Non c’era in palio nulla nella partita di ieri: con il titolo in bacheca i leoncini dovevano solo onorare l’impegno contro una formazione più indietro di noi ma in crescita, penultimo atto del campionato provinciale.
Mantengono l’imbattibilità al termina di una gara mai in discussione condotta dal primo all’ultimo minuto. Non hanno giocato male ma hanno peccato di vanità all’inizio del terzo quarto: una pausa mentale che, se riproposta in contesti più competitivi, può costare carissimo in termini di risultato.
Parliamoci chiaro: il gruppo 1999 ormai ha raggiunto un livello tale che per Ravenna è di un altro pianeta ma che per il livello regionale a cui ambiamo (leggi Crabs e Bologna in generale) è ancora scarso. Siamo a metà del guado, troppo forti per il nostro contesto ma ancora deboli per quello che vorremmo essere. Pause come quelle di ieri (5 minuti di follia e 9-0 parziale Cruseri) ieri non mettono in discussione il match, ma se lo facciamo a Bologna il 18 maggio torniamo con un meno 50 immeritato. Dobbiamo migliorare mentalmente, rimanere concentrati a prescindere dal punteggio. Non vedo l’ora di calcare palcoscenici più importanti, così quelli morbidi, quelli a testa bassa, quelli che non la passano verranno spazzati via una volta per tutte e potranno riflettere in panchina sulla propria pallacanestro.
Ora sta a noi fare il salto: siamo una buona squadra (e ce lo riconoscono tutti), abbiamo tutte le potenzialità di essere un top team e magari fra qualche anno partecipare a campionati più importanti.
(complimenti e grazie ai genitori per essersi organizzati splendidamente con le macchine!)
Il Tabellino (E’ Cruseri ad San Pir – Scarpamondo Ravenna 14 – 67)
Mazzini 2, Rondoni, Mazzesi 9, Giusti 2, Santi 6, Piazza 1, Foschini 5, Martelli 10, Scarpellini 5, Cinti Francesco 8, Montigiani 10, Costa 9.
Istruttore Serri, Vice Cinti senior.
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