Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



lunedì 22 ottobre 2012

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Da oggi i commenti verranno moderati dall'amministratore, cioè da me, Andrea Serri. Tutti i vecchi commenti, a parte quelli pubblicati sull'unico post che non avrei mai voluto scrivere, sono stati cancellati. I post senza firma sono i miei, mentre gli altri verranno firmati dagli autori (come l'ultimo post).
Questo blog, molto seguito anche fuori Ravenna, è nato come un servizio per atleti e famiglie che si allenano con noi. Ho sempre creduto nella totale libertà, specialmente in rete, per cui non mi sono mai sognato di censurare post e opinioni. Ma la misura è colma: non siamo allergici alle critiche, anzi, ma crediamo che queste debbano giustamente essere esercitate con i modi e canali giusti. Tutti possedete (perchè li trovate in ogni post) i numeri di telefono e le mail di tutti noi. Personalmente le critiche le prendo volentieri, le ho sempre prese e sempre ho risposto. Magari era la risposta che non volevate sentire, ma era sicuramente educata, argomentata ed esplicata con pacatezza e con il sorriso sulle labbra. Non credo sia educativo nei confronti dei vostri figli insegnargli che si critica in anonimato, gettando un sasso e nascondendosi dietro una porta usb. Credo che si debbano invece educare i ragazzi a portare le proprie opinioni a testa alta e senza paure. E se qualcosa non va con Giovanni o con la società, loro, come me, sono a completa disposizione di tutti.
Torniamo a lavorare. Abbiamo già fatto ridere abbastanza quelli che ci vogliono male...

1 commento:

  1. democrazia e libertà di espressione.due locuzioni strane a cui dovremmo cercare di educare i nostri figli.Non certo nella speranza (remota) di un futuro ai massimi livelli sportivi ma nella speranza (concreta) che riescano a trarre dalla convivenza in un sano ambiente sportivo, alcuni spunti utili ad affrontare,forse con maggior grinta e spirito di collaborazione, un futuro sociale non certo roseo e promettente. forse affrontare l'avversario a viso aperto e con lealtà sono concetti "cavallereschi" lontani dalla nostra realtà quotidiana, ma spero che almeno questo spirito possa essere inculcato a mio figlio dall'esperienza sportiva che sta vivendo.Questo blog è un grande mezzo di comunicazione e di scambio di idee e opinioni.Ridurlo ad un arma per nascondersi in rete e lanciare accuse e critiche,non certo costruttive, non ci fa un grande onore e soprattutto non da ai nostri figli un esempio da imitare , ne' come gentori ne' come sportivi o ex sportivi che si voglia.Come già detto in altre occasioni, ho fiducia nelle scelte della società, anche se alcune decisioni tecniche, a volte potrebbero essere messe in discussione. ripeto: discusse non certo disprezzate.mi sento personalmente in dovere , soprattutto come genitore, ex atleta ed ex allenatore, di sperare che (con un vecchio modo di dire) non venga fatto di tutta l'erba un fascio.vi ho affidato mio figlio e credo che occupiate un grande spazio nel suo sviluppo.
    saluti marinelli enzo

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