Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



sabato 23 giugno 2012

Finale con il botto al Torneo di Matera!

Il Diario di Bordo (by Pietro Neri)



Quarta partita Vs Pol. Roma città futura 27-38 per noi

Altra grande prova di squadra. Facilitata dalla squadra avversaria che ha giocato solo con il playmaker. Bravo, ma ha provato a fare sempre tutto da solo. Il montanari di turno sarà per lungo tempo un suo incubo! Difficilmente è riuscito ad arrivare vicino all’area. Spirito di gruppo all’ennesima potenza. Aiuti, aiuti e ancora aiuti. Ennesimo richiamo per “zona o raddoppi”, ancora non abbiamo capito, sono solo splendidi aiuti. Anche gli arbitri si sono convinti, dopo aver visionato i video. Schiavone, cadendo, ha battuto la nuca sul pavimento. È stato sostituito e assistito.

Nell’ultimo quarto è rientrato, regolarmente.

Quinta partita a Nova Siri vs Willy Rieti 58-56 per noi

Per giocare ci spostiamo a nova siri. Il campo è da calcetto (un po’ stretto) e con il fondo sintetico. Gli avversari sono un buon gruppo. Anche noi e lo dimostriamo. Si va avanti quasi punto a punto. Aqrriviamo al fischio finale in parità!!!! Sapevamo che c’era, e sperimentiamo il “golden basket”. La prima squadra che segna, anche un solo punto, vince. Si inizia e viene fischiato il 5° fallo a Montanari Enrico. Due liberi per loro, il pallone pesa molto e li sbagliano. Rimbalzo di Goi, e palla due. Ale salta altissimo, cantoro riceve, serve Cinti che penetra dal fondo, arresto di potenza, tabellone, due giri sul ferro e… “Romagna mia…”Ragazzi bravissimi e sinceri complimenti da parte degli arbitri: “Mai visti ragazzi che difendono così” cominciamo a farci conoscere!Schiavone è stato tenuto a riposo precauzionale e lo abbiamo fatto visitare dalla dottoressa della struttura, tenendo costantemente informati i genitori. Tutto bene.



E mentre pubblicavo il diario dei materani, mi arrivano gli sms di altre due grandi vittorie. Non che vincere faccia parte del progetto educativo, ma quando le vittorie sono così limpide, c'è poco da dire. Chiamo Pietro e Andrea (io ero a Ferrara a formare giovani istruttori locali, poi vi racconterò questa avventura!) e mi dicono cose meravigliose, solo pensate e allenate nelle settimane scorse. Difesa a occhio feroce, aiuti, canestri senza palleggi, spirito di squadra: insomma siamo partiti che erano una banda e tornano che sono una squadra. Alla fine è finita 72-36 contro Sarajevo per noi e 52-18 contro Latina sempre per noi. Latina era stata la finalista dello scorso anno e aveva vinto nel 2010, mica pizza e fichi. Insomma altri due scalpi dal nobile palmares. Chiudiamo al nono posto (ieri mi sono sbagliato) con 6 vinte ed una persa... contro Pesaro che in questo momento sta dispuntando la finalissima per il primo posto. Insomma di più non posso chiedere: poi i piazzamenti in un torneo del genere sono relativi alla composizione del girone. Sfortuna ad essere capitati in un girone "di ferro", ma bravi ad aver affrontato tutti a testa alta! E poi avevate il valore aggiunto Pietro, che con voi dà sempre il meglio. Il prossimo anno credo che in campionato vi allenerò io e lui nei tornei: in fondo con questo assetto ne abbiamo perse poche! Dopo le vacanze ci ritroveremo con la certezza di avere una squadra vera da allenare: bravi ragazzi, avete colto l'opportunità che i vostri genitori vi hanno regalato! Chi viene al camp lo saluto lì, agli altri posso solo dire buone vacanze!

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