Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



domenica 19 febbraio 2012

2001: in giallo da Riolo, ma con la pancia piena!


Sconfitta di misura (29-26) per i 2001 a Riolo Terme, in una partita valida per il Campionato Esordienti, quello riservato ai più grandi. Infatti, contro i ragazzi di coach Cavina (personaggio incredibile che fa di tutto per tenere viva la fiammella del basket in un territorio difficile, al pari di Hassan che cerca di fare le stesse cose nel brisighellese) più esperti e maturi, i nostri non hanno demeritato ed hanno comunque imparato una lezione che si porteranno nella mente per un bel po’.
Ieri abbiamo compreso che le partite si devono aggredire fin dalla prima palla a due, senza timori reverenziali, a testa alta e con fiducia. Invece ieri siamo partiti timidi ed impacciati, con poca fiducia e voglia di correre. Gli avversari, fiutata la paura, ci hanno messo pochissimo ad attaccarci, pressarci e metterci in difficoltà. Morale: dopo 8 minuti 11-2 per Riolo, con i nostri spettatori non paganti in campo. Legittima e dura sfuriata del coach, che invece vorrebbe sempre vedere i propri ragazzi sportivamente cattivi e motivati, il quale chiede maggiore ritmo e fiducia nella nostra pallacanestro e nelle cose che abbiamo provato in allenamento.
Dopo 8 minuti finalmente i boscaioli iniziano a giocare e a far vedere che esistono, che non sono venuti in gita, ma che invece venderanno cara la pelle. Inizia una lenta ed inesorabile rimonta: secondo quarto 6-8, terzo 8-10 e quarto 4-6, con un paio di tiri decisivi usciti di poco che potevano farci portare a casa il referto rosa anziché quello giallo. Finisce 29-26 meritatamente per Riolo, ma cosa sarebbe successo se anziché 24 minuti ne avessimo giocato 32 al nostro livello?
L’altra lezione che abbiamo imparato ieri è che alla fine non si può sempre parlare di lavoro, di basket, e di partite. Grazie a Cintissimo abbiamo organizzato una bellissima tavolata in pizzeria (a proposito a Londra 2012 bisogna tifare nella lotta per Timoncini, il figlio del pizzaiolo che già aveva partecipato a Pechino 2008), segnale che dopo tanto lavoro ci si può anche fermare, chiacchierare e divertirsi. Non vi nascondo che ero molto curioso di vedere all’opera questo nuovo gruppo, anche fuori dal campo. La serata era stata organizzata proprio per conoscerci meglio in contesto diverso dalla palestra. Io mi sono divertito, ho imparato un nuovo gioco (obbligo/verità) e parlato con i vostri genitori. Sono rimasto della mia opinione, che vi ho sempre detto: siete dei bambini fortunati, perché avete delle famiglie splendide, che vi seguono e vi supportano in tutto quello che fate, ma soprattutto che vi vogliono molto bene.
Ho anche notato che quando si parla di pizza, mangiate più di noi adulti, e che per una convocazione qualcuno si è pure mangiato la pizza tonno, fagioli e cipolla! Siete dei grandi, io alla vostra età per una convocazione avrei mangiato anche i calzini del mio playmaker!
Grazie infinite a Pietro Neri, per il supporto in panchina e per esserci venuto a trovare. Quando ho cacciato i primi urli lui stava seduto in panchina in silenzio ed ho pensato: “adesso mi viene a dire che ho fatto una cavolata!”. Poi dopo 3 minuti di orologio ho sentito che urlava anche lui e mi sono rinfrancato. Vieni pure sempre quando vuoi coach, sei il benvenuto e ricordiamoci una cosa: se siamo già così avanti il merito è soprattutto di Pietro, visto che vi ha avuto per un sacco di anni!

Il Tabellino (Basket Riolo –Compagnia dell’Albero 2001 29-26)
Fabbri, Bernardi Alberto, Bernardi Enrico, Mambelli 2, Molesi, Cinti 2, Marinelli 2, Donà, Virgili, Tassinari 8, Guza 4, Babini, Cantoro 4, Goi 4.
Istruttori: Pietro Neri e Serri

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