Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



mercoledì 30 marzo 2011

Aquilotti 2000: molto bene contro Bagnacavallo!



(nella foto il gemello scarso di Baffino!)

Partita mai in discussione alla Mattioli con i ravennati che viaggiano a pieno regime fino al 36° minuto. 6 tempi su 6, solo un sesto quasi in bilico vinto comunque con grande carattere e cuore.
L’ordine di scuderia era “oggi non si fanno prigionieri” e così è stato. Giocare contro Ravenna in questo momento è difficile per tutti, difesa asfissiante, aiuti sulle penetrazioni, grande cuore (anche oggi un leoncino è uscito per 5 falli, privilegiando la squadra alla prestazione individuale! Bravo!) e rapidi contropiedi.
Anche oggi è uscita una bella prestazione di squadra, con 4 uomini in doppia cifra (ed altri 2 ad un passo), frutto di belle giocate e assist precisi. Certo questa concretezza andrà replicata anche a Faenza martedì prossimo contro l’avversario più ostico che c’è nella sua tana per giunta. Ma per ora ci accontentiamo, mantenendo alta la concentrazione soprattutto venerdì ad allenamento.
Highlight della serata il canestro di Cirilli nel primo sesto con un ottimo uso del piede perno, a dimostrazione del fatto che quando tiene i piedi per terra e li muove sono dolori per tutti. Molto concreti tutti gli altri con un grande Giardini in crescita costante da qualche settimana. Serata di ferie per il nostro capitano Battaglia, un duro che gioca solo quando il gioco si fa duro: per lui comunque almeno 8 assist di fattura pregevole e il gelato pagato dai compagni in campo con lui.

Il Tabellino (Scarpamondo Ravenna – Bagnacavallo 18 – 6, progressivo 78 – 12)
Frisari 8, Giardini 8, Pasini, Battaglia 6, Cirilli 10, Gobbi 4, Casadei 10, Giusti 6, Landi 2, Mariani 10, Caldarigi 2, Salvadori 12.
Istruttore Serri, Vice Facibeni e Marani

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