Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



venerdì 7 giugno 2013

Virtus Bologna – Compagnia dell’Albero 44-49: ogni 5000 anni Davide batte Golia!

 


 
E’ finale! Finale!
Domani alle ore 18 a Vigarano Mainarda (Via Pasolini 2) giocheremo la finale primo – secondo posto del Torneo Esordienti Regionale, contra la vincente fra Reggio Emilia e Vico Parma.
Una finale guadagnata battendo a Gallo di Ferrara (cittadina che d’ora in poi sarà sede delle mie ferie estive!) la Virtus Bologna. Certo è il Trofeo Esordienti, sono tutti 2001-2002, ma la mistica della Vu nera rimane immutata nel tempo, e ve lo dice uno che quella maglia l’ha indossata.
Partita bellissima, tiratissima, equilibrata, con tanti cambiamenti di leadership, ma che alla fine ci ha visto prevalere meritatamente. Fra la squadra con i singoli più forti e quella con l’organizzazione di gioco migliore, ha vinto la seconda cioè noi. Un orgasmo senza fine, una gioia infinita, una soddisfazione unica per questi ragazzi meravigliosi che non ne vogliono sapere di andare in vacanza.
C’è tensione nell’aria, la sfida è di quelle che contano ma l’inizio è strepitoso: Marinelli mette in ritmo se stesso e compagni in attacco ed in difesa teniamo nonostante subiamo una infinità di contropiedi. Stiamo sopra per 7 minuti ma due palle perse ci condannano al meno 1 (16-15). Secondo quintetto che resta in partita, nonostante i loro lunghi ci facciano soffrire non poco con i secondi tiri. E’ tornato Schiavone dal letargo e Goi tampona ma è ancora troppo poco per pensare all’impresa. Si va all’intervallo sul 28-26 Virtus.
Bologna cambia quintetti mentre noi proseguiamo con il nostro piano tattico, ma soffriamo da matti la loro velocità, ci pressano, ci rubano palloni e vanno avanti meritamente di 14. Chiamo time out, ne parliamo, cambi a ripetizione nella speranza di trovare un quintetto che possa limitare i danni, Virgili fa 4 punti che ci permettono di chiudere a meno 10 (43-33). Mi giro verso Marani e dico: “C’hanno fatto un mazzo così ma siamo ancora vivi!”. In effetti vista la qualità in campo è un miracolo esserci ancora. E ci siamo. Sul meno 14, contro la Virtus, al 6 di giugno chi non avrebbe mollato? In molti ma non noi: torniamo in campo e piano piano rosicchiamo qualche punto: i due tenori bolognesi steccano e noi recuperiamo palloni. Ci portiamo per ben due volte a meno 1, ma non riusciamo nel sorpasso. Poi Schiavone si ricorda di essere un giocatore, Samaritani fa la partita della vita e Goi e Cantoro prendono due rimbalzi decisivi. Ci siamo, la lunetta ci premia, tutto fila liscio gli Dei del Basket (e mi piace pensare anche Livione) si ricordano di noi. Finisce 44-49 ed il parziale del quarto quarto dice 1(Uno!)-16!
Poi è solo delirio, una squadra di Ravenna arriva in finale nel Regionale, la mia squadra, la Compagnia dell’Albero. Davide ogni tanto batte Golia, ed è bellissimo e meritato.
Ora tutti a letto, recuperare energie mentali e fisiche. Domani è un altro giorno, oggi godiamo, ma domani dobbiamo essere carichi.
Ci proviamo, tranquilli, questi ragazzi hanno un cuore grande e non mollano mai, non si danno mai per vinti.
Domani è davvero l’ultima partita, ma è la più bella,:la finale primo-secondo!
Serva Jugum e Forza Compagnia!
 
Il Tabellino (Virtus Bologna – Compagnia dell’Albero Ravenna 44-49):
Cieri, Montanari Alberto 4, Montanari Enrico 5, Schiavone 8, Cantoro, Fabbri, Goi 8, Samaritani 6, Virgili 5, Cinti 2, Guza, Marinelli 11.
Istruttore Serri, Vice Marani, Barzagli, Dirigente Responsabile Pretolani.

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