Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



giovedì 26 maggio 2011

Andiamo a Padova!




Prima della istruzioni operative per i 13 convocati per Padova permettetemi una breve riflessone. Sto diventando vecchio (e rincoglionito) e come tutti i vecchi mi rendo conto di dovervi qualche spiegazione, magari anche logorroica e pallosa. Ma tant’è, l’età è questa e bisogna farci i conti.
Tutte le volte che faccio una convocazione, sia chiaro a tutti, per me è come una pugnalata al cuore. Sapete bene quanto ci tenga al gruppo, a voi e alla vostra pallacanestro: è il motivo per cui mi arrabbio, per cui facciamo suicidi, per cui lavoriamo come matti.
Ma se in campionato le cose sono facili per me, a rotazione i più presenti, meritevoli e disponibili hanno sempre giocato, per quanto riguarda i tornei inizia il difficile. Perché sono competizioni di livello nazionale, si incontrano squadre tostissime e non posso permettermi il lusso di mandare nessuno di voi allo sbaraglio. Lo scorso anno il 73 – 13 contro Reggio Emilia parlava chiaro: molti di noi non erano pronti. E qualche scoria nella nostra testa c’è rimasta per un po’.
I convocati per i tornei sono quelli ritenuti in questo momento i più pronti a livello mentale, fisico e tecnico, quelli cioè ritenuti all’altezza (e ci possiamo sbagliare alla grande sia ben chiaro) di reggere la botta se si incontra un’altra squadra come Reggio Emilia. Non sarebbe giusto, e nemmeno educativo, portare un ragazzo in un contesto troppo competitivo per le sue competenze attuali.
Sono soddisfatto di tutti i progressi che ognuno di voi ha fatto: la competizione (anche quella interna fra compagni di squadra) non è un valore assoluto, ma relativo. Cerco di fare il mio massimo, non il massimo rispetto a tutti. Voi lo state facendo e per me è una grande soddisfazione.
Sono altresì felice di una cosa: alcuni di voi mi hanno chiesto spiegazioni ed io sono ben felice di darvele. Vuol dire che state crescendo, che ci tenete da matti in quello che fate e volete trovare una chiave di lettura in quello che vi piace: si diventa uomini anche così.
Vi lascio con due storie, due esempi positivi (fra i tanti) della nostra squadra: una riguarda Filippo Rondoni, l’altra Michele Bruni. Sono due bravissimi ragazzi, educati e gentili, sempre positivi e sereni, come tutti voi. Ma sono due vostri compagni di squadra che lo scorso anno hanno giocato pochissimo: lo so perché ho il registro delle presenze e delle convocazioni da bravo maestrino. Ma sono sempre venuti, hanno continuato ad impegnarsi, non hanno mollato e in questo periodo stanno facendo bene meritandosi lo spazio che hanno nelle rotazioni. La morale di queste storie è questa: le delusioni fanno parte della vita, ci sono e ci saranno sempre, gli allenatori sbagliano e passano (e la mia data di scadenza con voi potrebbe essere vicina) ma la vostra passione, il vostro orgoglio e la vostra voglia di esserci quella la dovete portare sempre con voi. Come dice l’intestazione di questo blog, bisogna farsi trovare pronti, il momento arriva per tutti.

Partiremo mercoledì 1 giugno alle ore 15:30 dalla Morigia. Avremo due pulmini per cui saremo autonomi. Se poi qualche genitore vuole organizzare il tifo ben venga, ma capisco anche che l’occasione è ghiotta per starsene anche da soli. Domenica 5 giugno sono in programma solo le finali 1-2 e 3-4 posto: nella eventualità remota che dovessimo arrivarci chi va alla cresima e parte il 4 sera dovrà portare su un 2000 per giocare la finale; ma non corriamo con il pensiero e stiamo concentrati sull’organizzazione.
Alloggeremo al Venetian Hostel di Monselice (Via Santo Stefano 33, www.venetianhostel.it 0429-783125) dove avremo letto e prima colazione. I pasti sono offerti dall’organizzazione e la quota tutto compreso (alloggio, trasporti, costi di iscrizione Fip) è di euro 140 che mi darete alla partenza in contanti (o ai prossimi allenamenti). A meno di variazioni che vi comunicherò tempestivamente se ci fossero, questo è il calendario delle partite:

JBR – Solesino (mercoledì 1 ore 19:00, palazzetto di Solesino, a seguire cena per cui portarsi la merenda nello zaino)
Patavium – JBR (giovedì 2 ore 12:00, palazzetto di Solesino)
Petrarca – JBR (giovedì 2 ore 15:45, palazzetto di Solesino)
JBR – Pielle Matera (venerdì 3 ore 10:00, centro Guizza Padova)
JBR – San Filippo (venerdì 3 ore 15:30, centro Guizza Padova)
Sabato 4 due partite a seconda del piazzamento nel girone.


Portare due borse: una per giocare già pronta (visto che alle 19 è tempo di palla a due) ed una con gli indumenti normali. Ricordarsi un documento di identità valido e la testa per riuscire a tornare a casa!
Inutile la raccomandazione al corretto comportamento sia dentro che fuori dal campo.
I convocati (sapete già per quale motivo abbiamo un capitano nuovo per questo torneo, non è una bocciatura per il vecchio che rimane in carica ma era giusto riconoscere l’impegno di chi si prende l’interim a Padova):

Cinti (Capitano)
Martelli (Vice)
Santi
Costa
Mazzesi
Montigiani
Mazzini
Rondoni
Scarpellini
Pozzi
Bruni
Tasselli
Palmese

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