Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



mercoledì 23 marzo 2011

Aquilotti 2000: proseguono imbattuti il loro campionato


(nella foto, Cirilli il nostro pivot con i piedi sempre per aria!)

Partiamo da una considerazione anche stupida se volete ma molto importante, sia mai che qualcuno se lo fosse dimenticato.
Quando vi rimprovero per me non è mai facile. Credetemi che sto più male di voi. Ma sono pagato per farlo. E anche se non mi pagassero lo farei lo stesso. Perché credo in voi, nel vostro lavoro e nel vostro talento. Vi voglio bene come se foste figli miei, e vedervi abbacchiati in panchina dopo un mio sfogo mi fa stare male. Però ho il dovere di farlo.
Detto questo, nulla è per sempre, nel senso che poi mi passa e cerco di spiegarvi come fare la volta dopo. Il problema è qui: nel fare lo stesso tipo di errore senza nemmeno aver provato ad eseguire la cosa suggerita.
So benissimo che avete il diritto di sbagliare (sbagliano i campioni della nba figuratevi voi!) ma perseverare nell’errore non mi sembra un grande successo. Lo dico perchè in voi ci credo moltissimo, vi ho visti crescere, credere sempre di più in voi stessi, giocare partite incredibili anche contro avversari più forti.
Volevo mettere in chiaro questo concetto per dirvi che alcune cose non mi sono piaciute (e i diretti interessati lo sanno) ma tante altre sì. Mi piace come attacchiamo (quando ci ricordiamo) il canestro con la mano sinistra, mi fa godere la grinta che ci mettete nel non mollare la palla sulle contese, rimango tutte le volte sbalordito dai bei passaggi che fate per i compagni. Abbiamo raggiunto un buon livello ma questo non ci deve appagare. Ci manca poco per avere la mentalità perfetta, quella che hanno le grandissime squadre: l’istinto del killer. Detta così sembra una cosa brutta, ma si tratta solamente di non vedervi mollare a 2-3 minuti dalla fine del sesto perché siamo sopra anche di molto. Tutto qua. Il nostro obiettivo è cercare di giocare al massimo per 6 minuti, senza fare sconti a nessuno. Perché se siamo in grado di giocare 6 minuti lo saremo sempre, anche quando la partita sarà punto a punto. Alleniamo la testa, la mentalità per quando sarà il momento, altrimenti quando ci servirà stare li con la testa per 6 minuti non saremo in grado di farlo.
Questo è quello che ci manca in questo momento, per il resto sono stra felice di voi e del vostro campionato (caso mai a qualcuno fosse venuto in mente il contrario).
Concludo con due considerazioni: in primo luogo sono contento che leggiate attentamente gli articoli che vi riguardano. Stasera, per la prima volta, siamo stati una squadra vera. Tutti con l’acqua, divise a posto, nessuno che si sia alzato dalla panchina, concentrati e fiduciosi verso i compagni: ho sentito passione e tifo e questo vi rende onore. Finalmente abbiamo messo a posto le piccole cose che ci facevano perdere concentrazione: d’ora in poi sarà sempre così.
La seconda: beato chi vi allenerà fra 3-4 anni perché, se continuerete a crederci e a lavorare, avrà per le mani un gruppo che si toglierà parecchie soddisfazioni anche fuori dalla provincia di Ravenna.
Io il vostro potenziale lo vedo tutto e sono il primo a crederci: le mie arrabbiature, dettate da tutto l’amore possibile nei vostri confronti, sono proporzionali al vostro potenziale. Grande talento, grandi “cazziatoni”!
Ci vediamo venerdì ad allenamento e più carichi che mai, in fondo abbiamo vinto!

(Prima del tabellino voglio fare il mio personalissimo in bocca al lupo ad Andrea e Stefano per l’esame di sabato, unitamente alle 3 nostre girls – Barbara, Francesca Bandini e Francesca Casadio. Con sabato non si conclude un percorso, ma inizia una avventura meravigliosa fatta di tantissime soddisfazioni che proverete, oltre a quelle già assaporate, pienamente solo quando avrete un gruppo vostro. Ognuno ha il suo stile e darà il meglio con determinate categorie: vi auguro di trovare la vostra strada professionale come io ho trovato la mia. E se avete bisogno sono sempre qua, a pensare minibasket 24 ore su 24!)

Il Tabellino (Scarpamondo Ravenna – Basket Massa 1947 16 – 8, progressivo 66 - 31)
Salvadori 10, Cinti 1, Gobbi, Pasini, Cirilli 5, Frisari 8, Caldarigi 3, Battaglia 15, Casadei 8, Giusti 4, Giardini 10, Cantoro 2.
Istruttore Serri. Vice: Facibeni, Marani e il Presidente

1 commento:

  1. Bell'articolo e comunque noi faremo del nostro meglio per non deluderti..

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