Il bello di un processo di crescita è proprio vedere
queste partite. Dove per 38 minuti costruisci mattone su mattone e poi bastano
due minuti di follia per buttare via tutto quello che di buono si era fatto.
Riassumendo la partita non mi viene in mente molto altro.
In controllo fin dalle prime fasi, sempre davanti (anche
di 12 nel terzo quarto) i ragazzi disputano per larghi tratti un match davvero
buono, convincente e concreto. Certo alcuni atteggiamenti sono rivedibili, come
alcune soluzioni, ma devo dire che per 38 minuti si è vista una buona
Compagnia.
Contro un IBR non irresistibile, ma più fisica di noi,
sono bastati gli ultimi due minuti per rimettere in discussione la serie. Perché,
obiettivamente, i favoriti ieri eravamo noi. E sono convinto che sia possibile
ancora arrivarci alle final four del 9-10 giugno a patto che si rimanga
concentrati ed altruisti per 40 minuti.
Fino a quando giochiamo insieme su entrambe le metà campo
il nostro vantaggio aumentava. Quando abbiamo aiutato abbiamo recuperato
palloni, fatto il tagliafuori preso rimbalzi, mossi in attacco fatto canestro. Quando
invece abbiamo giocato da fermi, a nasconderci (poi martedì ne parliamo),
quando non abbiamo difeso l’IBR ci ha meritatamente punito.
Sabato prossimo sarà dura ma non impossibile, giocheremo
in trasferta e questo non è mai un vantaggio. Ma siamo stati in grado di stare
davanti a lungo e stavolta proveremo ad andare bene fino in fondo.
Abbiamo imparato una lezione molto importante per la
crescita di questo gruppo: che bisogna pensare e fare sempre bene la cosa
giusta, perché a questi livelli, gli errori li paghi tantissimo.
Ora abbiamo 3 allenamenti per sistemare alcune cose
(ormai sui passaggi ho perso la voce!).
Martedì ore 15 allenamento alla Montanari, poi giovedì
idem e venerdì Villaggio ore 19:15.
E sabato andiamo a Sant’Arcangelo a testa alta: perché,
come detto nel discorso pre partita, questa opportunità ce la siamo meritata, e
come tale la dobbiamo cogliere.
Abbiamo lavorato duramente 8 mesi, 3 volte a settimana,
vinto 20 partite e ieri perso la prima di 2, partecipato a 3 Tornei. Quella di
sabato non deve essere l’ultima partita, perché per dare un senso a tutto dobbiamo
arrivare ad Ozzano. Non sarà un dramma se non ciò non accadrà, ma sabato il
tabellone dovrà segnare per forza almeno un +3 per noi, o quantomeno averci
provato.
A patto di ricordarci questa semplice cosa: insieme!
Il Tabellino (Compagnia dell’Albero Ravenna – IBR Rimini
57 – 59):
Battaglia 8, Santi 17, Bruni 4, Foschini, Rondoni,
Martelli 2, Costa 2, Cinti 12, Piazza, Scarpellini, Pozzi 4, Mazzini 8.
All. Serri, Vice Marani
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