Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



lunedì 24 giugno 2013

Matera: chiusura in crescendo!

 
 
Quando arrivi così sfinito alla fine di 7 partite in 6 giorni, vuol dire che le hai spese tutte.
E questo che hanno imparato i 13 boscaioli tornati da Matera con un bel bottino di 4 vittorie (+1 ed ormai sapete il perché) e 3 sconfitte (-1).
Un gruppo che in 6 giorni ha giocato più partite del proprio girone d’andata, alcune fuori portata altre meno, ma che ha saputo sfruttare l’occasione per crescere e fare un primo salto di qualità.
Ora saranno giorni di meritato riposo ed è giusto così, perché, quanto meno, abbiamo dato tutto ed ora bisogna recuperare.
Nel quinto giorno i nostri sono impegnati contro Brindisi, squadra da sempre ostica, forte fisicamente e tecnicamente all’altezza. Sono aggressivi ed anche questo gruppo non si smentisce. Per giunta anziché giocare di squadra i boscaioli iniziano a giocare 1c5 pensando di poter salvare la pelle da soli. Finisce 58-13 per Brindisi, meritatamente, ma con la sensazione che si sarebbe potuto fare di più.
Se c’è una cosa che questo gruppo ha imparato è reagire. Siamo al gran finale si lascia Nova Siri e si arriva a Matera, la città dei sassi.
Affrontiamo Acquaviva ed un massacro 44-3 per noi, in scioltezza. Si vuole finire il torneo alla grande ed arriva una vittoria (ancora!!!) contro Gravina altra squadra del sud. E qui si vedono miglioramenti nel gioco: non è mai facile chiudere questo torneo in salita, chiedere ai 99 e ai 00, ma lasciare con due vittorie in un giorno non è da tutti, finisce 58-12, giocando a detta dei coach la miglior partita del Torneo.
Ora meritato riposo, ci ritroveremo in palestra il 26 agosto, perché c’è da preparare il Torneo del 6-7-8 settembre a Brisighella/Fognano, competizione a cui teniamo tanto, perché vinta dai 2000 e c’è da difendere il terzo posto dei 2001 dello scorso anno. Dovremo imparare a giocare di più insieme ed in velocità, armarci della mano sinistra e a non aver paura di nessuno. La strada è iniziata a Matera, ora non ci resta che percorrerla. Matera è una esperienza unica che rimane nel cuore per sempre: fieri di aver partecipato anche quest’anno: in attesa che possano scendere i 2003 godiamoci queste 4 vittorie e questo embrione di crescita.
Grazie a tutti, buon riposo e buona estate!

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