, Frisari 4, Fuschini 1, Gobbi,Giardini 4, Salvadori 5, Mariani, Cirilli (con la testa alla cameriera), Giusti 4, Landi, Cricca.
Istruttore Serri, Vice Frisari

3 commenti:

  1. Ho visto una prova di grande orgoglio e determinazione anche quando le cose sembravano mettersi male. Anche quando le cose sembravano non riuscire più non avete perso la grinta e il morso al già provato garretto faentino..;-). Ricordatevelo bene quello che siete stati capaci di fare...
    BRAVI LEONI!

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  2. Nel Tabellino mancano i 4 punti di frenci

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