Questo è il progetto di Livio Neri, Andrea Serri e di un gruppo di amici-istruttori che credono in un minibasket e in una pallacanestro diversa, fatta di amicizia, rispetto ed agonismo, che ti insegna i giusti comportamenti nella vita prima che in palestra. Astenersi perditempo.



martedì 6 settembre 2011

Ci siamo!!!






Nonostante i timori per il maltempo mattutino, niente ha frenato quasi 70 ragazzi ieri pomeriggio dal partecipare al terzo open day della Compagnia dell'Albero. Orfani di Livio Neri, ancora acciaccato, a cui rinnoviamo un fortissimo in bocca al lupo, gli istruttori hanno avuto il loro bel lavoro a tenere testa a tutti questi ragazzi. In particolare Francesca, Nonno Neri, Barbara e Frisari senior, hanno dovuto allenare 37 bambini del babybasket, dove proprio ieri sera ha esordito un 2008 che, di diritto, diventa il bimbo più piccolo della polisportiva.

A parte ormai le "solite" 3 ore di divertimento, a margine si è consumato un evento storico per la neonata sezione basket della Compagnia dell'Albero. Nella foto è immortalato l'evento di una serie di firme che ho apposto su moduli marchiati Fip. Come consigliere d'amministrazione, ho dovuto ratificare l'affiliazione alla Federazione Italiana Pallacanestro. Da ieri sera esistiamo ufficialmente come Società Sportiva, abbiamo il nostro codice (non ci hanno dato un numero tipo 103, nonostante le rimostranze ufficiali di Cintissimo di ritorno dagli USA) e la nostra password per iscriverci ai campionati e tesserare giocatori e manager. Con me vedete Pieroni che è il segretario. Quando fra 10 anni riguarderò questa foto mi verranno in mente due cose: il caldo di questi giorni e tutti i ragazzini che correvano attorno a quel tavolo. Poi credo che sarò orgoglioso della nostra creatura, perchè farò di tutto perchè vada bene.

Due news: nei prossimi giorni vi darò gli orari della prossima settimana e quelli per l'inverno, intanto ho aggiunto l'allenamento di domani soliti orari Mattioli; a fine settembre i 2000 e 2001 parteciperanno al Torneo di Brisighella organizzato dall'amico Hassan. Ho sempre ammirato lui e personaggi come Chicco di Riolo perchè con una passione infinita cercano di tenere accesa la fiammella del basket in territori disagiati con strutture non all'altezza e pochi mezzi economici. La vera essenza del gioco. Loro ci hanno invitato e noi faremo la nostra solita figura: educati e sportivi, dentro e fuori dal campo.

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