Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



venerdì 28 giugno 2013

Jamboree di Cesenatico: elogi per 5 ravennati

 
 
Si è svolta a Cesenatico dal 21 al 24 giugno la 19a edizione del Jamboree Minibasket, riservato come da consuetudine agli esordienti maschi e femmine.
Protagonisti quest'anno i nati nel 2001. Si gioca a Cesenatico, appena fuori provincia, e questo per Ravenna si rivelerà un grande vantaggio.
Come comitato di Ravenna inizialmente dovevamo indicare un maschio (la consuetudine dice che ogni anno ti alterni, per cui per i 2000 lo scorso anno andò una bimba, così come il prossimo la scelta sarà per un 2002 femmina) e la scelta è caduta sul nostro Alessandro Goi.
Poi alla vigilia della manifestazione (parliamo del 12-15 giugno) ci sono state delle defezioni che hanno portato il nostro comitato a dover esprimere altri nomi convocabili. La defezione della Sardegna ha portato a Cesenatico anche Montanari Federica del BC Russi, e i nostri Marinelli Elia e Fabbri Chiara. Non è stato facile, in quanto i centri erano tutti in vacanza, molti hanno declinato, altri non hanno risposto. Dulcis in fundo, al 17 giugno mancava un istruttore e quindi è stato chiesto a Monica Mignardi (Cruseri e JBR) di occuparsi di un sestetto femminile.
Sono stati 5 quindi i ravennati, fra atleti ed istruttori, che si sono ritrovati venerdì 21 aprile agli ordini di Maurizio Cremonini (Tecnico Federale) e Roberta Regis (RTT Emilia-Romagna e non solo) per una tre giorni di basket, ma anche di socializzazione e divertimento.
Personalmente ho visto crescere i gruppi: venerdì pomeriggio erano 6 perfetti sconosciuti che provavano a giocare a basket, mentre alla domenica, dopo 2 notti in albergo, eravate perfettamente affiatati.
La presenza poi dello staff Disney ha fatto il resto, con tanto divertimento assicurato. Alla fine premi per tutti e un pizzico di nostalgia: quando ci si diverte il tempo passa in fretta.
Tutti i nostri ragazzi e ragazze, al di là di qualche incomprensione sul campo, si sono comportati bene e dimostrato di essere alla pari con tutti. Una ulteriore soddisfazione per chi li allena e li segue: sempre intensi, aggressivi e tecnicamente in pari, sia i ragazzi che le ragazze.
Hanno giocato e si sono divertiti, non oso immaginare cosa abbiano combinato in albergo, ma credo che inizino a scoprire che maschi e femmine non sono due mondi così distanti... e che vale la pena conoscere! 

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